TEVAGRASTIM 1SIR 30MU 0,5ML+DI -Effetti indesiderati
a. Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse più gravi che possono verificarsi durante il trattamento con filgrastim comprendono: reazione anafilattica, eventi avversi polmonari gravi (compresa polmonite interstiziale e sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS)), sindrome da perdita capillare, splenomegalia severa/rottura splenica, trasformazione in sindrome mielodisplastica o leucemia in pazienti affetti da SCN, GvHD in pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo allogenico o trapianto di cellule progenitrici del sangue periferico e crisi falciforme in pazienti con anemia a cellule falciformi. Le reazioni avverse più comunemente riportate sono piressia, dolore muscoloscheletrico (che comprende dolore osseo, dolore alla schiena, artralgia, mialgia, dolore agli arti, dolore muscoloscheletrico, dolore toracico muscoloscheletrico, dolore al collo), anemia, vomito e nausea. Negli studi clinici su pazienti oncologici, il dolore muscoloscheletrico era lieve o moderato nel 10% e severo nel 3% dei pazienti. b. Tabella delle reazioni avverse I dati nelle tabelle seguenti descrivono le reazioni avverse riportate da studi clinici e segnalazioni spontanee. All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine di gravità decrescente.
Classificazione per sistemi e organi MedDRA | Molto comune (≥ 1/10) | Comune (≥ 1/100, < 1/10) | Non comune (≥ 1/1.000, < 1/100) | Raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000) | Molto raro (< 1/10.000) |
Infezioni ed infestazioni | | Sepsi, Bronchite, Infezione delle vie respiratorie superiori Infezione delle vie urinarie | | | |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Trombocitopenia, Anemiae | Splenomegaliaa, Emoglobina diminuitae | Leucocitosia | Rottura splenicaa, Anemia a cellule falciformi con crisia | |
Disturbi del sistema immunitario | | | Ipersensibilità, Ipersensibilità al farmacoa, Malattia da reazione del trapianto verso l’ospiteb | Reazione anafilattica | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Appetito ridottoe, Lattato deidrogenasi nel sangue aumentata | Iperuricemia, Acido urico nel sangue aumentato | Glucosio nel sangue diminuito, Pseudogottaa (pirofosfato condrocalcinosi), Alterazione del volume dei fluidi | |
Disturbi psichiatrici | | Insonnia | | | |
Patologie del sistema nervoso | Cefaleaa | Capogiri, Ipoestesia, Parestesia | | | |
Patologie vascolari | | Ipertensione, Ipotensione | Malattia veno-occlusivad | Sindrome da perdita capillarea, Aortite | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | Emottisi, Dispnea Tossea, Dolore orofaringeoa,e, Epistassi | Sindrome da distress respiratorio acutoa, Insufficienza respiratoriaa , Edema polmonarea, Emorragia polmonare, Patologia interstiziale polmonarea, Infiltrato polmonarea, Ipossia | | |
Patologie gastrointestinali | Diarreaa, e, Vomitoa,e, Nauseaa | Dolore alla cavità orale, Stipsie | | | |
Patologie epatobiliari | | Epatomegalia , Fosfatasi alcalina nel sangue aumentata | Aspartato aminotransferasi aumentata, Gamma-glutammil transferasi aumentata | | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Alopeciaa | Eruzione cutaneaa, Eritema | Eruzione maculo-papulare | Vasculite cutaneaa, Sindrome di Sweets (dermatosi neutrofila febbrile acuta) | |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Dolore muscoloscheletricoc | Spasmi muscolari | Osteoporosi | Densità ossea diminuita, Peggioramento dell’artrite reumatoide | |
Patologie renali e urinarie | | Disuria, Ematuria | Proteinuria | Glomerulonefrite, Esami anomali dele urine | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamentoa , Infiammazione delle mucosea, Piressia | Dolore toracicoa, Dolorea, Asteniaa Malesseree, Edema perifericoe | Reazione nella sede di iniezione | | |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | | Reazione da trasfusionee | | | |
a Vedere sezione c (Descrizione delle reazioni avverse selezionate)
b Sono stati riportati GvHD e decessi in pazienti dopo trapianto allogenico di midollo osseo (vedere sezione c)
c Comprende dolore osseo, dolore alla schiena, artralgia, mialgia, dolore agli arti, dolore muscoloscheletrico, dolore toracico muscoloscheletrico, dolore al collo
d Sono stati osservati casi nell’esperienza post-marketing, in pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo o mobilizzazione delle PBPC
e Reazioni avverse con maggiore incidenza in pazienti trattati con filgrastim rispetto a quelli trattati con placebo e associate alle conseguenze della patologia maligna sottostante o alla chemioterapia citotossica
c. Descrizione di reazioni avverse selezionate Ipersensibilità Negli studi clinici e nell’esperienza post-marketing sono state segnalate reazioni tipo ipersensibilità comprese anafilassi, rash, orticaria, angioedema, dispnea e ipotensione che si manifestavano all’inizio o successivamente al trattamento. Complessivamente, le segnalazioni erano più frequenti dopo somministrazione e.v. In alcuni casi, i sintomi si sono ripresentati alla ripresa del trattamento, ciò è indicativo di una relazione causale. Nei pazienti che manifestano una severa reazione allergica al filgrastim il trattamento deve essere definitivamente interrotto.
Reazioni avverse polmonari Negli studi clinici e nell’esperienza post-marketing, sono state riportate reazioni avverse polmonari che comprendevano malattia polmonare interstiziale, edema polmonare e infiltrato polmonare con insufficienza respiratoria o sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS), che possono essere fatali (vedere paragrafo 4.4).
Splenomegalia e rottura splenica Casi di splenomegalia e rottura splenica sono stati riportati a seguito della somministrazione di filgrastim. Alcuni casi di rottura splenica sono stati fatali (vedere paragrafo 4.4).
Sindrome da perdita capillare Casi di sindrome da perdita capillare sono stati segnalati in fase post-marketing, con l’utilizzo di fattori stimolanti le colonie granulocitarie. Questi si sono generalmente verificati in pazienti con malattie maligne avanzate, sepsi, che stavano assumendo più medicinali chemioterapici o sottoposti ad aferesi (vedere paragrafo 4.4).
Vasculite cutanea È stata riportata vasculite cutanea in pazienti trattati con filgrastim. Non è noto il meccanismo della vasculite nei pazienti trattati con filgrastim. Nel 2% dei pazienti con SCN è stata segnalata vasculite cutanea dopo uso protratto.
Leucocitosi Leucocitosi (conta dei globuli bianchi (WBC) > 50 x 10
9/L) è stata segnalata nel 41% dei donatori sani e trombocitopenia transitoria (piastrine < 100 x 10
9/L) e leucaferesi è stata segnalata nel 35% dei donatori (vedere paragrafo 4.4).
Sindrome di Sweet In pazienti trattati con filgrastim, sono stati riportati casi di sindrome di Sweet (dermatosi neutrofila febbrile acuta).
Pseudogotta (pirofosfato condrocalcinosi) Pseudogotta (pirofosfato condrocalcinosi) è stata riportata nei pazienti oncologici trattati con filgrastim.
Malattia del trapianto verso l’ospite (GvHD) Nei pazienti dopo trapianto allogenico di midollo osseo trattati con G-CSF sono stati descritti sia casi di malattia del trapianto verso l’ospite (GvHD) che decessi (vedere paragrafi 4.4 e 5.1).
d. Popolazione pediatrica I dati derivati dagli studi clinici, in pazienti pediatrici, indicano che la sicurezza e l’efficacia di filgrastim sono simili sia negli adulti che nei bambini che ricevono chemioterapia citotossica, suggerendo che non vi siano differenze di farmacocinetica di filgrastim correlate all’età. L’unica reazione avversa riportata in modo costante è stata dolore muscolo scheletrico che non è differente dall’esperienza nella popolazione adulta. Ci sono dati insufficienti per una ulteriore valutazione dell’uso di filgrastim nei soggetti pediatrici.
e. Altre popolazioni speciali Uso geriatrico In generale, non sono state osservate differenze nella sicurezza o nell’efficacia tra i soggetti sopra i 65 anni di età, e gli adulti più giovani (> 18 anni di età), che ricevono chemioterapia citotossica e l’esperienza clinica non ha identificato differenze nelle risposte tra pazienti adulti anziani e più giovani. Non vi sono dati sufficienti per valutare l’uso di filgrastim in soggetti geriatrici per le altre indicazioni approvate di filgrastim.
Pazienti pediatrici con neutropenia cronica grave (SCN) Casi di diminuzione della densità ossea e osteoporosi sono stati riportati in pazienti pediatrici con SCN in trattamento cronico con filgrastim.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione www.aifa.gov.it/web/guest/content/segnalazioni-reazioni-avverse.