Calciofilassi
Formazione di tessuti calcificati indotta sperimentalmente, che si produce dopo aver indotto uno stato d’ipersensibilità in un ospite: in queste condizioni nel suo organismo si può verificare una calcificazione in risposta a variazioni dell’agente somministrato. In particolare, si distinguono due forme di calciofilassi:
- sistemica, nei casi in cui si verifica una generalizzata deposizione di sali di calcio come conseguenza della somministrazione endovenosa, o intraperitoneale, di un antigene in un ospite sensibilizzato;
- topica, quando si produce invece una deposizione localizzata di sali di calcio, in seguito alla somministrazione sottocutanea di un antigene in un individuo sensibilizzato.
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