Sumo squat con i manubri per gambe, braccia, glutei tonici

Ispirato alla posizione dei lottatori orientali, il sumo squat, variante dello squat classico, rassoda i punti critici. Ecco come eseguirlo correttamente

Esercizio completo, il sumo squat con i manubri tonifica sia i quadricipiti e i glutei sia i bicipiti. «In piedi, afferra 2 manubri da 2-4 kg, tenendo le braccia lungo il busto e i palmi rivolti in avanti», spiega Roberto Romano, wellness manager a Milano. «Poi divarica bene le gambe e, inspirando, fletti i gomiti e porta i pesi alle spalle mentre pieghi le ginocchia e scendi il più possibile con i glutei. Fermati per 2”, quindi torna nella posizione di partenza, espirando». Ecco i dettagli cui fare attenzione per eseguire lo squat con i manubri in maniera perfetta.

1. Testa

Deve rimanere sempre allineata con la colonna vertebrale, senza curvare il tratto cervicale. Quindi evita di flettere il capo verso il basso, tieni il mento parallelo al suolo e lo sguardo in avanti, evitando di guardarti i piedi mentre ti pieghi verso il basso.
2. Schiena

Deve essere leggermente piegata in avanti (per favorire l’equilibrio) senza però esagerare, altrimenti rischi di sovraccaricare la zona lombare. Inoltre, stai attenta a non inarcare la colonna, ma rispetta la sua curvatura naturale.
3. Gambe

Fai attenzione alle sensazioni: le gambe vanno divaricate in modo che i piedi siano distanti fra loro almeno il doppio della larghezza delle sp alle, ma un “dolorino” all’interno coscia può indicare che stai esagerando. In questo caso devi ridurre un po' l'apertura.
4. Piedi

Le punte vanno ruotate verso l’esterno di circa 45° per garantire una migliore stabilità. Tutto il peso deve gravare sull’asse ginocchio-caviglia-tallone, mai sull’avampiede.