• Magazine
  • Calcola e scopri
  • Esperti
Starbene
  • Medicina A-Z
  • Salute
    • News
    • Problemi e soluzioni
  • Alimentazione
    • Diete
    • Dimagrire
    • La dieta di Starbene
    • Mangiare sano
    • Ricette della salute
  • Diete
  • Bellezza
    • Capelli
    • Corpo
    • Viso
  • Fitness
    • Esercizi
    • Palestra fai da te
    • Sport
  • Sessualità
    • Amore
    • Coppia
    • Sesso
  • Vivere meglio
    • Corpo e mente
    • Psicologia
    • Rimedi naturali di benessere
  • Oroscopo
  • Video
ABBONATI
  • Home
  • Medicina A-Z
  • Stipsi
  • Terapia

Stipsi -Terapia

Stipsi Cause Segni e sintomi La stipsi cronica Diagnosi Terapia

Una stipsi acuta, non pre-esistente e di recente insorgenza, per la quale il medico escluda malattie concomitanti che possano esserne all’origine, è spesso un fatto momentaneo che tende a risolversi spontaneamente con la scomparsa della causa scatenante e con l’uso sporadico di un prodotto che favorisca l’evacuazione (lassativo).

La terapia della stipsi cronica ha lo scopo di regolarizzare le evacuazioni e di alleviare i disturbi eventualmente presenti, come lo sforzo eccessivo, il gonfiore addominale e la sensazione di incompleto svuotamento rettale.

Il primo e fondamentale trattamento consiste in un aumento dell’apporto di acqua da bere (che deve aggirarsi intorno ai 2-3 l al giorno); può essere utile in genere anche un aumento dell’attività fisica ma è fondamentale aumentare le fibre alimentari, sempre ricordando però che un aumento delle fibre non accompagnato da un’adeguata assunzione di liquidi può anche peggiorare la situazione! È spesso utile integrare le fibre della dieta (pane integrale, legumi, frutta e verdura) con integratori di fibre solubili (disponibili come preparati farmaceutici) ed eventualmente di probiotici (comunemente definiti fermenti lattici). È sconsigliata invece, se possibile, l’assunzione in modo regolare di lassativi irritanti o stimolanti (per esempio a base di bisacodile o contenenti la senna), che possono risultare parzialmente lesivi.

In caso di rallentamento del transito documentato con gli esami diagnostici prima illustrati, è possibile utilizzare anche farmaci che stimolano la motilità colica (per esempio il tegaserod, che però non è disponibile in Italia ed è stato temporaneamente ritirato dal commercio per approfondirne il profilo di sicurezza di assunzione).

Qualora invece il problema consista più in un’alterazione della defecazione, si rivelano spesso utili apposite stimolazioni ed esercizi (il cosiddetto biofeedback), che consentono di ripristinare una regolare funzione del pavimento pelvico e dello sfintere anale. Nei (fortunatamente rarissimi) casi di stipsi molto ostinata, che non sia risolvibile con le terapie sopra esposte e risulti correlata a importanti alterazioni della motilità colica e della defecazione, può essere preso in considerazione un intervento chirurgico di resezione del colon. [E.G.]

Cerca in Medicina A-Z

Chiedi a Starbene.it

( max 100 caratteri )

Dolore sotto costola sinistra

Le risposte dei nostri esperti

avatar Medicina Generale
Dott. Maurizio Hanke

E' probabile che la attività fisica che descrive possa essere all'origine del dolore, che va via via scemando. Comunque l'ecografia deve essere eseguita.

Tutte le domande Tutti gli esperti

Cerca tra le domande già inviate

Trova farmaco

Trova il farmaco che stai cercando all'interno dell'elenco completo dei farmaci italiani, aggiornato con schede e bugiardini.

Calcola
il tuo peso ideale

  • Informativa
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
  • Pubblicità
  • ATTENZIONE: Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico. Leggi il Disclaimer »

© 2020 Stile Italia Edizioni srl - Riproduzione riservata - P.Iva 11072110965