RASILEZ HCT 28CPR RIV 300+25MG -Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza La sicurezza di Rasilez HCT è stata valutata in più di 3.900 pazienti, compresi oltre 700 pazienti trattati per oltre 6 mesi e 190 pazienti trattati per oltre 1 anno. L’incidenza di reazioni avverse non è stata associata con il sesso, l’età, l’indice di massa corporea, la razza o l’etnia. Il trattamento con Rasilez HCT ha determinato un’incidenza complessiva di reazioni avverse simile al placebo con dosaggi fino a 300 mg/25 mg. La più comune reazione avversa osservata con Rasilez HCT è la diarrea. Le reazioni avverse precedentemente riportate per uno dei singoli componenti di Rasilez HCT (aliskiren e idroclorotiazide) e incluse nell’elenco tabulato delle reazioni avverse possono insorgere con Rasilez HCT. Elenco tabulato delle reazioni avverse La frequenza delle reazioni avverse di seguito elencate è definita utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. Le reazioni avverse osservate con Rasilez HCT o con uno o entrambi i componenti in monoterapia sono incluse nella tabella sottostante. Per le reazioni avverse osservata con più di un componente di una combinazione a dose fissa, la frequenza maggiore è elencata nella tabella sottostante.
Patologie del sistema emolinfopoietico |
Raro | Trombocitopenia, talvolta con porporah |
Molto raro | Agranulocitosih, depressione del midollo osseoh, anemia emoliticah, leucopeniah |
Non nota | Anemia aplasticah |
Disturbi del sistema immunitario |
Raro | Reazioni anafilattichea, reazioni di ipersensibilitàa,h |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione |
Molto comune | Ipokaliemiah |
Comune | Iperuricemiah, ipomagnesiemiah |
Raro | Ipercalcemiah, iperglicemiah, peggioramento dello stato metabolico diabeticoh |
Molto raro | Alcalosi ipocloremicah |
Disturbi psichiatrici |
Raro | Depressioneh, disturbi del sonnoh |
Patologie del sistema nervosa |
Raro | Cefaleah, parestesiah |
Patologie dell’occhio |
Raro | Compromissione della vistah |
Non nota | Glaucoma acuto ad angolo chiusoh |
Patologie dell’orecchio e del labirinto |
Non nota | Vertiginea |
Patologie cardiache |
Comune | Capogiroa,h |
Non comune | Palpitazionia, edema perifericoa |
Raro | Aritmie cardiacheh |
Patologie vascolari |
Comune | Ipotensione ortostaticah |
Non comune | Ipotensionec,a |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Non comune | Tossea |
Molto raro | Distress respiratorio (compresa polmonite ed edema polmonare)h |
Non nota | Dispneaa |
Patologie gastrointestinali |
Comune | Diarreac,,a,h, diminuzione dell’appetitoh, nausea e vomitoa,h |
Raro | Disturbi addominalih, costipazioneh |
Molto raro | Pancreatiteh |
Patologie epatobiliari |
Raro | Colestasi intraepaticah, itteroa,h |
Non nota | Disordini epaticia,*, epatitea, insufficienza epaticaa,** |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Comune | Orticaria e altre forme di eruzione cutaneaa,h |
Non comune | Gravi reazioni avverse cutanee (SCAR) incluso sindrome di Stevens Johnsona, necrolisi epidermica tossica (TEN)a, reazioni della mucosa oralea, pruritoa |
Raro | Angioedemaa, eritemaa, reazioni da fotosensibilitàh |
Molto raro | Reazioni simili a lupus eritematoso cutaneoh, riattivazione di lupus eritematoso cutaneoh, vasculite necrotizzante e necrolisi epidermica tossicah |
Non nota | Eritema multiformeh |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo |
Comune | Artralgiaa |
Non nota | Spasmo muscolareh |
Patologie renali e urinarie |
Non comune | Insufficienza renale acutaa, h, compromissione della funzione renalea |
Non nota | Disfunzione renaleh |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella |
Comune | Impotenzah |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Non nota | Asteniah, piressiah |
Esami diagnostici |
Molto comune | Aumento del colesterolo e dei trigliceridih |
Comune | Iperkaliemiaa, iponatriemia c, a, h |
Non comune | Aumento degli enzimi epaticia |
Raro | Diminuzione dell’emoglobinaa, diminuzione dell’ematocritoa, aumento della creatrinina plasmaticaa, glicosuriah |
c Reazioni avverse osservate con Rasilez HCT |
a Reazioni avverse osservate in monoterapia con aliskiren |
h Reazioni avverse osservate in monoterapia con idroclorotiazide |
* Casi isolati di disordini epatici con sintomi clinici ed evidenze di laboratorio di una più marcata disfunzione epatica. |
** Incluso un caso di ’insufficienza epatica fulminante’ osservata nell’esperienza post-marketing, per la quale non si può escludere una correlazione con aliskiren. |
Descrizione delle reazioni avverse selezionate Diarrea Per aliskiren la diarrea è una reazione avversa dipendente dalla dose. In studi clinici controllati, nei pazienti trattati con Rasilez HCT l’incidenza di diarrea è stata del 1,3% rispetto al 1,4% nei pazienti trattati con aliskiren o al 1,9% nei pazienti trattati con idroclorotiazide.
Potassio sierico In un ampio studio clinico controllato verso placebo, gli effetti opposti di aliskiren (150 mg o 300 mg) e idroclorotiazide (12,5 mg o 25 mg) sul potassio sierico si sono quasi bilanciati in molti pazienti. In altri pazienti, può predominare l’uno o l’altro effetto. Nei pazienti a rischio si devono effettuare ad intervalli appropriati determinazioni periodiche del potassio sierico per evidenziare un possibile squilibrio elettrolitico (vedere paragrafi 4.4 e 4.5).
Informazioni addizionali sui singoli componenti Reazioni avverse precedentemente riportate con uno dei singoli componenti possono insorgere con Rasilez HCT anche se non sono state osservate negli studi clinici.
Aliskiren Durante il trattamento con aliskiren si sono verificate reazioni di ipersensibilità incluse reazioni anafilattiche e angioedema. Nell’ambito di studi clinici controllati, l’angioedema e le reazioni di ipersensibilità si sono verificati raramente durante il trattamento con aliskiren, con un’incidenza paragonabile al trattamento con placebo o con i farmaci di confronto. Sono stati riportati casi di angioedema o sintomi indicativi di angioedema (gonfiore della faccia, delle labbra, della gola e/o della lingua) anche nell’esperienza post-marketing. Un numero di questi pazienti ha avuto una storia di angioedema o sintomi indicativi di angioedema che, in alcuni casi era associato alla somministrazione di altri medicinali noti per causare angioedema, inclusi i bloccanti del RAAS (ACEI o ARB). Nell’esperienza post-marketing sono stati riportati angioedema e reazioni simili all’angioedema a seguito della somministrazione di aliskiren in associazione ad ACEI e/o ARB. Reazioni di ipersensibilità incluse reazioni anafilattiche sono state riportate anche nell’esperienza postmarketing (vedere paragrafo 4.4). Nel caso di qualsiasi manifestazione che possa suggerire una reazione di ipersensibilità/angioedema (in particolare difficoltà a respirare o a deglutire, rash, prurito, orticaria o gonfiore della faccia, delle estremità, degli occhi, delle labbra e/o della lingua, capogiri) i pazienti devono interrompere il trattamento e contattare il medico (vedere paragrafo 4.4). È stata riportata artralgia nell’esperienza post-marketing. In alcuni casi essa si è verificata come parte di una reazione di ipersensibilità. Nell’esperienza post-marketing, sono stati segnalati disfunzione renale e casi di insufficienza renale acuta in pazienti a rischio (vedere paragrafo 4.4).
Emoglobina ed ematocrito Sono state osservate lievi diminuzioni di emoglobina ed ematocrito (diminuzioni medie rispettivamente di circa 0,05 mmol/l e 0,16 volume percentuale). Nessun paziente ha sospeso la terapia a causa della comparsa di anemia. Questo effetto è stato osservato anche con altre sostanze che agiscono sul RAAS, come ACEI e ARB.
Potassio sierico Con aliskiren sono stati osservati aumenti del potassio sierico e questi possono essere esacerbati dall’uso concomitante di altri agenti che agiscono sul RAAS o dai FANS. Coerentemente con la pratica medica standard, se si ritiene necessaria la co-somministrazione, si raccomanda la valutazione periodica della funzione renale inclusa quella degli elettroliti sierici.
Popolazione pediatrica Aliskiren è stato valutato per la sicurezzain uno studio randomizzato, in doppio cieco della durata di 8 settimane in 267 pazienti ipertesi di età da 6 a 17 anni, principalmente in sovrappeso/obesi, seguito da uno studio di estensione che comprendeva 208 pazienti trattati per 52 settimane. La frequenza, il tipo e la severità delle reazioni avverse nei bambini sono state generalmente simili a quelle osservate negli adulti ipertesi. Dopo trattamento con aliskiren fino ad un anno in pazienti pediatrici di età da 6 a 17 anni non è stato osservato alcun impatto sfavorevole nel complesso clinicamente rilevante sulla base di una valutazione neurocognitiva ed evolutiva. Vedere paragrafo 4.2 per informazioni sull’uso pediatrico.
Idroclorotiazide L’idroclorotiazide è stata prescritta diffusamente per molti anni, frequentemente a dosaggi più elevati di quelli contenuti in Rasilez HCT. Le reazioni avverse elencate nella tabella sopra, che contrassegnate con il riferimento "h", sono state riportate in pazienti trattati con i soli diuretici tiazidici, inclusa l’idroclorotiazide.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’
Allegato V.