PERINDOPRIL TEV FL30CPR RIV 10 -Posologia
Posologia La dose deve essere personalizzata in base al profilo del paziente (vedere paragrafo 4.4) e alla risposta pressoria. Ipertensione Perindopril Teva Italia può essere usato in monoterapia o in associazione con altre classi di antipertensivi (vedere paragrafi 4.3, 4.4, 4.5 e 5.1). La dose iniziale raccomandata è di 5 mg da assumere una volta al giorno, al mattino. Nei pazienti con sistema renina-angiotensina-aldosterone fortemente attivato (in particolare, ipertensione renovascolare, deplezione salina e/o della volemia, scompenso cardiaco o ipertensione grave), può verificarsi una diminuzione eccessiva della pressione arteriosa in seguito all’assunzione della dose iniziale. In questi pazienti si raccomanda di iniziare il trattamento alla posologia di 2,5 mg e sotto stretto controllo medico. Dopo un mese di trattamento, la dose può essere aumentata a 10 mg una volta al giorno. Si può avere ipotensione sintomatica in seguito all’inizio della terapia con perindopril; ciò è più probabile che si verifichi in pazienti che sono al momento trattati con diuretici. Pertanto, si raccomanda cautela, dato che questi pazienti possono presentare deplezione salina e/o della volemia. Se possibile, il diuretico deve essere interrotto 2 o 3 giorni prima di iniziare il trattamento con Perindopril Teva Italia (vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti ipertesi nei quali l’assunzione del diuretico non può essere sospesa, il trattamento con Perindopril Teva Italia deve essere iniziato con una dose di 2,5 mg. Devono essere monitorati la funzionalità renale e il potassio sierico. La dose seguente di Perindopril Teva Italia deve essere adattata in funzione della risposta pressoria. Se richiesto, il trattamento diuretico può essere reintrodotto. Nelle persone anziane, il trattamento deve essere iniziato alla dose di 2,5 mg che, se necessario, può essere progressivamente aumentata a 5 mg dopo un mese di trattamento e quindi, se necessario, a 10 mg in base alla funzionalità renale (vedere la tabella sottostante). [Dosaggi da 2,5 mg e 5 mg] Insufficienza cardiaca sintomatica Si raccomanda che il trattamento con il perindopril, generalmente in associazione a un diuretico non risparmiatore di potassio e/o digossina e/o un betabloccante, sia introdotto sotto stretto controllo medico alla dose iniziale raccomandata di 2,5 mg assunti al mattino. La dose può essere aumentata dopo due settimane, se tollerata, a 5 mg una volta al giorno. Gli aggiustamenti posologici devono avvenire in base alla risposta clinica individuale del paziente. Nell’insufficienza cardiaca grave e in altri pazienti considerati a rischio elevato (pazienti con funzionalità renale compromessa e che presentano una tendenza all’alterazione degli elettroliti, pazienti trattati contemporaneamente con diuretici e/o con vasodilatatori), il trattamento deve essere iniziato sotto attento controllo medico (vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti a rischio elevato di ipotensione sintomatica, ad esempio pazienti con deplezione salina con o senza iponatriemia, pazienti ipovolemici o pazienti in trattamento con dosi massive di diuretici, si deve procedere, ove possibile, a una correzione di tali fattori prima di iniziare la terapia con Perindopril Teva Italia. La pressione arteriosa, la funzione renale e le concentrazioni sieriche di potassio devono essere controllate attentamente, sia prima che durante il trattamento con Perindopril Teva Italia (vedere paragrafo 4.4). Coronaropatia stabile Il trattamento con Perindopril Teva Italia deve essere iniziato alla dose di 5 mg una volta al giorno per due settimane, da aumentare fino a 10 mg una volta al giorno, in base alla funzionalità renale e a condizione che la dose da 5 mg sia ben tollerata. Popolazioni speciali Le persone anziane devono iniziare il trattamento con 2,5 mg una volta al giorno per una settimana, da aumentare a 5 mg una volta al giorno nella settimana successiva, prima di aumentare la dose fino a 10 mg una volta al giorno, in base alla funzionalità renale (vedere Tabella 1 “Aggiustamento della posologia nella compromissione della funzionalità renale”). Il dosaggio deve essere aumentato solo se la dose inferiore precedente è stata ben tollerata. Compromissione della funzionalità renale Nei pazienti con compromissione della funzionalità renale la posologia deve essere adattata in base alla clearance della creatinina, come delineato nella seguente tabella 1. Tabella 1: Aggiustamento della posologia nella compromissione della funzionalità renale
Clearance della creatinina (ml/min) | Dose raccomandata |
ClCR ≥ 60 | 5 mg al giorno |
30 < ClCR < 60 | 2,5 mg al giorno |
15 < ClCR < 30 | 2,5 mg a giorni alterni |
Pazienti emodializzati* | |
ClCR < 15 | 2,5 mg il giorno della dialisi |