| Patologie del sistema emolinfopoietico |
| Molto comune: leucopenia. |
| Comune: trombocitopenia, eosinofilia. |
| Raro: leucocitosi, linfoadenopatia. |
| Molto raro: agranulocitosi, anemia aplastica, pancitopenia, aplasia eritrocitaria pura, anemia, anemia megaloblastica, reticolocitosi, anemia emolitica. |
| Disturbi del sistema immunitario |
| Raro: risposta di ipersensibilità ritardata multipla a carico di più organi con disturbi, che si possono manifestare in combinazioni differenti, quali febbre, rash, vasculiti, linfoadenopatia, pseudo-linfoma, artralgia, leucopenia, eosinofilia, epato-splenomegalia, alterazione dei tests di funzionalità epatica e sindrome del dotto biliare evanescente (distruzione e scomparsa dei dotti biliari intraepatici). Anche altri organi possono essere interessati, quali polmoni, reni, pancreas, miocardio, colon. |
| Molto raro: reazioni anafilattiche, angioedema, ipogammaglobulinemia. |
| Patologie endocrine |
| Comune: edema, ritenzione idrica, aumento del peso corporeo, iponatremia e riduzione dell’osmolarità ematica dovuta ad un’azione simile all’ADH, che può portare in rari casi ad intossicazioni da acqua accompagnata da vomito, letargia, cefalea, stato confusionale, disturbi neurologici. |
| Molto raro: galattorrea, ginecomastia. |
| Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
| Raro: carenza di acido folico, diminuzione dell’appetito. |
| Molto raro: porfiria acuta (porfiria intermittente acuta e porfiria variegata), porfiria non acuta (porfiria cutanea tarda). |
| Disturbi psichiatrici |
| Raro: allucinazioni (visive o uditive), depressione, aggressività, agitazione, irrequietezza, stato confusionale. |
| Molto raro: attivazione di psicosi. |
| Patologie del sistema nervoso |
| Molto comune: atassia, capogiri, sonnolenza. |
| Comune: diplopia, cefalea. |
| Non comune: movimenti anormali involontari (es. tremore, asterissi, distonia, tic), nistagmo. |
| Raro: discinesia, disturbi della motilità oculare, disturbi del linguaggio (disartria, linguaggio indistinto), coreoatetosi, neuropatie periferiche, parestesie e paresi. |
| Molto raro: sindrome neurolettica maligna, meningite asettica con mioclono ed eosinofilia periferica, disgeusia. |
| Patologie dell’occhio |
| Comune: disturbi dell’accomodazione (es. visione offuscata). |
| Molto raro: opacità del cristallino, congiuntivite. |
| Patologie dell’orecchio e del labirinto |
| Molto raro: disturbi dell’udito (es. tinnito, iperacusia, ipoacusia, percezione alterata del tono). |
| Patologie cardiache |
| Raro: disturbi della conduzione cardiaca. |
| Molto raro: aritmia, blocco atrioventricolare con sincope, bradicardia, insufficienza cardiaca congestizia, aggravamento di arteriopatia coronarica. |
| Patologie vascolari |
| Raro: ipertensione o ipotensione. |
| Molto raro: collasso circolatorio, embolia (es. embolia polmonare), tromboflebite. |
| Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
| Molto raro: ipersensibilità polmonare caratterizzata ad esempio da febbre, dispnea, polmonite. |
| Patologie gastrointestinali |
| Molto comune: vomito, nausea. |
| Comune: secchezza delle fauci. |
| Non comune: diarrea, stipsi. |
| Raro: dolore addominale. |
| Molto raro: pancreatite, glossite, stomatite. |
| Patologie epatobiliari |
| Raro: epatopatia colestatica, parenchimale (epatocellulare) o di tipo misto, sindrome del dotto biliare evanescente, ittero. |
| Molto raro: insufficienza epatica, epatite granulomatosa. |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
| Molto comune: orticaria che può essere anche grave, dermatite allergica. |
| Non comune: dermatite esfoliativa. |
| Raro: lupus eritematosus sistemico, prurito. |
| Molto raro: gravi reazioni avverse cutanee (SCARs) come la sindrome di Steven-Johnson (*) (SJS), la necrolisi epidermica tossica (TEN), reazioni di fotosensibilità, eritema multiforme, eritema nodoso, alterazione della pigmentazione cutanea, porpora, acne, iperidrosi, alopecia, irsutismo. |
| Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
| Raro:debolezza muscolare. |
| Molto raro: disturbi del metabolismo osseo (diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di calcio e delle concentrazioni ematiche di 25-idrossi-colecalciferolo) che portano a osteomalacia/osteoporosi, artralgia, mialgia, spasmi muscolari. Il meccanismo mediante il quale Tegretol influenza il metabolismo osseo non è stato identificato. |
| Patologie renali e urinarie |
| Molto raro: nefrite tubulointerstiziale, insufficienza renale, compromissione renale (es. albuminuria, ematuria, oliguria, aumento dei livelli di urea ematica/azotemia), ritenzione urinaria, pollachiuria. |
| Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella |
| Molto raro: disfunzioni sessuali/disfunzione erettile, anomalie nella spermatogenesi (con diminuzione del numero degli spermatozoi e/o della motilità). |
| Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
| Molto comune: affaticamento. |
| Esami diagnostici |
| Molto comune: innalzamento delle gamma-GT (dovuto all’induzione degli enzimi epatici), di solito clinicamente non rilevante. |
| Comune: innalzamento delle concentrazioni ematiche della fosfatasi alcalina. |
| Non comune: innalzamento delle transaminasi. |
| Molto raro: aumento della pressione intraoculare, aumento dei livelli ematici di colesterolo, lipoproteine ad alta densità e trigliceridi. Alterazione dei parametri funzionali della tiroide: diminuzione della L-Tiroxina (tiroxina libera, tiroxina, triiodotiroxina) e aumento delle concentrazioni ematiche dell’ormone stimolante la tiroide, di solito senza manifestazioni cliniche, aumento dei livelli ematici di prolattina. |
(*) In alcuni Paesi asiatici la frequenza è "rara". Vedere anche paragrafo 4.4.
Le seguenti reazioni avverse derivano dall’esperienza post-marketing con Tegretol e si riferiscono a segnalazioni spontanee e ai casi descritti in letteratura. Poichè queste reazioni derivano spontaneamente da una popolazione di dimensione incerta, non è possibile stimarne con certezza la frequenza che è pertanto indicata come "non nota". Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. All’interno di ciascuna classe sistema-organo, le reazioni avverse sono riportate in ordine di gravità decrescente.
C’è una crescente evidenza riguardo l’associazione di marcatori genetici e la comparsa di reazioni avverse cutanee come SJS, TEN, DRESS, AGEP e rash maculopapulare. In pazienti giapponesi ed europei queste reazioni sono segnalate in associazione con l’uso di carbamazepina e la presenza di allele HLA-A*3101. Un altro marker, HLA-A*1502, ha dimostrato di essere fortemente associato con le sindromi di SJS e TEN tra gli individui di origine cinese di etnia Han, tailandese e qualche altra discendenza asiatica (vedere paragrafi 4.2 e 4.4 per ulteriori informazioni).
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: