RYTMONORMEV 5F 70MG 20ML

TEVA ITALIA Srl

Principio attivo: PROPAFENONE CLORIDRATO

ATC: C01BC03 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
SOLUZIONE INIETTABILE
Presenza Lattosio: No lattosio
RYTMONORM EV 5F 70MG 20ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Rytmonorm 150 mg e 300 mg Compresse rivestite e Rytmonorm 325 mg e 425 mg Capsule rigide a rilascio prolungato Prevenzione e trattamento di tachicardie e tachiaritmie ventricolari e sopraventricolari, compresa la sindrome di W.P.W., quando associate a sintomi disabilitanti. Rytmonorm 70 mg/20 ml Soluzione iniettabile per uso endovenoso Rapido controllo o profilassi a breve termine di tachicardie e tachiaritmie ventricolari e sopraventricolari, compresa la sindrome di W.P.W., quando associate a sintomi disabilitanti.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

In caso di impiego contemporaneo di anestetici locali (per esempio durante l’impianto di pace–makers, interventi chirurgici od odontoiatrici) nonchè di altri farmaci che determinano un effetto inibitorio sulla frequenza cardiaca e/o sulla contrattilità del miocardio (per esempio beta–bloccanti, antidepressivi triciclici) deve essere tenuta in considerazione la possibilità di un potenziamento degli effetti collaterali di Rytmonorm. Sono stati riscontrati aumenti dei livelli plasmatici di ciclosporina, teofillina, desipramina, propranololo, metoprololo e digossina a seguito della somministrazione contemporanea di questi farmaci con propafenone. Le dosi di questi medicinali devono essere ridotte, secondo le esigenze, se si osservano segni di sovradosaggio. L’uso concomitante di propafenone e fenobarbitale e/o rifampicina (induttori del CYP3A4) può ridurre l’efficacia antiaritmica del propafenone come risultato della riduzione della concentrazione plasmatica di propafenone. Si richiede un attento monitoraggio della risposta alla terapia con propafenone durante la co–somministrazione cronica con fenobarbital e/o rifampicina. Gli anticoagulanti orali possono interagire con propafenone, con conseguente potenziamento dell’effetto anticoagulante. Si raccomanda quindi di controllare accuratamente i parametri della coagulazione di quei pazienti trattati contemporaneamente con anticoagulanti orali (ad esempio, fenprocumone, warfarina) e propafenone poichè quest’ultimo può potenziare l’efficacia di tali farmaci causando un aumento del tempo di protrombina. Le dosi di questi medicinali devono essere modificate, se necessario. Farmaci che inibiscono CYP2D6, CYP1A2 e CYP3A4 come chetoconazolo, cimetidina, chinidina, eritromicina e succo di pompelmo possono causare un incremento dei livelli di propafenone. Quando propafenone viene somministrato con inibitori di questi enzimi, i pazienti devono essere attentamente monitorati e la dose modificata di conseguenza. La co–somministrazione del propafenone con farmaci metabolizzati dal CYP2D6 (come la venlafaxina) può causare un aumento dei livelli di questi farmaci. Il propafenone è controindicato in co–somministrazione con ritonavir per il potenziale aumento delle concentrazioni plasmatiche del propafenone (vedere paragrafo 4.3). La terapia di combinazione di amiodarone e propafenone può avere effetti sulla conduzione e sulla ripolarizzazione cardiaca e condurre ad anomalie potenzialmente proaritmiche. Possono essere richiesti degli aggiustamenti posologici per entrambi i composti sulla base della risposta terapeutica. L’uso concomitante del propafenone e della lidocaina non ha evidenziato effetti significativi sulla farmacocinetica. Tuttavia, è stato riportato che la co–somministrazione del propafenone e della lidocaina endovena aumenta il rischio di reazioni avverse associate alla lidocaina sul sistema nervoso centrale. Si possono presentare livelli plasmatici elevati di propafenone quando viene somministrato in concomitanza con SSRI, come la fluoxetina e la paroxetina. La somministrazione contemporanea di propafenone cloridrato e fluoxetina nei metabolizzatori estensivi incrementa i valori di Cmax e AUC del S–propafenone del 39% e 50% e di Cmax ed AUC del R–propafenone del 71% e 50% rispettivamente. Basse dosi di propafenone possono essere sufficienti per provocare la risposta terapeutica desiderata. Popolazione pediatrica Sono stati effettuati studi d’interazione solo negli adulti. Non è noto se l’entità delle interazioni nell’età pediatrica è simile a quella negli adulti.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Rytmonorm 150 mg Compresse rivestite Una compressa rivestita contiene: • Principio attivo: propafenone cloridrato 150 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Rytmonorm 300 mg Compresse rivestite Una compressa rivestita contiene: • Principio attivo: propafenone cloridrato 300 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Rytmonorm 325 mg Capsule rigide a rilascio prolungato Una capsula rigida a rilascio prolungato contiene: • Principio attivo: propafenone cloridrato 325 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Rytmonorm 425 mg Capsule rigide a rilascio prolungato Una capsula rigida a rilascio prolungato contiene: • Principio attivo: propafenone cloridrato 425 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1. Rytmonorm 70mg/20ml Soluzione iniettabile per uso endovenoso Una fiala da 20 ml contiene: • Principio attivo: propafenone cloridrato 70 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

POLIFARMA SpA

CARDIOFENONE30CPR RIV 300MG

PRINCIPIO ATTIVO: PROPAFENONE CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:7,11 €

SIGMATAU GENERICS SpA

NORMARIT30CPR RIV 300MG

PRINCIPIO ATTIVO: PROPAFENONE CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:8,12 €