Ballo, come rimodellare il corpo attraverso la danza
Uno sguardo ai professionisti: la capacità trasformativa del ballo è tutta lì, in quei corpi scolpiti e flessuosi che esprimono potenza e leggerezza. Ma anche noi possiamo sfruttare le combo musica-movimento per rimodellare la figura. I consigli del maestro di danza
Rimettere in forma il corpo… a suon di passi di danza. Il ballo, infatti, è divertimento puro, mixato però a esercizio fisico robusto. Sull’onda di ritmi e stili che incontrano gusti e abilità diversi, ma che hanno sempre il potere di modificare (in meglio!) la nostra silhouette e di rendere i movimenti più armonici e sciolti. Tutto lavora, insomma, per una forma fisica che poco concede all’età e ancora meno alla fatica: che cos’è, se non il piacere di lasciarsi andare alla musica, una carica naturale irresistibile?
Angelo Madonia, ballerino, ci spiega quali sono sono gli effetti fisici di questo workout travolgente.
Angelo, ballando che muscoli si mettono in moto?
«Muoversi a ritmo di musica sollecita i muscoli di tutto il corpo. Richiede un’attività intensa delle gambe, che lavorano moltissimo nei movimenti di salto, rotazione e spostamento. Sono molto coinvolti, poi, i glutei: si devono contrarre continuamente per mantenere una postura eretta, e nelle mosse di spinta; c’è anche un training importante del core, cioè l’insieme di muscoli che forma una sorta di corsetto a livello addominale, necessario a sostenere il corpo e mantenerne la stabilità durante le rotazioni del bacino a destra e sinistra. Infine, braccia e spalle che vanno coordinati agli spostamenti delle gambe, per assicurarci l’equilibrio».
E i risultati di questo esercizio total body?
«Muscoli allungati e tonici ed effetto slim: in un’ora di ballo si può arrivare a bruciare circa 500 calorie. E lo specchio è il testimonial di una figura “nuova”: gambe affusolate e caviglie snelle, sedere sodo e alto, pancia piatta, schiena elastica e braccia definite. Certo, più si balla meglio è in termini di risultati estetici. L’ideale sarebbe fare due-tre lezioni alla settimana, ma anche con una sola ora i risultati arrivano».
Le differenze tra un ballo e un altro?
«Quelli individuali, danza moderna, breakdance, hip hop, jazz ecc, sono una sorta di ginnastica a corpo libero che allunga i muscoli e regala soprattutto scioltezza. Mentre le danze latino americane (salsa, merengue e bachata) “spingono” molto sul bacino: il suo ondeggiare, come un pendolo, sposta il peso del corpo da un piede all’altro e, soprattutto, ha un riverbero di bellezza su tutto il corpo. Sul sedere: si alza verso l’alto (il bacino si muove se si contraggono i muscoli); la pancia s’appiattisce (solo se si tiene in dentro si riesce a sostenere la parte alta del corpo), la schiena diventa più sinuosa ed elegante (una parte si comprime, l’altra s’allunga per mantenere il bilanciamento del corpo)».
Come ci si prepara a una lezione di danza?
«Vi suggerisco tre esercizi. Il primo è per sciogliere caviglie: eretti davanti allo specchio, con i piedi distanziati l’uno dall’altro e le punte leggermente aperte. Si porta il peso sul piede sinistro e con la punta del piede destro si fanno dei cerchi sul pavimento, prima in senso orario e poi antiorario (5 volte per ciascun senso). Va ripetuto 2 volte per lato. Il secondo esercizio scioglie la muscolatura del bacino: a piedi larghi, questa volta si torna con il peso al centro prima di spostare il bacino sul piede destro e poi sul sinistro per 10 volte; quindi, si fanno dei cerchi con il bacino in senso orario contraendo i glutei per andare avanti e poi rilasciandoli per portarlo dietro. Da ripetere 5 volte. L’ultimo esercizio distende la muscolatura delle spalle: prima si alzano il più possibile vicino alle orecchie, come quando si dice “boh”, si tiene questa posizione qualche secondo e poi si riportano in posizione naturale tendendole rilassate verso il basso. 10 ripetizioni».
Fai la tua domanda ai nostri esperti
