VIPDOMET 56CPR RIV 12,5+850MG -Effetti indesiderati

VIPDOMET 56CPR RIV 12,5+850MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Riassunto del profilo di sicurezza La pancreatite acuta è una reazione avversa severa ed è riconducibile al componente alogliptin di Vipdomet (vedere paragrafo 4.4). Le reazioni di ipersensiblità, inclusa la sindrome di Stevens-Johnson, le reazioni anafilattiche e l’angioedema sono gravi e sono dovute alla componente alogliptin di Vipdomet (vedere paragrafo 4.4). L’acidosi lattica è una reazione avversa severa, che può verificarsi molto raramente (<1/10.000) ed è riconducibile alla componente metformina di Vipdomet (vedere paragrafo 4.4). Altre reazioni, come infezioni delle vie respiratorie superiori, nasofaringite, cefalea, gastroenterite, dolore addominale, diarrea, vomito, gastrite, malattia da reflusso gastroesofageo, prurito, rash e ipoglicemia possono verificarsi frequentemente (da ≥1/100 a <1/10) (vedere paragrafo 4.4) e sono riconducibili a Vipdomet. Studi clinici condotti a supporto dell’efficacia e della sicurezza di Vipdomet prevedevano la co-somministrazione di alogliptin e metformina in compresse separate. Tuttavia, i risultati degli studi di bioequivalenza hanno dimostrato che le compresse rivestite con film di Vipdomet sono bioequivalenti alle dosi corrispondenti di alogliptin e metformina co-somministrati in compresse separate. Le informazioni fornite si basano su un totale di 7.150 pazienti con diabete mellito di tipo 2, comprendenti 4.201 pazienti trattati con alogliptin e metformina, che hanno partecipato a 7 studi clinici di fase 3 in doppio cieco con controllo attivo o placebo. Questi studi hanno valutato gli effetti dell’alogliptin e della metformina co-somministrati sul controllo glicemico e la loro sicurezza come terapia di associazione iniziale, come duplice terapia in pazienti inizialmente trattati con sola metformina e come terapia aggiuntiva a un tiazolidinedione o insulina. Tabella delle reazioni avverse Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi e per frequenza. Le frequenze sono definite come molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100 a <1/10); non comune (da ≥1/1.000 a <1/100); raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Tabella 1: Reazioni avverse

Classificazione per sistemi e organiReazione avversa Frequenza delle reazioni avverse
  Alogliptin Metformina Vipdomet
Infezioni e infestazioni
infezioni delle vie respiratorie superiori comune   comune
nasofaringite comune   comune
Disturbi del sistema immunitario
ipersensibilità non nota    
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
acidosi lattica   molto raro  
carenza di vitamina B12   molto raro  
ipoglicemia comune   comune
Patologie del sistema nervoso
cefalea comune   comune
sapore metallico   comune  
Patologie gastrointestinali
gastroenterite     comune
dolore addominale comune molto comune comune
diarrea comune molto comune comune
vomito   molto comune comune
gastrite     comune
malattia da reflusso gastroesofageo comune   comune
perdita di appetito   molto comune  
nausea   molto comune  
pancreatite acuta non nota    
Patologie epatobiliari
epatite   molto raro  
anomalie dei test di funzionalità epatica   molto raro  
disfunzione epatica, compresa insufficienza epatica non nota    
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
prurito comune molto raro comune
rash comune   comune
eritema   molto raro  
condizioni di dermatitte esfoliativa compresa la sindrome di Stevens-Johnson non nota    
eritema multiforme non nota    
angioedema non nota    
orticaria non nota molto raro  
Descrizione delle reazioni avverse selezionate Acidosi lattica: 0,03 casi/1.000 anni paziente, (vedere paragrafo 4.4). Il trattamento a lungo termine con metformina è stato associato ad una riduzione nell’assorbimento di vitamina B12 e in generale sembra essere privo di importanza clinica. Tuttavia, molto raramente può comportare carenza di vitamina B12 clinicamente significativa (per esempio, anemia megaloblastica). Sintomi gastrointestinali si verificano con maggiore frequenza durante l’inizio della terapia e nella maggior parte dei casi si risolvono spontaneamente. Questi possono essere prevenuti assumendo metformina in 2 dosi giornaliere durante o dopo i pasti. Sono stati riportati casi isolati di anomalie dei test di funzionalità epatica o di epatite che si sono risolti dopo la sospensione della metformina. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.

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