SUBOXONE 28CPR SUBLING 16+4MG -Effetti indesiderati

SUBOXONE 28CPR SUBLING 16+4MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Sintesi del profilo di sicurezza Le reazioni avverse correlate al trattamento riportate più frequentemente durante le sperimentazioni cliniche cardine erano stipsi e sintomi comunemente associati all’astinenza da sostanze (ad es. insonnia, cefalea, nausea, iperidrosi e dolore). Alcune segnalazioni di crisi convulsive, vomito, diarrea e prove di funzionalità epatica con valori elevati, sono state considerate gravi. Elenco tabulato delle reazioni avverse La Tabella 1 riassume le reazioni avverse segnalate nelle sperimentazioni cliniche cardine nelle quali 342 pazienti su 472 (72,5%) hanno riferito reazioni avverse e le reazioni avverse riportate durante la sorveglianza post-marketing. La frequenza dei possibili effetti indesiderati elencati di seguito viene definita usando la seguente convenzione: Molto comune (≥1/10), Comune (≥1/100, <1/10), Non comune (≥1/1.000, <1/100), Non nota (non può essere stimata sulla base dei dati disponibili) Tabella 1: Reazioni avverse correlate al trattamento riportate nelle sperimentazioni cliniche e la sorveglianza post-marketingsu buprenorfina/naloxone

Classificazione per sistemi e organi Molto comune Comune Non comune Non nota
Infezioni ed infestazioni   Influenza Infezione Faringite Rinite Infezione delle vie urinarie Infezione della vagina  
Patologie del sistema emolinfopoietico     Anemia Leucocitosi Leucopenia Linfoadenopatia Trombocitopenia  
Disturbi del sistema immunitario     Ipersensibilità Shock anafilattico
Disturbi del metabolismo e della nutrizione     Appetito ridotto Iperglicemia Iperlipidemia Ipoglicemia  
Disturbi psichiatrici Insonnia Ansia Depressione Libido diminuita Nervosismo Pensiero anormale Sogni anormali Agitazione Apatia Depersonalizzazione Dipendenza da droghe Umore euforico Ostilità Allucinazioni
Patologie del sistema nervoso Cefalea Emicrania Capogiri Ipertonia Parestesia Sonnolenza Amnesia Ipercinesia Convulsioni Disturbo del linguaggio Tremore Encefalopatia epatica Sincope
Patologie dell’orecchio e del labirinto       Vertigini
Patologie dell’occhio   Ambliopia Affezione lacrimale Congiuntivite Miosi  
Patologie cardiache     Angina pectoris Bradicardia Infarto miocardico Palpitazioni Tachicardia  
Patologie vascolari   Ipertensione Vasodilatazione Ipotensione Ipotensione ortostatica
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche   Tosse Asma Dispnea Sbadigli Broncospasmo Depressione respiratoria
Patologie gastrointestinali Stipsi Nausea Dolore addominale Diarrea Dispepsia Flatulenza Vomito Ulcerazione della bocca Alterazione del colore della lingua  
Patologie epatobiliari       Epatite Epatite acuta Ittero Necrosi epatica Sindrome epatorenale
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Iperidrosi Prurito Eruzione cutanea Orticaria Acne Alopecia Dermatite esfoliativa Cute secca Massa cutanea Angioedema
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo   Dolore dorsale Artralgia Spasmi muscolari Mialgia Artrite  
Patologie renali e urinarie   Alterazione dell’urina Albuminuria Disuria Ematuria Nefrolitiasi Ritenzione di urina  
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella   Disfunzione erettile Amenorrea Disturbo dell’eiaculazione Menorragia Metrorragia  
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Sindrome da astinenza da droghe Astenia Dolore toracico Brividi Piressia Malessere Dolore Edema periferico Ipotermia Sindrome neonatale da astinenza da farmaco (vedere paragrafo 4.6)
Esami diagnostici   Test di funzionalità epatica anormale Calo ponderale Creatinina ematica aumentata Aumento delle transaminasi
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura   Lesione Colpo di calore  
Descrizione di altre reazioni avverse • In caso di misuso per via endovenosa del farmaco, alcune esperienze avverse attribuite al misuso piuttosto che al farmaco stesso hanno incluso reazioni locali, talvolta settiche (ascesso, cellulite), epatite acuta potenzialmente grave e altre infezioni acute, come polmonite ed endocardite (vedere paragrafo 4.4).• Nei pazienti che presentano una spiccata dipendenza da sostanze, l’iniziale somministrazione di buprenorfina può produrre una sindrome da astinenza da sostanze simile a quella associata al naloxone (vedere paragrafi 4.2 e 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema di monitoraggio nazionale indicato dall’ Agenzia Italiana del Farmaco. Sito web: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa

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