TORASEMIDE MY 14CPR 10MG AL/AL -Interazioni
Quando usato in associazione con glucosidi cardiaci, una carenza di potassio e/o magnesio può aumentare la sensibilità del muscolo cardiaco a tali prodotti medicinali. L’effetto kaliuretico dei mineral– e gluco–corticoidi e dei lassativi può aumentare. L’effetto dei farmaci anti–ipertensivi, in particolare ACE–inibitori, usati in associazione può essere potenziato. Il trattamento sequenziale o combinato, o l’inizio di una nuova associazione con ACE–inibitori può dare luogo a grave ipotensione. Questo rischio può essere minimizzato abbassando la dose iniziale dell’ACE–inibitore e/o riducendo o sospendendo temporaneamente la dose di torasemide, 2 o 3 giorni prima dell’inizio del trattamento con ACE–inibitore. Torasemide può diminuire la risposta arteriosa ad agenti pressori come adrenalina o noradrenalina. Torasemide può ridurre l’effetto degli antidiabetici. Torasemide, specialmente ad alte dosi, può potenziare l’effetto nefrotossico ed ototossico degli antibiotici aminoglicosidici, la tossicità delle preparazioni di cisplatino e l’effetto nefrotossico delle cefalosporine. L’azione dei miorilassanti curarici e della teofillina può essere potenziata. Gli anti–infiammatori non steroidei (es. indometacina) possono ridurre l’effetto diuretico ed ipotensivo della torasemide per inibizione della sintesi delle prostaglandine. Il probenecid può ridurre l’efficacia della torasemide per inibizione della secrezione tubulare. Le concentrazioni sieriche del litio e gli effetti cardio– e neurotossici del litio possono aumentare. La torasemide inibisce l’escrezione renale dei salicilati, aumentando il rischio di tossicità dei salicilati in pazienti che ricevono dosi elevate di salicilati. L’uso concomitante di torasemide e colestiramina non è stato studiato nell’uomo, ma in uno studio sull’animale l’uso concomitante di colestiramina ha diminuito l’assorbimento orale di torasemide.