TAMSULOSINA AUR 20CPS400MCG RP -Interazioni
Gli studi d’interazione sono stati condotti solo negli adulti. Non si è osservata alcuna interazione quando tamsulosina cloridrato è stata somministrata in associazione ad atenololo, enalapril o teofillina. L’uso concomitante di cimetidina porta ad un aumento dei livelli plasmatici di tamsulosina, mentre la furosemide li abbassa; tuttavia i livelli delle concentrazioni plasmatiche di tamsulosina sono contenute nell’intervallo terapeutico e pertanto non si rende necessario un aggiustamento della posologia. In vitro, né il diazepam, né propranololo, triclormetiazide, clormadinone, amitriptilina, diclofenac, glibenclamide, simvastatina e warfarin hanno modificato la frazione libera di tamsulosina nel plasma umano. Neanche la tamsulosina modifica le frazioni libere di diazepam, propranololo, triclormetiazide e clormadinone. Diclofenac e warfarin, tuttavia, possono aumentare la velocità di eliminazione di tamsulosina. La somministrazione concomitante di tamsulosina cloridrato con forti inibitori del CYP3A4 può aumentare l’esposizione a tamsulosina cloridrato. La somministrazione concomitante con ketoconazolo (un noto forte inibitore di CYP3A4) ha dato luogo ad un aumento di AUC e Cmax di tamsulosina cloridrato di un fattore rispettivamente di 2,8 e 2,2. Tamsulosina cloridrato non deve essere somministrata in associazione con forti inibitori di CYP3A4 in pazienti con fenotipo metabolizzatore lento del CYP2D6. Tamsulosina cloridrato deve essere usata con cautela in associazione con inibitori forti e moderati di CYP3A4. La somministrazione concomitante di tamsulosina cloridrato con paroxetina, un forte inibitore di CYP2D6 ha dato luogo a Cmax e AUC di tamsulosina che erano aumentati di un fattore di 1,3 e 1,6 rispettivamente, ma questi aumenti non sono considerati clinicamente rilevanti. La somministrazione concomitante di altri antagonisti α1-adrenergici può portare ad effetti ipotensivi.