PERINDOPRIL IND TE 30CPR10MG+ -Effetti indesiderati

PERINDOPRIL IND TE 30CPR10MG+ Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

•Riassunto del profilo di sicurezza La somministrazione di perindopril inibisce il sistema renina-angiotensina-aldosterone e tende a ridurre la perdita di potassio indotta dall’indapamide. Nel 6% dei pazienti in trattamento con perindopril/indapamide è stata osservata ipokaliemia (livelli di potassio < 3,4 mmol/l). Gli effetti indesiderati più comunemente riportati sono stati osservati: - con perindopril: capogiro, cefalea, parestesia, disgeusia, compromissione della visione, vertigine, tinnitus, ipotensione, tosse, dispnea, dolore addominale, stipsi, dispepsia, diarrea, nausea, vomito, prurito, eruzione cutanea, crampi muscolari e astenia. - con indapamide: reazioni da ipersensibilità, soprattutto dermatologiche, in soggetti con una predisposizione a reazioni allergiche e asmatiche e ad eruzioni maculo-papulose. •Lista tabulata degli effetti indesiderati I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati durante gli studi clinici e/o l’uso post-marketing e classificati secondo la seguente frequenza: Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Classificazione per sistemi ed organi secondo MedDRA Effetti indesiderati Frequenza
Perindopril Indapamide
Infezioni e infestazioni Rinite Molto raro -
Patologie del sangue e del sistema linfatico Eosinofilia Non comune* -
Agranulocitosi (vedere paragrafo 4.4) Molto raro Molto raro
Anemia aplastica - Molto raro
Pancitopenia Molto raro -
Leucopenia Molto raro Molto raro
Neutropenia (vedere paragrafo 4.4) Molto raro -
Anemia emolitica Molto raro Molto raro
Trombocitopenia (vedere paragrafo 4.4) Molto raro Molto raro
Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità (reazioni, principalmente dermatologiche, in soggetti con predisposizione a reazioni allergiche e asmatiche) - Comune
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Ipoglicemia (vedere paragrafi 4.4 e 4.5) Non comune* -
Iperkaliemia, reversibile alla sospensione (vedere paragrafo 4.4) Non comune* -
Iponatremia (vedere paragrafo 4.4) Non comune* Non nota
Ipercalcemia - Molto raro
Deplezione di potassio con ipokaliemia, particolarmente grave in certe popolazioni ad alto rischio (vedere paragrafo 4.4) - Non nota
Disturbi psichiatrici Umore alterato Non comune -
Disturbo del sonno Non comune -
Confusione Molto raro -
Patologie del sistema nervoso Capogiro Comune -
Cefalea Comune Raro
Parestesia Comune Raro
Disgeusia Comune -
Sonnolenza Non comune* -
Sincope Non comune* Non nota
Ictus possibilmente secondario ad eccessiva ipotensione in pazienti ad alto rischio (vedere paragrafo 4.4) Molto raro -
Possibilità di insorgenza di encefalopatia epatica in caso di insufficienza epatica (vedere paragrafi 4.3 e 4.4) - Non nota
Patologie dell’occhio Compromissione della visione Comune Non nota
Miopia (vedere paragrafo 4.4) - Non nota
Visione offuscata - Non nota
Patologie dell’orecchio e del labirinto Vertigine Comune Raro
Tinnitus Comune -
Patologie cardiache Palpitazioni Non comune* -
Tachicardia Non comune* -
Angina pectoris (vedere paragrafo 4.4) Molto raro -
Aritmia (incluse bradicardia, tachicardia ventricolare e fibrillazione atriale) Molto raro Molto raro
Infarto miocardico possibilmente secondario ad eccessiva ipotensione nei pazienti ad alto rischio (vedere paragrafo 4.4) Molto raro -
Torsione di punta (potenzialmente fatale) (vedere paragrafi 4.4 e 4.5) - Non nota
Patologie vascolari Ipotensione (ed effetti correlati all’ipotensione) (vedere paragrafo 4.4) Comune Molto raro
Vasculite Non comune* -
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Tosse (vedere paragrafo 4.4) Comune -
Dispnea Comune -
Broncospasmo Non comune -
Polmonite eosinofila Molto raro -
Patologie gastrointestinali Dolore addominale Comune -
Stipsi Comune Raro
Diarrea Comune -
Dispepsia Comune -
Nausea Comune Raro
Vomito Comune Non comune
Bocca secca Non comune Raro
Pancreatite Molto raro Molto raro
Patologie epatobiliari Epatite (vedere paragrafo 4.4) Molto raro Non nota
Funzione epatica anormale - Molto raro
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Prurito Comune -
Eruzione cutanea Comune -
Esantema maculo-papulare - Comune
Orticaria (vedere paragrafo 4.4) Non comune Molto raro
Angioedema (vedere paragrafo 4.4) Non comune Molto raro
Porpora - Non comune
Iperidrosi Non comune -
Reazione di fotosensibilità Non comune* Non nota
Pemfigoide Non comune* -
Eritema multiforme Molto raro -
Necrolisi tossica epidermica - Molto raro
Sindrome di Stevens-Johnson - Molto raro
Aggravamento della psoriasi Raro  
Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo Crampi muscolari Comune -
Possibile peggioramento di lupus eritematoso disseminato acuto pre-esistente - Non nota
Artralgia Non comune* -
Mialgia Non comune* -
Patologie renali e urinarie Insufficienza renale Non comune -
Insufficienza renale acuta Molto raro Molto raro
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Disfunzione erettile Non comune -
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Astenia Comune -
Dolore toracico Non comune* -
Malessere Non comune* -
Edema periferico Non comune* -
Piressia Non comune* -
Affaticamento - Raro
Esami diagnostici Urea ematica aumentata Non comune* -
Creatinina ematica aumentata Non comune* -
Bilirubina ematica aumentata Raro -
Enzima epatico aumentato Raro Non nota
Emoglobina ridotta ed ematocrito ridotto (vedere paragrafo 4.4) Molto raro -
Glucosio ematico aumentato - Non nota
Acido urico ematico aumentato - Non nota
Intervallo QT dell’elettrocardiogramma prolungato (vedere paragrafi 4.4 e 4.5) - Non nota
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura Cadute Non comune* -
* Frequenza calcolata da studi clinici per effetti indesiderati rivelati da segnalazione spontanea. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

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