TICOVAC IM SC 1SIR 0,5ML+AGO -Effetti indesiderati
Le frequenze presenti nella tabella riportata di seguito sono riportate per vaccinazione e sono state calcolate sulla base di un’analisi raggruppata delle reazioni avverse provenienti da 7 studi clinici condotti con TICOVAC 0,5 ml (2,4 mcg) in soggetti di età compresa tra 16 a 65 anni che avevano ricevuto 3 vaccinazioni (3512 soggetti dopo la prima vaccinazione, 3477 dopo la seconda vaccinazione e 3274 dopo la terza vaccinazione). Le reazioni avverse elencate in questo paragrafo sono riportate secondo le convenzioni sulla frequenza raccomandate: Reazioni avverse da studi clinici
Classificazione per sistemi e organi | | | Frequenza | |
| Molto comune (≥1/10) | Comune (≥1/100, <1/10) | Non comune (≥1/1.000, <1/100) | Raro (≥1/10.000, <1/1.000) |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | | Linfoadenopatia | |
Disturbi del sistema immunitario | | | | Ipersensibilità |
Patologie del sistema nervoso | | Cefalea | | Sonnolenza |
Patologie dell'orecchio e del labirinto | | | | Vertigini¹ |
Patologie gastrointestinali | | Nausea | Vomito | Diarrea Dolore addominale |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | Mialgia Artralgia | | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Reazioni al sito di iniezione es. dolore al sito di iniezione | Stanchezza Malessere | Piressia Emorragia al sito d’iniezione | Reazioni al sito di iniezione quali |
• Eritema |
• Indurimento |
• Gonfiore |
• Prurito |
• Parestesia |
• Calore |
¹ La frequenza della reazione avversa vertigini è basata sul tasso riportato dopo la prima vaccinazione (n=3512). Non sono state riportate vertigini dopo la seconda o la terza vaccinazione.
Reazioni avverse registrate durante la sorveglianza post-marketing Le seguenti reazioni avverse aggiuntive sono state riportate dall’esperienza post-marketing.
Classificazione per sistemi e organi | Frequenza* |
| Raro (≥1/10.000, <1/1.000) |
Infezioni ed infestazioni | Herpes zoster (verificatosi in pazienti precedentemente esposti) |
Disturbi del sistema immunitario | Precipitazione o aggravamento di disordini autoimmuni (es. sclerosi multipla), reazione anafilattica |
Patologie del sistema nervoso | Disordini demielinizzanti (encefalomielite acuta disseminata, sindrome di Guillain-Barré, mielite, mielite trasversa), encefalite, convulsioni, meningite asettica, meningismo, disordini sensoriali e disfunzioni motorie (paralisi/paresi facciale, paralisi/paresi, neurite, ipoestesia, parestesia), neuralgia, neurite ottica, capogiri |
Patologie dell'occhio | Compromissione della vista, fotofobia, dolore oculare |
Patologie dell'orecchio e del labirinto | Tinnito |
Patologie cardiache | Tachicardia |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Orticaria, rash (eritematoso, maculo-papulare), prurito, dermatite, eritema, iperidrosi |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Dolore alla schiena, gonfiore alle articolazioni, dolore al collo, rigidità muscoloscheletrica (inclusa rigidità del collo), dolore alle estremità |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Disordini dell’andatura, brividi, malattia simil influenzale, astenia, edema, disturbi al movimento articolare a livello del sito di iniezione come dolore articolare, noduli e infiammazione |
*Il limite superiore dell’intervallo di confidenza del 95% della frequenza dell’evento è calcolato con 3/n, dove n rappresenta il numero di soggetti inclusi in tutti gli studi clinici con TICOVAC 0,5 ml. Pertanto, la frequenza calcolata “raro” rappresenta la teorica frequenza massima per questi eventi In un piccolo studio comparativo sulla risposta immunitaria dopo somministrazione intramuscolare e sottocutanea di TICOVAC in adulti sani, la via sottocutanea ha portato ad un profilo di reattogenicità locale più elevato, in particolare nelle donne.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, sito web: www.agenziafarmaco.gov.it/content/comesegnalare-una-sospetta-reazione-avversa.