RAMIPRIL ID IPS 14CPR 5MG+25MG -Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Il profilo di sicurezza dell’associazione ramipril e idroclorotiazide include reazioni avverse che si verificano nel contesto dell’ipotensione e/o deplezione di fluidi dovuta alla diuresi aumentata. Il principio attivo ramipril può indurre tosse secca persistente, mentre il principio attivo idroclorotiazide può portare ad un peggioramento del metabolismo di glucosio, lipidi e acido urico. I due principi attivi hanno effetti opposti sul potassio plasmatico. Reazioni avverse gravi comprendono angioedema o reazioni anafilattiche, danno epatico o renale, pancreatiti, reazioni cutanee gravi e neutropenia/agranulocitosi. Tabella delle reazioni avverse La frequenza degli effetti indesiderati è definita utilizzando la seguente convenzione: Molto comuni (≥1/10); comuni (≥1/100, <1/10); non comuni (≥1/1.000, <1/100); rari (≥1/10.000, < 1/1.000); molto rari (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono elencati in ordine decrescente di gravità.
Classificazione per sistemi e organi | Comuni | Non comuni | Molto rari | Non nota |
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) | Cancro cutaneo non melanoma (carcinoma basocellulare e carcinoma a cellule squamose) | |||
Patologie del sistema emolinfopoietico | Diminuzione del numero dei globuli bianchi, diminuzione del numero dei globuli rossi, diminuzione della concentrazione di emoglobina, anemia emolitica, diminuzione del numero delle piastrine | Depressione del midollo osseo, neutropenia con agranulocitosi, pancitopenia, eosinofilia, emoconcentrazione nel contesto della deplezione di fluidi | ||
Disturbi del sistema immunitario | Reazioni anafilattiche o anafilattoidi a ramipril oppure reazioni anafilattiche a idroclorotiazide, aumento degli anticorpi antinucleo | |||
Patologie endocrine | Sindrome da secrezione inappropriata di ormone antidiuretico (SIADH) | |||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Inadeguato controllo del diabete mellito, diminuita tolleranza al glucosio, aumento della glicemia, aumento dell’uricemia, aggravamento della gotta, aumento del colesterolo e/o dei trigliceridi nel sangue dovuti a idroclorotiazide | Anoressia, diminuzione dell’appetito Potassio ematico diminuito, sete causati da idroclorotiazide | Potassio ematico aumentato a causa di ramipril | Sodio ematico diminuito Glicosuria, alcalosi metabolica, ipocloremia, ipomagnesemia, ipercalcemia, disidratazione dovuti a idroclorotiazide |
Disturbi psichiatrici | Umore depresso, apatia, ansia, nervosismo, disturbi del sonno inclusa sonnolenza | Stato confusionale irrequietezza, disturbi dell’attenzione | ||
Patologie del sistema nervoso | Cefalea, capogiri | Vertigini, parestesia, tremore, disturbo dell’equilibrio, sensazione di bruciore, disgeusia, augeusia | Ischemia cerebrale inclusi ictus ischemico e attacco ischemico transitorio, alterazioni delle capacità psicomotorie, parosmia | |
Patologie dell’occhio | Disturbi della vista inclusa visione offuscata, congiuntivite | Xantopsia, lacrimazione diminuita dovuta a idroclorotiazide, glaucoma secondario acuto ad angolo chiuso e/o miopia acuta dovuti a idroclorotiazide | ||
Patologie dell’orecchio e del labirinto | Tinnito | Danni all’udito | ||
Patologie cardiache | Ischemia miocardica che include: angina pectoris, tachicardia, aritmia, palpitazioni, edema periferico | Infarto del miocardio | ||
Patologie vascolari | Ipotensione, ipotensione ortostatica, sincope, rossore | Trombosi nel contesto di una grave deplezione di fluidi, stenosi vascolare, ipoperfusione, fenomeno di Raynaud, vasculite | ||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Tosse secca non produttiva, bronchite | Sinusite, dispnea congestione nasale | Broncospasmo con aggravamento dell’asma Alveolite allergica, edema polmonare non cardiogeno dovuti a idroclorotiazide | |
Patologie gastrointestinali | Infiammazione gastrointestinale, disturbi della digestione, disturbi addominali, dispepsia, gastrite, nausea, stipsi Gengivite dovuta a idroclorotiazide | Vomito, stomatite aftosa, glossite, diarrea, dolore nella parte alta dell’addome, bocca secca. | Pancreatite (con gli ACE inibitori sono stati riportati eccezionalmente casi ad esito fatale), aumento degli enzimi pancreatici, angioedema del piccolo intestino Scialoadenite dovuta a idroclorotiazide | |
Patologie epatobiliari | Epatite colestatica o citolitica (l’esito fatale è stato molto eccezionale), aumento degli enzimi epatici e/o della bilirubina coniugata Calcoli della colecisti dovuti a idroclorotiazide | Insufficienza epatica acuta, ittero colestatico, danno epatocellulare | ||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Angioedema: in casi veramente eccezionali, l’ostruzione delle vie aeree dovuta all’angioedema può avere esito fatale; dermatite psoriasiforme, iperidrosi, eruzione cutanea in particolare maculo-papulare prurito, alopecia | Necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, eritema multiforme, pemfigo, aggravamento della psoriasi, dermatite esfoliativa, reazioni di fotosensibilità, onicolisi, esantema o enantema pemfigoide o lichenoide, orticaria Lupus eritematoso sistemico dovuto a idroclorotiazide | ||
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Mialgia | Artralgia spasmi muscolari Debolezza muscolare, rigidità muscoloscheletrica, tetania dovuti a idroclorotiazide | ||
Patologie renali e urinarie | Danno renale che include insufficienza renale acuta, diuresi aumentata, urea ematica aumentata, creatinina ematica aumentata | Peggioramento di proteinuria preesistente Nefrite interstiziale dovuta a idroclorotiazide | ||
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Impotenza erettile transitoria | Diminuzione della libido, ginecomastia | ||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamento, astenia | Dolore al petto, piressia |