Consumo di ossigeno
Differenza tra la quantità di ossigeno inspirata ed espirata dal soggetto. L’ossigeno inspirato consente all’organismo di produrre l’energia necessaria al proprio fabbisogno bruciando le sostanze alimentari (proteine, lipidi, glucidi). A riposo, il consumo di ossigeno viene stimato intorno ai 3,5 ml/kg al minuto. In corso di attività fisica, varia in relazione all’intensità dello sforzo e alle masse muscolari coinvolte.
Consumo massimale di ossigeno È la massima quantità di ossigeno che il sangue può trasportare verso i muscoli e che questi possono utilizzare. È indicativa della capacità fisica che ha un soggetto di compiere sforzi di lunga durata, e può essere migliorata del 10-30% con l’allenamento. Si misura con un test da sforzo su cyclette ergonomica o tapis roulant. Viene valutata intorno a 35-45 ml/kg al minuto nell’uomo sedentario, a 30-40 ml/kg al minuto nella donna sedentaria, a 50-60 ml/kg al minuto nel giovane adulto allenato, a 45-55 ml/kg al minuto nella giovane donna allenata. I valori risultano più elevati quando si praticano sport di resistenza (sci di fondo, ciclismo e così via). L’attività fisica permette di migliorare l’utilizzo di ossigeno da parte dell’organismo: favorendo la circolazione sanguigna, aumenta la capacità di assorbimento dell’ossigeno a opera dei muscoli.
Cerca in Medicina A-Z