Con lo yoga migliori l’intesa di coppia: 6 asana da provare

Oltre a renderti più flessibile e tonica, le 6 asana suggerite dal nostro esperto migliorano la sintonia con il partner



Lo yoga è una sorta di grande manuale di medicina pratica che ha tanti benefici e impieghi. Può migliorare flessibilità e tono dei muscoli, sollecita l'autostima, può stimolare il metabolismo... E aiuta anche a rafforzare l'intesa di coppia. A ogni asana la sua funzionalità.

Qui trovi le 6 asana suggerite dal nostro esperto, l'insegnante di yoga e meditazione Federico Insabato, per migliorare la sintonia con il partner. 

1. Posizione per ritrovare il centro

Come si fa. Sedetevi a gambe incrociate l’uno di fronte all’altro con le mani in appoggio sulle ginocchia. Poi posiziona la tua mano destra su quella sinistra del partner e viceversa. Quindi porta la mano sinistra al centro del suo petto e la destra sul tuo addome. Il tuo compagno farà la stessa cosa con te. Termina spostando la tua mano destra al centro della fronte del partner e la sinistra sul tuo cuore, e viceversa. Mantenete ogni posizione per 5-10 respiri.

A cosa serve. Questo esercizio si basa sull’ascolto reciproco, risvegliando l’attenzione e l’empatia nei confronti dell’altro. Grazie al contatto, sentirai il battito del suo cuore, il respiro e la sua energia.

2. Posizione gatto-mucca

Come si fa. Rimanendo seduti di fronte, con le gambe incrociate, agganciatevi l’uno all’avambraccio dell’altro. In questo modo eviterete di sbilanciarvi all’indietro. Inspirando, sollevate il torace verso il soffitto, inarcando la zona dorsale. Espirando, arrotondate la colonna vertebrale portando il mento verso il petto. Ripetete il movimento 5-10 volte.

A cosa serve. È un ottimo esercizio di allungamento per i muscoli dell’anca e dell’addome che, in più, mobilizza tutta la colonna vertebrale. Inoltre, aiuta ad espandere i polmoni e il torace, liberando il respiro. Richiede una perfetta sincronia, favorendo così l’intesa di coppia.

3. Posizione pinza-pesce

Come si fa. Portatevi seduti schiena contro schiena, ben a contatto dal sacro fino alla nuca. Le gambe del partner sono distese, le tue piegate con i piedi a terra. Mentre il tuo compagno, espirando, flette il busto in avanti portando le mani verso i piedi (o dove riesce: tibie o caviglie), adagiati sulla sua schiena inspirando. Invertite la posizione e ripetete per 3-6 volte.

A cosa serve. Questo esercizio aumenta la flessibilità delle anche e della colonna vertebrale. Ci si sostiene a vicenda ma senza gravare troppo sull’altro, affondando sulla schiena solo fino a quanto l’altro può sostenere. Un buon “training” anche per la vita di coppia.

4. Posizione della sedia

Come si fa. Posizionatevi schiena contro schiena, quindi fate un mezzo passo in avanti e iniziate a scendere con le ginocchia come se voleste sedervi fino ad arrivare ad un’altezza confortevole per entrambi. Rimanete in posizione per 5-10 respiri e ripetete per 5 volte. entrambi riuscite, provate a distenderle completamente allungando la schiena e aprendo il petto. Ripetete 5-10 volte.

A cosa serve. Anche in questo esercizio c’è un lavoro di mediazione tra le esigenze, la flessibilità e l’allenamento della coppia. La discesa inizialmente deve essere graduale per rispettare le condizioni dell’altro. Inoltre, per potersi sedere, senza aver paura di cadere, occorre nutrire fiducia reciproca.

5. Cane che guarda in basso e posizione del bambino

Come si fa. Mettetevi in ginocchio, uno di fronte all’altro, distanti quanto la lunghezza delle braccia. Siediti sui talloni e fletti il busto per portare la fronte verso terra, con le braccia allungate in avanti. Il tuo partner, espirando, solleva le ginocchia, appoggia le mani sulla tua schiena all’attacco dei glutei (e non sulla zona lombare) e distende le gambe. Ora afferra le sue caviglie. Mantenete per 5 respiri e alternatevi, invertendo le posizioni, per 3 volte.

A cosa serve. Con le mani sulla schiena dell’altro si esercita una leggera pressione che favorisce uno stretching profondo, basato sull’ascolto del corpo dell’altro.

6. Posizione della barca

Come si fa. Partite seduti frontalmente con le gambe piegate e le piante dei piedi a contatto, ad una distanza che consenta di agganciarvi con le mani o ai polsi. Poi iniziate a inclinare il busto all’indietro e, mantenendo le piante dei piedi a contatto, sollevate le gambe piegate sostenendovi all’altro. Se entrambi riuscite, provate a distenderle completamente allungando la schiena e aprendo il petto. Ripetete 5-10 volte.

A che serve. Con quest’esercizio si aumenta l’intensità dell’allenamento e la coordinazione. Entra in gioca la capacità di affidarsi all’altro, perché è facile perdere l’equilibrio se non si entra in sintonia con i movimento del partner.

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