ZELDOX IM 1FL 20MG/ML+1F -Effetti indesiderati

ZELDOX IM 1FL 20MG/ML+1F Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Ziprasidone intramuscolare: Nella tabella sottostante sono riportati gli eventi avversi per i quali è stata stabilita una correlazione possibile, probabile o sconosciuta con ziprasidone nel corso di studi clinici di fase 2/3. Le reazioni avverse più comuni sono state nausea, sedazione, capogiri, dolore nel sito di iniezione, cefalea e sonnolenza. Ulteriori effetti indesiderati riportati nella fase di commercializzazione del prodotto sono riportati in corsivo nella lista seguente come frequenza "non nota". Tutte le reazioni avverse sono classificate per classe e frequenza: (molto comune ≥1/10); comune (≥1/100 <1/10); non comune (≥1/1000 <1/100); raro (≥1/10000 <1000); molto raro (<1/10000) e non nota (frequenza non valutabile dai dati disponibili). Le reazioni avverse elencate di seguito possono anche essere associate alla malattia di base e/o all’impiego di medicinali concomitanti.

Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Non comune Anoressia
Disturbi psichiatrici
Non comune Agitazione, comportamento antisociale, disturbi psicotici, insonnia, tic
Non nota Mania/ipomania
Patologie del sistema nervoso
Comune Acatisia, capogiri, distonia, cefalea, sedazione, sonnolenza, disturbi extrapiramidali*
Non comune Rigidità a ruota dentata, capogiri posturali, disartria, discinesia, disprassia, parkinsonismo, tremori
Non nota Sindrome maligna da neurolettici; sindrome serotoninergica (vedere paragrafo 4.5); paralisi facciale
Patologie cardiache
Non comune Bradicardia, tachicardia
Non nota torsione di punta (vedere paragrafo 4.4)
Patologie dell’orecchio e del labirinto
Non comune Vertigini
Patologie vascolari
Comune Ipertensione, ipotensione
Non comune Rossore al viso, ipotensione ortostatica
Non nota sincope, tromboembolismo venoso
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Non comune Laringospasmo
Patologie gastrointestinali
Comune Nausea, vomito
Non comune Stipsi, diarrea, feci molli, secchezza delle fauci
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non comune Iperidrosi
Non nota Ipersensibilità, angioedema
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Comune Rigidità muscolare
Patologie renali e urinarie
Raro Incontinenza urinaria, disuria
Non nota enuresi
Disturbi del sistema immunitario
Non nota reazioni anafilattiche
Patologie epatobiliari
Non comune aumento degli enzimi epatici
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune Astenia, affaticamento, bruciore nel sito di iniezione, dolore nel sito di iniezione
Non comune Sindrome da sospensione da farmaco, sindrome simil-influenzale, disturbi nel sito di iniezione, irritazione nel sito di iniezione
Esami diagnostici
Non comune Riduzione della pressione
Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali
Non nota Sindrome da astinenza neonatale (vedere paragrafo 4.6)
* Frequenza stimata da tre studi clinici controllati in aperto post marketing Gli eventi avversi cardiovascolari più comuni segnalati con ziprasidone intramuscolare nel corso degli studi clinici con dosi fisse sono stati: capogiri (10 mg - 11%, 20 mg - 12%), tachicardia (10 mg - 4%, 20 mg - 4%) e capogiri posturali (10 mg - 2%, 20 mg - 2%), ipotensione ortostatica (20 mg - 5%) e ipotensione (10 mg - 2%). Nel corso degli studi clinici registrativi con ziprasidone intramuscolare somministrato a dosi fisse sono stati riportati casi di aumento della pressione e di ipertensione nel 2,2% dei pazienti trattati con 10 mg e un aumento della pressione è stato osservato nel 2,8% dei pazienti trattati con 20 mg. Ziprasidone capsule: Zeldox orale è stato somministrato negli studi clinici (vedere paragrafo 5.1) a circa 6500 soggetti. Le reazioni avverse più comuni negli studi clinici sulla schizofrenia sono state sedazione e acatisia. Negli studi clinici sulla mania bipolare le reazioni avverse più comuni sono state sedazione, acatisia, disturbi extrapiramidali e capogiri. Nella tabella sottostante sono riportati gli eventi avversi che si sono verificati negli studi a breve termine sulla schizofrenia (4-6 settimane) condotti con dose fissa e negli studi a breve termine sulla mania bipolare (3 settimane) condotti con dose flessibile e per i quali è stata stabilita una correlazione probabile o possibile con ziprasidone e che si sono verificati con un’incidenza superiore al placebo. Ulteriori effetti indesiderati riportati nella fase di commercializzazione del prodotto sono riportati in corsivo nella lista seguente come frequenza "non nota". Tutte le reazioni avverse sono classificate per classe e frequenza: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 <1/10); non comune (≥1/1000 <1/100); raro (≥1/10000 a <1/1000); molto raro (<1/10000) e non nota (frequenza non valutabile dai dati disponibili). Le reazioni avverse elencate di seguito possono anche essere associate alla malattia di base e/o all’impiego di medicinali concomitanti.
Infezioni e infestazioni
Raro: Rinite
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Non comune Aumento dell’appetito
Raro Ipocalcemia
Disturbi psichiatrici
Comune Irrequietezza
Non comune Agitazione, ansia, senso di soffocamento, incubi
Raro Attacchi di panico, sintomi depressivi, bradifrenia, appiattimento dell’affettività, anorgasmia
Non nota Insonnia, mania/ipomania
Patologie del sistema nervoso
Comune Distonia, acatisia, disturbi extrapiramidali, parkinsonismo (inclusi rigidità a ruota dentata, bradicinesia, ipocinesia), tremori, capogiri, sedazione, sonnolenza, cefalea
Non comune Convulsioni tonico-cloniche generalizzate, discinesia tardiva, discinesia, scialorrea, atassia, disartria, crisi oculogire, disturbi dell’attenzione, ipersonnia, ipoestesia, parestesia, letargia
Raro Torcicollo, paresi, acinesia, ipertonia, sindrome delle gambe senza riposo
Non nota Sindrome maligna da neurolettici; sindrome serotoninergica (vedere paragrafo 4.5); paralisi facciale
Patologie del sistema emolinfopoietico
Raro Linfopenia, aumento della conta degli eosinofili
Patologie cardiache
Non comune Palpitazioni, tachicardia
Raro Prolungamento dell’intervallo QT corretto rilevato all’elettrocardiogramma
Non nota Torsione di punta (vedere paragrafo 4.4)
Patologie dell’occhio
Comune Offuscamento della vista
Non comune Fotofobia
Raro Ambliopia, disturbi della vista, prurito agli occhi, secchezza oculare
Patologie dell’orecchio e del labirinto
Non comune Vertigini, tinnito
Raro Dolore alle orecchie
Patologie vascolari
Non comune Crisi ipertensive, ipertensione, ipotensione ortostatica, ipotensione
Raro Ipertensione sistolica, ipertensione diastolica, pressione arteriosa instabile
Non nota sincope, tromboembolismo venoso
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Non comune Dispnea, mal di gola
Raro Singhiozzo
Patologie gastrointestinali
Comune Nausea, vomito, stipsi, dispepsia, secchezza delle fauci, ipersecrezione salivare
Non comune Diarrea, disfagia, gastrite, disturbi gastrointestinali, edema della lingua, lingua spessa, flatulenza
Raro Reflusso gastroesofageo, feci molli
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Non comune Orticaria, eruzione cutanea, eruzione maculo-papulare, acne
Raro Psoriasi, dermatite allergica, alopecia, edema del viso, eritema, eruzione papulare, irritazione cutanea
Non nota ipersensibilità, angioedema
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Comune Rigidità muscoloscheletrica
Non comune Disturbi muscoloscheletrici, crampi muscolari, dolore delle estremità, rigidità delle articolazioni
Raro Trisma
Patologie renali e urinarie
Raro Incontinenza urinaria, disuria
Non nota enuresi
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella
Raro Disfunzione erettile, aumento dell’erezione, galattorrea, ginecomastia
Non nota priapismo
Disturbi del sistema immunitario
Non nota reazioni anafilattiche
Patologie epatobiliari
Non comune aumento degli enzimi epatici
Raro alterazione dei test di funzionalità epatica
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Comune Astenia, stanchezza
Non comune Disturbi al torace, andatura alterata, dolore, sete
Raro Piressia, sensazione di caldo
Esami diagnostici
Raro aumento della latticodeidrogenasi nel sangue
Negli studi clinici a breve termine e a lungo termine con ziprasidone sulla schizofrenia e la mania bipolare, l’incidenza dei casi di convulsioni tonico-cloniche e di ipotensione è stata non comune e questi eventi si sono verificati in meno dell’1% dei pazienti trattati con ziprasidone. Ziprasidone causa un prolungamento lieve-moderato e dose correlato dell’intervallo QT (vedere paragrafo 5.1). Negli studi clinici sulla schizofrenia è stato osservato un incremento di 30-60 msec nel 12,3% (976/7941) dei tracciati ECG relativi ai pazienti in trattamento con ziprasidone e nel 7,5% (73/975) dei tracciati ECG dei pazienti in trattamento con placebo. Un prolungamento >60 msec è stato osservato nell’1,6% (128/7941) e nell’1,2% (12/975) dei tracciati dei pazienti trattati rispettivamente con ziprasidone e placebo. L’incidenza del prolungamento dell’intervallo QTc >500 msec si è verificato in 3 pazienti su un totale di 3266 pazienti (0,1%) trattati con ziprasidone e in 1 paziente su un totale di 538 pazienti (0,2%) in trattamento con placebo. Dati sovrapponibili sono stati osservati negli studi clinici sulla mania bipolare. Nel corso degli studi clinici sulla schizofrenia sulla terapia di mantenimento a lungo termine, i livelli di prolattina nei pazienti in trattamento con ziprasidone sono talvolta aumentati, ma nella maggior parte dei casi si sono normalizzati senza interrompere il trattamento. Inoltre, le possibili manifestazioni cliniche (p.es. ginecomastia e ingrossamento del seno) si sono verificate solo raramente.

Farmaci

ZELDOX56CPS 20MG

PRINCIPIO ATTIVO: ZIPRASIDONE CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:113,13 €

ZELDOX56CPS 40MG

PRINCIPIO ATTIVO: ZIPRASIDONE CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:113,13 €

ZELDOX56CPS 60MG

PRINCIPIO ATTIVO: ZIPRASIDONE CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:133,09 €