PRAVASTATINA RANB 14CPR 40MG -Effetti indesiderati

PRAVASTATINA RANB 14CPR 40MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Studi clinici La pravastatina è stata studiata alla dose di 40 mg in sette studi randomizzati, in doppio cieco, controllati con placebo, che hanno coinvolto oltre 21.000 pazienti trattati con pravastatina (N=10.764) o placebo (N=10.719), corrispondenti a oltre 47.000 pazienti-anno di esposizione alla pravastatina. Oltre 19.000 pazienti sono stati seguiti per una mediana di 4,8-5,9 anni. Sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati, nessuno dei quali è comparso con una frequenza superiore allo 0,3% nel gruppo della pravastatina rispetto a quello del placebo.

Classificazione per sistemi e organi Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1000, <1/100) Raro (≥1/10.000, <1/1000) Molto raro (<1/10.000) Non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Patologie del sistema nervoso   capogiri, cefalea, disturbi del sonno, insonnia      
Patologie dell’occhio   disturbi della visione (inclusa visione annebbiata e diplopia)      
Patologie gastrointestinali   dispepsia/bruciore epigastrico, dolore addominale, nausea/vomito, stitichezza, diarrea, flatulenza      
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   prurito, eruzione cutanea, orticaria, anomalie del cuoio capelluto o dei capelli (inclusa alopecia)      
Patologie renali ed urinarie   minzione anormale (incluse disuria, aumentata frequenza della minzione, nicturia)      
Patologie congenite, familiari e genetiche   disfunzione sessuale      
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione   Affaticamento      
Eventi di interesse clinico speciale Apparato muscolo-scheletrico: negli studi clinici sono stati osservati effetti sul muscolo scheletrico, ad esempio: dolore muscolo-scheletrico inclusa artralgia, crampi muscolari, mialgia, debolezza muscolare ed elevati livelli di CK. La percentuale di mialgia (1,4% pravastatina vs 1,4% placebo) e di debolezza muscolare (0,1% pravastatina vs < 0,1% placebo) e l’incidenza dei livelli di CK > 3 volte superiore il limite della norma e > 10 volte superiore il limite della norma negli studi CARE, WOSCOPS e LIPID sono simili a quelli osservati nei gruppi trattati con placebo (rispettivamente 1,6% pravastatina vs 1,6% placebo e 1,0% pravastatina vs 1,0% plabebo) (vedere paragrafo 4.4). Effetti epatici: sono stati osservati innalzamenti delle transaminasi sieriche. Nei tre studi clinici a lungo termine, controllati verso placebo, CARE, WOSCOPS e LIPID, si sono verificate marcate alterazioni nei livelli di ALT e AST (> 3 volte superiori il limite della norma) ad una frequenza simile (≤ 1,2%) in entrambi i gruppi di trattamento. Esperienza successiva alla commercializzazione In aggiunta a quanto sopra, successivamente alla commercializzazione di Pravastatina Ranbaxy sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati:
Classificazione per sistemi e organi Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1000, <1/100) Raro (≥1/10.000, <1/1000) Molto raro (<1/10.000) Non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Disturbi del sistema immunitario       reazioni di ipersensibilità: anafilassi, angioedema, sindrome lupus eritematoso-simile  
Patologie del sistema nervoso       polineuropatia periferica, in particolare se usata per un lungo periodo di tempo, parestesia.  
Patologie gastrointestinali       pancreatite  
Patologie epatobiliari       ittero, epatite, necrosi epatica fulminante  
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo         dermatomiosite
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo       rabdomiolisi, che può essere associata ad insufficienza renale acuta secondaria a mioglobinuria, miopatia (vedere paragrafo 4.4) miosite, polimiosite. Casi isolati di disturbi dei tendini, a volte complicati da rottura Miopatia necrotizzante immuno-mediata (vedere paragrafo 4.4)
Effetti di classe: • Incubi • Perdita di memoria • Depressione • Casi eccezionali di malattia polmonare interstiziale, la specialmente nella terapia a lungo termine (vedere paragrafo 4.4). • Diabete mellito: la frequenza dipende dalla presenza o assenza di fattori di rischio (glicemia a digiuno ≥ 5,6 mmol/L, BMI>30kg/m², livelli elevati di trigliceridi, storia di ipertensione). • Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo: Miopatia necrotizzante immuno-mediata (frequenza non nota) (vedere paragrafo 4.4) Ci si aspetta che il tipo e la gravità degli effetti indesiderati nei bambini siano gli stessi degli adulti. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa

Farmaci

I.G.FARMAC.di IRIANNI GIUSEPPE

ADRESTAT14CPR 40MG

PRINCIPIO ATTIVO: PRAVASTATINA SODICA

PREZZO INDICATIVO:7,36 €

F.I.R.M.A. SpA

APLACTIN10CPR 20MG

PRINCIPIO ATTIVO: PRAVASTATINA SODICA

PREZZO INDICATIVO:2,00 €

F.I.R.M.A. SpA

APLACTIN14CPR 40MG

PRINCIPIO ATTIVO: PRAVASTATINA SODICA

PREZZO INDICATIVO:6,00 €