TIMOPTOL XEOFT 2,5ML 0,25% RP

SANTEN ITALY Srl

Principio attivo: TIMOLOLO MALEATO

ATC: S01ED01 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: C Forma farmaceutica:
COLLIRIO RP
Presenza Lattosio: No lattosio
TIMOPTOL XE OFT 2,5ML 0,25% RP Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

TIMOPTOL è indicato in: - pazienti con ipertensione oculare, - pazienti con glaucoma cronico ad angolo aperto, - pazienti afachici con glaucoma, - pazienti con glaucoma secondario (alcuni casi), - pazienti con angolo stretto e con episodi precedenti di chiusura d’angolo, spontanea o iatrogena, nell’occhio controlaterale, in cui sia necessario ridurre la pressione endoculare (vedere paragrafo 4.4).

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Con il timololo non sono stati effettuati studi specifici di interazione farmacologica. Esiste la possibilità di effetti additivi che danno luogo a ipotensione e/o bradicardia marcata quando la soluzione oftalmica di beta-bloccanti viene somministrata insieme a calcio antagonisti per os, medicinali che causano deplezione delle catecolamine o agenti di blocco beta-adrenergico, antiaritmici (incluso l’amiodarone), glicosidi digitalici, parasimpaticomimetici, narcotici, inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), e guanetidina. Durante il trattamento combinato con inibitori del CYP2D6 (per esempio chinidina, fluoxetina, paroxetina) e timololo è stato riportato un potenziamento del beta-blocco sistemico (per esempio riduzione della frequenza cardiaca, depressione miocardica). Occasionalmente è stata riportata midriasi risultante dall’uso concomitante di beta-bloccanti oftalmici e adrenalina (epinefrina). I beta-bloccanti per via orale possono esacerbare l’ipertensione di rimbalzo che può far seguito alla sospensione della clonidina. Se i due farmaci sono somministrati contemporaneamente, i beta-bloccanti devono essere sospesi diversi giorni prima della sospensione graduale della clonidina. Se si sostituisce la clonidina con la terapia con beta-bloccanti, l’introduzione di questi ultimi deve essere ritardata per diversi giorni dopo l’interruzione della somministrazione di clonidina. Si raccomanda di tenere il paziente sotto stretta osservazione quando un beta-bloccante viene somministrato a pazienti che ricevono medicinali che causano deplezione delle catecolamine, come la reserpina, a causa di possibili effetti additivi e dell’insorgenza di ipotensione e/o bradicardia marcata, che possono dar luogo a vertigine, sincope o ipotensione posturale. Esiste la possibilità che ipotensione, disturbi di conduzione atrioventricolare (AV) e insufficienza ventricolare sinistra insorgano in pazienti che ricevono un agente beta-bloccante quando al regime di trattamento viene aggiunto un calcio antagonista per os. La natura di qualsiasi tipo di effetto cardiovascolare tende a dipendere dal tipo di calcio antagonista usato. I derivati diidropiridinici, come la nifedipina, possono dar luogo a ipotensione, mentre il verapamil o il diltiazem hanno una maggiore propensione a dar luogo a disturbi della conduzione AV o ad insufficienza ventricolare sinistra quando vengono usati con un beta-bloccante. L’uso concomitante di agenti di blocco beta-adrenergico e digitale con diltiazem o verapamil può avere effetti additivi sul prolungamento del tempo di conduzione AV. I calcio antagonisti per os possono essere usati in associazione con agenti di blocco beta-adrenergico quando la funzione cardiaca è normale, ma si deve evitarne l’uso in pazienti con compromissione della funzione cardiaca. I calcio antagonisti per via endovenosa devono essere usati con cautela in pazienti che ricevono agenti di blocco beta-adrenergico. Sebbene TIMOPTOL XE da solo abbia un effetto scarso o nullo sul diametro pupillare, occasionalmente è stata riportata midriasi risultante dall’uso concomitante di timololo maleato oftalmico ed adrenalina. I beta-bloccanti possono incrementare l’effetto ipoglicemizzante dei farmaci antidiabetici.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

TIMOPTOL XE 0,25% collirio a rilascio prolungato 1 ml di soluzione contiene: Principio attivo: timololo maleato 3,42 mg (corrispondenti a 2,50 mg di timololo). TIMOPTOL XE 0,50% collirio a rilascio prolungato 1 ml di soluzione contiene: Principio attivo: timololo maleato 6,83 mg (corrispondenti a 5,00 mg di timololo). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

NOVARTIS FARMA SpA

CUSIMOLOLCOLL 5ML 5MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: TIMOLOLO MALEATO

PREZZO INDICATIVO:1,98 €

FARMIGEA SpA

DROPTIMOLCOLL 25FL 2,5MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: TIMOLOLO MALEATO

PREZZO INDICATIVO:4,01 €

FARMIGEA SpA

DROPTIMOLCOLL 25FL 5MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: TIMOLOLO MALEATO

PREZZO INDICATIVO:5,35 €