RIFINAH 24CPR RIV 300MG+150MG -Gravidanza e allattamento
Non sono disponibili studi ben controllati sull’uso di Rifinah nelle donne in gravidanza. Rifampicina Rifampicina si è dimostrata teratogena nei roditori a dosi elevate. Anche se la rifampicina attraversa la placenta ed è presente nel sangue del cordone ombelicale, non è conosciuto il suo effetto sul feto, sia da sola sia in associazione ad altri farmaci antitubercolari. Quando la rifampicina viene somministrata nelle ultime settimane di gravidanza può causare emorragie post–natali nella madre e nel neonato per le quali può essere necessario l’impiego di vitamina K. Isoniazide E’ stato segnalato che nel ratto e nel coniglio isoniazide può esercitare un effetto sullo sviluppo cardiaco dell’embrione se somministrata per via orale durante la gravidanza, anche se non sono state rilevate anomalie congenite negli studi condotti sulla riproduzione nei mammiferi (topo, ratto, coniglio). Rifinah Rifinah deve perciò essere usato nelle donne in gravidanza o in età fertile solo se il beneficio potenziale giustifica il potenziale rischio per il feto. Non vi sono dati sull’effetto a lungo termine sulla fertilità umana. Allattamento Rifampicina e isoniazide passano nel latte materno. Perciò Rifinah deve essere usato durante l’allattamento solo se il potenziale beneficio supera il rischio per il neonato.