TALATE 1000UI+750UI+FL10ML+SIR -Posologia

TALATE 1000UI+750UI+FL10ML+SIR Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Il trattamento deve avvenire sotto il controllo di un medico specializzato nel trattamento delle alterazioni emostatiche. Posologia Dosaggio in pazienti affetti da emofilia A La dose e la durata della terapia sostitutiva dipendono dalla gravità del deficit di fattore VIII, dalla sede e dall’entità dell’emorragia e dalle condizioni cliniche del paziente. Il numero di unità di fattore VIII somministrato viene espresso in Unità Internazionali (UI), riferite all’attuale standard WHO per i prodotti a base di fattore VIII. L’attività plasmatica di fattore VIII è espressa sia in percentuale (riferita al plasma umano normale) sia in Unità Internazionali (riferite ad uno standard internazionale per fattore VIII nel plasma). Una Unità Internazionale (UI) di attività di fattore VIII è equivalente alla quantità di fattore VIII contenuta in un ml di plasma umano normale. La stima della dose di fattore VIII richiesta si basa sulla considerazione empirica che 1 Unità Internazionale (UI) di fattore VIII per kg di peso corporeo aumenta l’attività plasmatica di fattore VIII di circa il 2% di attività normale. La dose necessaria viene determinata per mezzo della seguente formula: Unità richieste = peso corporeo (kg) x aumento di fattore VIII desiderato (%) x 0,5 La quantità e la frequenza della somministrazione devono sempre essere adattate alla risposta clinica per ogni singolo caso. Emorragie e interventi chirurgici Nell’eventualità dei seguenti episodi emorragici, l’attività di fattore VIII non deve scendere al di sotto dei livelli di attività plasmatica (determinati in% o in UI/dl) rispetto ai livelli normali nel periodo corrispondente. La seguente tabella può essere utilizzata come riferimento per il dosaggio negli episodi emorragici e in chirurgia:

Grado dell’emorragia/Tipo di intervento chirurgico Livello di fattore VIII richiesto (% del normale) (UI/dl) Frequenza delle dosi (ore)/Durata della terapia (giorni)
Emorragie
Emartro in fase precoce, emorragie muscolari o orali 20 - 40 Ripetere l’infusione ogni 12-24 ore per almeno 1 giorno, fino a che, a cessazione del dolore, l’episodio emorragico sia risolto o si sia giunti a guarigione.
Emartri più estesi, emorragie muscolari o ematomi 30 - 60 Ripetere l’infusione ogni 12-24 ore per 3-4 giorni o più, fino alla scomparsa del dolore e dell’invalidità acuta
Emorragie a rischio per la vita 60 - 100 Ripetere l’infusione ogni 8-24 ore fino alla risoluzione dell’evento
Interventi chirurgici
Minori Incluse le avulsioni dentarie 30 - 60 Ogni 24 ore per almeno 1 giorno, fino al raggiungimento della guarigione.
Maggiori 80 - 100 (pre e post intervento) Ripetere l’infusione ogni 8-24 ore fino al raggiungimento di una adeguata cicatrizzazione, successivamente continuare la terapia per almeno altri 7 giorni per mantenere l’attività del fattore VIII a valori compresi tra il 30-60% (UI/dl)
La quantità e la frequenza della somministrazione devono essere adattate alla risposta clinica per ogni singolo caso. In certe circostanze (es. presenza di un inibitore a basso titolo), possono essere necessarie dosi maggiori di quelle calcolate usando la formula. Durante il corso del trattamento è consigliabile eseguire una adeguata determinazione dei livelli di fattore VIII per stabilire la dose da somministrare e la frequenza delle infusioni. In particolare, in caso di interventi chirurgici maggiori, è indispensabile eseguire un attento monitoraggio della terapia sostitutiva per mezzo di un test coagulativo (attività plasmatica del fattore VIII). La risposta verso il fattore VIII può variare a seconda del singolo paziente, mostrando differenti emivita e recupero. Popolazione pediatrica Il prodotto deve essere utilizzato con cautela nei pazienti di età inferiore a 6 anni che hanno un’esposizione limitata ai prodotti a base di fattore VIII, poiché i dati clinici disponibili per questo gruppo di pazienti sono limitati. Profilassi a lungo termine Per la profilassi anti-emorragica a lungo termine in pazienti affetti da grave emofilia A, le dosi normali sono di 20-40 UI di fattore VIII per kg di peso corporeo a intervalli di 2-3 giorni. In alcuni casi, in particolare nei pazienti più giovani, possono essere necessari intervalli più brevi o dosaggi maggiori. Dosaggionella malattia di von Willebrand La terapia sostitutiva con Talate utilizzata per controllare le emorragie segue le linee guida fornite per il trattamento dell’emofilia A. Poichè Talate contiene un quantitativo relativamente elevato di fattore VIII in rapporto al VWF, il medico curante deve essere consapevole che il trattamento continuato può causare un aumento eccessivo di fattore VIII:C, che può portare ad un aumento del rischio di trombosi. Modo di somministrazione Uso endovenoso. Talate deve essere somministrato lentamente per via endovenosa. La velocità di somministrazione massima non deve superare 2 ml al minuto. Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

Farmaci