Impetigine

Infezione cutanea purulenta e contagiosa, di origine batterica. L’impetigine è una malattia frequente, che si osserva prevalentemente nei bambini di età inferiore ai 10 anni, talvolta sotto forma di piccole epidemie che contagiano una scuola o una famiglia. I germi responsabili sono lo stafilococco aureo e talvolta lo streptococco, che possono penetrare attraverso la pelle […]



Infezione cutanea purulenta e contagiosa, di origine batterica.

L’impetigine è una malattia frequente, che si osserva prevalentemente nei bambini di età inferiore ai 10 anni, talvolta sotto forma di piccole epidemie che contagiano una scuola o una famiglia.

I germi responsabili sono lo stafilococco aureo e talvolta lo streptococco, che possono penetrare attraverso la pelle in corrispondenza di un taglio o di lesioni dovute a un herpes o a un eczema. Quando l’infezione si sviluppa su una malattia cutanea preesistente, come l’herpes o l’eczema, si parla di impetiginizzazione.


Sintomi e segni

Le prime manifestazioni sono rappresentate da una piccola placca rossastra sulla quale compaiono vescicole (bollicine piene di liquido chiaro) che si riempiono di pus. Ben presto le lesioni, molto fragili, lasciano il posto a una crosta giallastra (color miele), che ricopre una patina purulenta. Le zone infettate sono di solito il contorno delle narici, della bocca o degli occhi e talvolta i genitali. L’infezione può essere accompagnata da una febbre moderata. In alcuni casi si assiste alla moltiplicazione delle lesioni, poiché una manipolazione impropria delle croste può favorire il trasporto dei microbi in altre zone del corpo, oltre a indurre la persistenza di cicatrici talvolta definitive.


Trattamento

La terapia consiste nell’assunzione, per via orale e per almeno 10 giorni, di antibiotici contro stafilococchi e streptococchi. Sono inoltre molto importanti le cure prestate a livello cutaneo, per ammorbidire le croste (applicazione di antisettici due volte al giorno, pulizia con un sapone antisettico, bendaggio delle ferite). Per quanto possibile, le federe, i tovaglioli e gli asciugamani utilizzati dal paziente devono essere lavati separatamente e disinfettati.

Nei bambini, che non devono recarsi a scuola sino alla completa guarigione (8-10 giorni), si raccomanda di tagliare le unghie, detergere le lesioni due volte al giorno e ricoprirle con una garza.