TAMSULOSINA SAN 30CPS 0,4MG RM -Avvertenze e precauzioni

TAMSULOSINA SAN 30CPS 0,4MG RM Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Come con altri antagonisti dell’adrenorecettore α1, in casi individuali può verificarsi una riduzione della pressione sanguigna durante il trattamento con tamsulosina, che a causa di questo può portare raramente a sincope. Ai primi segni di ipotensione ortostatica (capogiri, debolezza), il paziente deve sedersi o sdraiarsi fino alla scomparsa dei sintomi stessi. L’uso concomitante degli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (ad esempio sildenafil, tadalafil, vardenafil) e tamsulosina può causare ipotensione sintomatica in alcuni pazienti. Al fine di minimizzare il rischio di sviluppo di ipotensione posturale, il paziente deve essere stabilizzato con una terapia di alfa–bloccanti prima di iniziare l’uso di inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5. Prima di iniziare la terapia con tamsulosina, il paziente deve essere sottoposto a controlli al fine di escludere la presenza di altre condizioni che possano produrre sintomi simili a quelli dell’iperplasia prostatica benigna. La prostata deve essere controllata per via rettale e, se necessario, si deve determinare la conta del PSA (antigene prostatico specifico) prima di iniziare il trattamento e quindi successivamente ad intervalli regolari. Il trattamento di pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min) deve essere considerato con cautela poichè questi soggetti non sono stati studiati. In seguito all’utilizzo di tamsulosina, è stato riportato, raramente, angioedema. Il trattamento va immediatamente sospeso, e il paziente deve essere monitorato fino alla scomparsa dell’edema e la tamsulosina non va risomministrata. Durante l’intervento chirurgico di cataratta, in alcuni pazienti in corso di trattamento o precedentemente trattati con tamsulosina è stata osservata "Intra–operative Floppy Iris Sindrome" (IFIS) una variante della Sindrome della pupilla piccola. L’IFIS può aumentare il rischio di complicazioni oculari durante e dopo l’operazione. Non è raccomandato di iniziare la terapia con tamsulosina in pazienti nei quali è programmato un intervento chirurgico di cataratta. L’interruzione del trattamento con tamsulosina 1–2 settimane prima dell’intervento chirurgico di cataratta è aneddoticamente considerato utile, tuttavia il beneficio della sospensione del trattamento non è ancora stato stabilito. L’IFIS è stata riportata anche in pazienti che avevano interrotto tamsulosina per un periodo più lungo prima dell’intervento di cataratta. Durante la valutazione pre–operatoria, l’oftalmologo ed il team chirurgico devono considerare se i pazienti in attesa dell’intervento chirurgico sono in trattamento o sono stati trattati con tamsulosina in modo da assicurare che le appropriate misure possano essere adottate per gestire l’IFIS durante l’intervento. In pazienti metabolizzatori lenti del fenotipo CYP2D6 tamsulosina cloridrato non deve essere assunta con inibitori potenti del CYP3A4. Tamsulosina cloridrato deve essere utilizzata con cautela in combinazione con inibitori forti e moderati del CYP3A4 (vedere paragrafo 4.5).

Farmaci

SO.SE.PHARM Srl

ANTUNES20CPS 0,4MG RM

PRINCIPIO ATTIVO: TAMSULOSINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:4,41 €

ITALIAN DEVICES Srl

BOTAM20CPS 0,4MG RM

PRINCIPIO ATTIVO: TAMSULOSINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:5,37 €

ECUPHARMA Srl

LURA20CPS 0,4MG RM

PRINCIPIO ATTIVO: TAMSULOSINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:7,32 €