Organizzatore
- Parte o regione dell’embrione capace d’indurre e controllare la differenziazione morfologica di altri gruppi di cellule dello stesso embrione, detta anche agente attivante, induttore, organizzatore di zona. I gruppi di cellule, in questo senso, si comportano come evocatori in grado di determinare il destino di altri gruppi di cellule con le quali entrano a contatto.
- Induttore.
Organizzatore mesodermico Riferito alla notocorda primitiva per la sua capacità di indurre la differenziazione in somiti dell’adiacente mesoderma.
Organizzatore nucleolare Sito del cromosoma che contiene le copie di acido ribonucleico ribosomiale dove origina il nucleolo.
Organizzatore primario Regione del labbro dorsale del blastoporo nei vertebrati inferiori e nodo di Hensen nei vertebrati superiori che si differenzia senza induzione precedente. Questa regione agisce come induttore ed è in grado di evocare la formazione del piatto midollare e dell’adiacente ectoderma.
Organizzatore secondario Parte preventivamente costituita come risultato d’induzione, che successivamente è in grado di produrre uno stimolo morfogenetico sulla parte o sulle parti adiacenti dell’embrione. Un esempio è l’induzione della formazione della lente da parte della sottostante vescicola ottica.
Organizzatore terziario Parte dell’embrione che si è sviluppata per induzione di un organizzatore secondario, a sua volta in grado di fornire uno stimolo morfogenetico in zone adiacenti. Un esempio è l’anello timpanico che influenza la membrana timpanica.
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