RYTMONORM 30CPR RIV 300MG -Avvertenze e precauzioni

RYTMONORM 30CPR RIV 300MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

È essenziale valutare dal punto di vista elettrocardiografico e clinico ogni paziente cui venga somministrato propafenone cloridrato prima e durante la terapia allo scopo di determinare se la risposta al propafenone cloridrato sia tale da giustificare un uso continuativo. Dopo somministrazione di propafenone può rivelarsi la Sindrome di Brugada oppure possono essere provocate alterazioni dell’elettrocardiogramma (ECG) simili al Brugada nei portatori precedentemente asintomatici della sindrome. Una volta iniziata la terapia con propafenone deve essere eseguito un ECG per escludere alterazioni indicative della Sindrome di Brugada. Propafenone cloridrato può peggiorare la miastenia grave.La frequenza e la soglia di sensibilità dei pace–makers possono subire alterazioni durante la terapia con propafenone. Perciò il funzionamento dei pace–maker dovrà essere opportunamente verificato durante la terapia e se necessario riprogrammato. Esiste un potenziale di conversione della fibrillazione atriale parossistica in flutter atriale con conseguente blocco della conduzione 2:1 o conduzione 1:1 (vedere paragrafo 4.8). Come con altri farmaci antiaritmici di classe IC, nei pazienti affetti da cardiopatia strutturale significativa si possono più facilmente manifestare gravi eventi avversi, pertanto, propafenone cloridrato è controindicato in questi pazienti (vedere paragrafo 4.3). In caso di pregresso infarto miocardico, l’uso di Rytmonorm deve essere limitato al trattamento delle aritmie ventricolari che mettono in pericolo la vita del paziente. In pazienti che presentano una alterata funzionalità epatica o renale, può verificarsi accumulo di farmaco anche con la somministrazione di dosi terapeutiche di Rytmonorm. Tuttavia, sotto costante controllo elettrocardiografico, questi pazienti possono essere trattati con Rytmonorm a dosi ridotte. Propafenone cloridrato deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con ostruzione delle vie aeree (per es. asma) a causa dell’attività beta–bloccante. Somministrare con cautela in pazienti con broncopneumopatia ostruttiva poiché l’attività beta–bloccante del propafenone può aumentare le resistenze delle vie respiratorie. Durante infusione continua è consigliato un monitoraggio accurato del tracciato elettrocardiografico e del valore della pressione arteriosa.

Farmaci

POLIFARMA SpA

CARDIOFENONE30CPR RIV 150MG

PRINCIPIO ATTIVO: PROPAFENONE CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:3,90 €

POLIFARMA SpA

CARDIOFENONE30CPR RIV 300MG

PRINCIPIO ATTIVO: PROPAFENONE CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:7,11 €

SIGMATAU GENERICS SpA

NORMARIT30CPR RIV 300MG

PRINCIPIO ATTIVO: PROPAFENONE CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:8,12 €