CancroBroncoalveolare
Particolare cancro polmonare (detto anche cancro alveolare), che riveste la faccia interna degli alveoli senza distruggerne l’architettura.
In un certo senso si tratta dell’unico autentico cancro del polmone, in quanto si sviluppa dalle cellule delle terminazioni dell’albero respiratorio (bronchioli e alveoli).
Il cancro broncoalveolare rappresenta solo il 3% dei tumori broncopolmonari primitivi; la sua causa è sconosciuta. Si presenta per lo più come un’unica massa rotonda, localizzata alla periferia dei polmoni. In tal caso il trattamento ideale è quello chirurgico. Dopo l’ablazione, la prognosi è piuttosto buona.
Più caratteristica, ma anche più rara, è la forma acuta che interessa un intero lobo polmonare, talvolta accompagnata da espettorazione abbondante, che è riconoscibile all’esame radiografico come un’opacità sistematica (ben circoscritta a un lobo o a un segmento polmonare).
In questo caso, i trattamenti classici (chirurgia, radioterapia, chemioterapia) sono meno efficaci, anche se l’evoluzione è molto lenta e le metastasi extratoraciche sono rare.
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