PRETERAX FL30CPR RIV5MG+1,25MG -Effetti indesiderati

PRETERAX FL30CPR RIV5MG+1,25MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

a. Riassunto del profilo di sicurezza La somministrazione di perindopril inibisce il sistema renina-angiotensina-aldosterone e tende a ridurre la perdita di potassio indotta dall'indapamide. Nel 4% dei pazienti in trattamento con PRETERAX 5 mg/1,25 mg è stata osservata una ipokaliemia (livelli di potassio < 3,4 mmol/l). Le reazioni avverse segnalate più comunemente sono: - con perindopril: capogiri, cefalea, parestesia, disgeusia, compromissione della visione, vertigini, tinnito, ipotensione, tosse, dispnea, dolore addominale, costipazione, dispepsia, diarrea, nausea, vomito, prurito, eruzione cutanea, crampi muscolari e astenia. - con indapamide: reazioni di ipersensibilità, principalmente dermatologiche, in soggetti predisposti ad allergia e reazioni asmatiche e eruzione maculo-papulosa. • Tabella delle reazioni avverse Sono stati osservati i seguenti effetti indesiderati durante il trattamento/o utilizzo post marketing e classificatisecondo la seguente frequenza: Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1000, <1/100); raro (≥1/10000, <1/1000); molto raro (<1/10000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA Effetti indesiderati Frequenza
Perindopril Indapamide
Infezioni e infestazioni Riniti Molto raro -
Patologie del sistema emolinfopoietico Eosinofilia Non comune* -
Agranulocitosi (vedere paragrafo 4.4) Molto raro Molto raro
Anemia aplastica - Molto raro
Pancitopenia Molto raro -
Leucopenia Molto raro Molto raro
Neutropenia (vedere paragrafo 4.4) Molto raro -
Anemia emolitica Molto raro Molto raro
Trombocitopenia (vedere paragrafo 4.4) Molto raro Molto raro
Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità (reazioni principalmente dermatologiche, in soggetti con una predisposizione ad allergie e reazioni asmatiche - Comune
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Ipoglicemia (vedere paragrafi 4.4 e 4.5) Non comune* -
Iperkaliemia reversibile su interruzione (vedere paragrafo 4.4) Non comune* -
Iponatriemia (vedere paragrafo 4.4) Non comune* Non nota
Ipercalcemia - Molto raro
Deplezione di potassio con ipokaliemia, particolarmente serio in alcune popolazioni ad alto rischio (vedere paragrafo 4.4) - Non nota
Disturbi psichiatrici Alterazione dell’umore Non comune -
Disturbi del sonno Non comune -
Confusione Molto raro -
Patologie del sistema nervoso Capogiri Comune -
Mal di testa Comune Raro
Parestesia Comune Raro
Disgeusia Comune -
Sonnolenza Non comune* -
Sincope Non comune* Non nota
Possibilità di ictus cerebrale secondario a eccessiva ipotensione in pazienti ad alto rischio (vedere paragrafo 4.4) Molto raro -
Possibilità di encefalopatia epatica in caso di insufficienza epatica (vedere paragrafi 4.3 e 4.4) - Non nota
Patologie dell’occhio Compromissione della visione Comune Non nota
Miopia (vedere paragrafo 4.4) - Non nota
Visione annebbiata - Non nota
Patologie dell’orecchio e del labirinto Vertigini Comune Raro
Tinnito Comune -
Patologie cardiache Palpitazioni Non comune* -
Tachicardia Non comune* -
Angina pectoris (vedere paragrafo 4.4) Molto raro -
Aritmia (inclusa bradicardia, tachicardia ventricolare e fibrillazione atriale) Molto raro Molto raro
Infarto del miocardio, possibilmente secondario a eccessiva ipotensione in pazienti ad alto rischio (vedere paragrafo 4.4) Molto raro -
Torsione di punta (potenzialmente fatale) (vedere paragrafi 4.4 e 4.5) - Non nota
Patologie vascolari Ipotensione (e effetti correlati all’ipotensione) (vedere paragrafo 4.4) Comune Molto raro
Vasculite Non comune* -
Fenomeno di Raynaud Non nota -
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Tosse (vedere paragrafo 4.4) Comune -
Dispnea Comune -
Broncospasmo Non comune -
Polmonite eosinofila Molto raro -
Patologie gastrointestinali Dolore addominale Comune -
Costipazione Comune Raro
Diarrea Comune -
Dispepsia Comune -
Nausea Comune Raro
Vomito Comune Non comune
Secchezza della bocca Non comune Raro
Pancreatite Molto raro Molto raro
Patologie epatobiliari Epatite (vedere paragrafo 4.4) Molto raro Non nota
Funzione epatica anormale - Molto raro
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Prurito Comune -
Eruzione cutanea Comune -
Eruzione maculo-papulosa - Comune
Orticaria (vedere paragrafo 4.4) Non comune Molto raro
Angioedema (vedere paragrafo 4.4) Non comune Molto raro
Porpora - Non comune
Iperidrosi Non comune -
Reazione di fotosensibilità Non comune* Non nota
Pemfigoide Non comune* -
Aggravamento della psoriasi Raro* -
Eritema multiforme Molto raro -
Necrolisi epidermica tossica - Molto raro
Sindrome di Stevens-Johnson - Molto raro
Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo Spasmi muscolari Comune -
Possibile peggioramento di preesistente lupus eritematoso acuto disseminato - Non noto
Artralgia Non comune* -
Mialgia Non comune* -
Patologie renali e urinarie Insufficienza renale acuta Molto raro -Molto raro
Insufficienza renale Non comune -
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Disfunzione erettile Non comune -
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Astenia Comune -
Dolore al petto Non comune* -
Malessere Non comune* -
Edema periferico Non comune* -
Piressia Non comune* -
Affaticamento - Raro
Esami diagnostici Aumento dell’urea ematica Non comune* -
Aumento della creatinina ematica Non comune* -
Aumento della bilirubina ematica Raro -
Aumento degli enzimi epatici Raro Non nota
Riduzione emoglobina e riduzione ematocrito (vedere paragrafo 4.4) Molto raro -
Elettrocardiogramma QT prolungato (vedere paragrafi 4.4 e 4.5) - Non nota
Aumento del glucosio ematico - Non nota
Aumento dell’acido urico ematico - Non nota
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura Caduta Non comune* -
* frequenza calcolata dagli studi clinici per eventi avversi individuati da segnalazioni spontanee Sono stati riportati casi di SIADH in pazienti in trattamento con altri ACE inibitori. La SIADH è da considerarsi una complicazione molto rara ma possibile associata al trattamento con un ACE inibitore, incluso perindopril. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

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