SERTRALINA KRKA 30CPR RIV 50MG -Effetti indesiderati

SERTRALINA KRKA 30CPR RIV 50MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

La nausea è l’effetto indesiderato più comune. Nel trattamento del disturbo da ansia sociale si è verificata disfunzione sessuale (mancata eiaculazione) nell’uomo nel 14% dei soggetti in trattamento con sertralina rispetto allo 0% con placebo. Questi effetti indesiderati sono dose-dipendenti e sono spesso di natura transitoria con il proseguimento del trattamento. Il profilo degli effetti indesiderati comunemente osservati negli studi in doppio cieco controllati verso placebo in pazienti con OCD, disturbo da attacchi di panico, PTSD e disturbo da ansia sociale è stato simile a quello osservato negli studi clinici condotti in pazienti affetti da depressione. Nella Tabella 1 sono riportate le reazioni avverse osservate nella fase di commercializzazione del medicinale (frequenza non nota) e nel corso degli studi clinici controllati verso placebo (comprendenti un totale di 2542 pazienti in trattamento con sertralina e 2145 con placebo) sulla depressione, OCD, disturbo da attacchi di panico, PTSD e disturbo da ansia sociale. Alcune delle reazioni avverse da farmaco elencate nella Tabella 1 possono diminuire per intensità e frequenza con il proseguimento del trattamento e generalmente non comportano l’interruzione della terapia. Tabella 1: Reazioni avverse Frequenza delle reazioni avverse osservate nel corso degli studi clinici controllati verso placebo sulla depressione, OCD, disturbo da attacchi di panico, PTSD e disturbo da ansia sociale. Analisi aggregata ed esperienza relativa alla fase di commercializzazione del farmaco (frequenza non nota).

Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1.000, <1/100) Raro (≥1/10.000, <1/1.000) Molto raro (<1/10.000) Non nota (non può essere stimata sula base dei dati disponibili)
Infezioni e infestazioni
  Faringite Infezioni delle alte vie respiratorie, rinite Diverticolite, gastroenterite, otite media    
Neoplasie benigne, maligne (incluse cisti e polipi)
      Neoplasie†    
Patologie del sistema emolinfopoietico
      Linfoadenopatia   Leucopenia, trombocitopenia
Disturbi del sistema immunitario
    Ipersensibilità Reazione anafilattoide   Allergia
Patologie endocrine
    Ipotiroidismo     Iperprolattinemia, inappropriata secrezione dell’ormone antidiuretico
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
  Diminuzione dell’appetito, aumento dell’appetito*   Diabete mellito, ipercolesterolemia, ipoglicemia   Iponatriemia, iperglicemia
Disturbi psichiatrici
Insonnia (19%) Depressione*, depersonalizzazione, incubi, ansia*, agitazione, nervosismo, riduzione della libido*, bruxismo Allucinazioni*, Aggressività*, stato d’animo euforico*, apatia, pensieri anomali Disturbo di conversione, dipendenza da farmaco, disturbi psicotici*, paranoia, ideazione/comportamento suicidario***, sonnambulismo, eiaculazione precoce   Paroniria
Patologie del sistema nervoso
Capogiri (11%), sonnolenza (13%), cefalea (21%)* Parestesia*, tremori, ipertonia, disgeusia, disturbi dell’attenzione Convulsioni*, contrazioni muscolari involontarie*, coordinazione alterata, ipercinesia, amnesia, ipoestesia*, disturbi del linguaggio, capogiri posturali, sincope, emicrania* Coma*, coreo atetosi, discinesia, iperestesia, disturbi del sensorio   Disturbi del movimento (inclusi sintomi extrapiramidali come ipercinesia, ipertonia, distonia, digrignazione dei denti o alterazioni dell’andatura). Sono stati inoltre segnalati segni e sintomi associati alla Sindrome serotoninergica o alla Sindrome neurolettica maligna, in alcuni casi associati all’uso concomitante di farmaci serotoninergici che hanno incluso agitazione, confusione, diaforesi, diarrea, febbre, ipertensione, rigidità e tachicardia. Acatisia e irrequietezza psicomotoria (vedere paragrafo 4.4) Spasmo cerebrovascolare (inclusa la sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile e la sindrome di Call-Fleming)
Patologie dell’occhio
  Disturbi della vista Midriasi* Glaucoma, disturbi della lacrimazione, scotoma, diplopia, fotofobia, ifema   Alterazione della vista Pupille diseguali
Patologie dell’orecchio e del labirinto
  Tinnito* Dolore all’orecchio      
Patologie cardiache
  Palpitazioni* Tachicardia Infarto del miocardio, bradicardia, disturbi cardiaci   Prolungamento QTc, torsioni di punta
Patologie vascolari
  Vampate di calore* Ipertensione*, rossore al viso Ischemia periferica, ematuria   Anomalie del sanguinamento (come sanguinamento gastrointestinale)
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
  Sbadigli* Broncospasmo*, dispnea, epistassi Laringospasmo, iperventilazione, ipoventilazione, stridore, disfonia, singhiozzi   Malattia interstiziale dei polmoni
Patologie gastrointestinali
Diarrea (18%), nausea (24%), secchezza della bocca (14%) Dolore addominale, vomito*, stipsi*, dispepsia, flatulenza Esofagite, disfagia, emorroidi, ipersecrezione salivare, disturbi alla lingua, eruttazione Melena, ematochezia, stomatite, ulcerazione della lingua, disturbi ai denti, glossite, ulcerazione della bocca   Pancreatite
Patologie epatobiliari
      Alterazione della funzionalità epatica   Gravi eventi epatici (inclusi epatite, ittero e insufficienza epatica)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
  Rash*, iperidrosi Edema periorbitale*, edema del viso, porpora*, alopecia*, sudori freddi, secchezza della cute, orticaria*, prurito Dermatite, dermatite bollosa, rash follicolare, alterazione della struttura dei capelli, alterazione dell’odore della pelle   Segnalazioni rare di reazioni avverse cutanee gravi (SCAR), ad es. Sindrome di Stevens-Johnson e epidermolisi necrotica, angioedema, fotosensibilità, reazioni cutanee
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
  Mialgia, artralgia Osteoartrite, debolezza muscolare, dolore alla schiena, contrazioni muscolari Disturbi alle ossa   Crampi muscolari
Patologie renali e urinarie
    Nicturia, ritenzione urinaria*, poliuria, pollachiuria, disturbi della minzione, incontinenza urinaria*, Oliguria, esitazione urinaria    
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella **
Mancata eiaculazione (14%) Disfunzione erettile Emorragia vaginale, disfunzione sessuale, disfunzione sessuale femminile, irregolarità mestruali Menorragia, vulvovaginite atrofica, balanopostite, secrezione genitale, priapismo*, galattorrea*   Ginecomastia
Patologie sistemiche e condizioni relative al sito di somministrazione
Affaticamento (10%)* Dolore al torace*, malessere Edema periferico, brividi, piressia*, astenia*, sete Ernia, ridotta tolleranza ai farmaci, disturbi dell’andatura    
Esami diagnostici
    Incremento della alanino-aminotransferasi, incremento della aspartato-aminotransferasi, riduzione di peso*, aumento di peso* Alterazioni del liquido seminale, Aumento del colesterolo nel sangue   Alterazione dei risultati di laboratorio, alterazione della funzione piastrinica
Traumatismo e avvelenamento
      Ferite    
Procedure mediche e chirurgiche
      Procedura di vasodilatazione    
Se le reazioni avverse si sono verificate in pazienti in trattamento per depressione, OCD, disturbo da attacchi di panico, PTSD e disturbo da ansia sociale, il termine per la classificazione è stato riclassificato in base alla classificazione sistemica organica utilizzata negli studi sulla depressione.
† Un caso di neoplasia è stato segnalato in un paziente in trattamento con sertralina rispetto a nessun caso segnalato nel braccio placebo.
* queste reazioni avverse si sono verificate anche nella fase di commercializzazione del medicinale
** il denominatore utilizza il numero di pazienti in quel gruppo combinato in base al sesso di appartenenza: sertralina (1118 maschi, 1424 femmine), placebo (926 maschi, 1219 femmine).
Per l’OCD, nel trattamento a breve termine, sono disponibili solo studi della durata di 1-12 settimane
*** Casi di ideazione suicidaria e comportamenti suicidari sono stati segnalati in corso di trattamento con sertralina o subito dopo l’interruzione del trattamento (vedere paragrafo 4.4).
Sintomi da sospensione osservati in seguito all’interruzione del trattamento con sertralina L’interruzione del trattamento con sertralina (soprattutto se brusca) porta in genere a sintomi da sospensione. Gli eventi più comunemente segnalati sono stati capogiri, disturbi del sensorio (inclusa parestesia), disturbi del sonno (inclusi insonnia e sogni vividi), agitazione o ansia, nausea e/o vomito, tremore e cefalea. Generalmente questi eventi sono di intensità lieve-moderata e sono auto-limitanti; tuttavia, in alcuni pazienti possono essere gravi e/o prolungati. Pertanto, qualora il trattamento con sertralina non è più necessario, si consiglia una graduale interruzione del trattamento tramite un decremento graduale della dose (vedere paragrafi 4.2 e 4.4). Anziani L’uso di SSRI o SRNI, inclusa la sertralina, è stato associato a casi di iponatriemia clinicamente significativi nei pazienti anziani che possono essere maggiormente a rischio di questo evento avverso (vedere paragrafo 4.4). Popolazione pediatrica Negli oltre 600 pazienti pediatrici trattati con sertralina, il profilo complessivo delle reazioni avverse è stato generalmente sovrapponibile a quello osservato negli studi condotti sugli adulti. Le seguenti reazioni avverse sono state segnalate nel corso degli studi clinici controllati (n=281 pazienti trattati con sertralina): Molto comune (≥1/10): cefalea (22%), insonnia (21%), diarrea (11%), e nausea (15%). Comune (≥1/100, <1/10): dolore al torace, mania, piressia, vomito, anoressia, instabilità affettiva, aggressione, agitazione, nervosismo, disturbi dell’attenzione, capogiri, ipercinesia, emicrania, sonnolenza, tremori, disturbi della vista, secchezza della bocca, dispepsia, incubi, affaticamento, incontinenza urinaria, rash, acne, epistassi, flatulenza. Non comune (≥1/1000, <1/100): prolungamento dell’intervallo QT all’ECG, tentativo di suicidio, convulsioni, disturbi extrapiramidali, parestesia, depressione, allucinazioni, porpora, iperventilazione, anemia, alterazioni della funzionalità epatica, incremento dell’alanino-aminotransferasi, cistite, herpes simplex, otite esterna, dolore all’orecchio, dolore agli occhi, midriasi, malessere, ematuria, rash pustulare, rinite, ferite, riduzione di peso, contrazioni muscolari, sogni anomali, apatia, albuminuria, pollachiuria, poliuria, dolore al seno, disturbi mestruali, alopecia, dermatite, disturbi della cute, alterazione dell’odore della pelle, orticaria, brussismo, rossore al viso. Frequenza non nota: enuresi. Effetti di classe Studi epidemiologici, condotti principalmente su pazienti di 50 anni di età ed oltre, hanno dimostrato un’aumentata incidenza di fratture ossee nei pazienti sottoposti a trattamento con SSRI e TCA. Il meccanismo che porta a questo rischio non è noto. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.

Farmaci

ACTAVIS ITALY SpA

SERTRALINA ACT30CPR RIV 100MG

PRINCIPIO ATTIVO: SERTRALINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:11,99 €