ONCO CARBIDE 20CPS 500MG -Avvertenze e precauzioni
ONCO CARBIDE va usato con prudenza in soggetti precedentemente irradiati o sottoposti a terapia antiblastica e in quelli con grave insufficienza renale. Nei soggetti già irradiati si può avere un’esacerbazione dell’eritema da irradiazione. ONCO CARBIDE va somministrato con cautela in pazienti con gravi epatopatie. Usare cautela in pazienti che sono in trattamento o sono stati già trattati con antineoplastici o terapia radiante per la possibile comparsa di depressione midollare. Prima di iniziare la terapia con ONCO CARBIDE, una eventuale anemia grave deve essere corretta con trasfusioni di sangue intero.Attenta deve essere la sorveglianza ematologica durante il trattamento con controllo dell’emoglobina, dei leucociti e delle piastrine. Il trattamento va interrotto se i globuli bianchi scendono al di sotto di 2500/mm³ o le piastrine a meno di 100000/ mm³ per essere ripreso solo dopo risalita di questi parametri verso valori normali. I pazienti anziani sono più sensibili a ONCO CARBIDE e necessitano di dosi più basse. Il prodotto, come del resto la maggior parte dei farmaci antitumorali, ha dimostrato proprietà cancerogena negli animali, in particolari condizioni sperimentali. Il trattamento a lungo termine con idrossicarbamide (idrossiurea) è associato alla comparsa di reazioni cutanee e del cavo orale. La maggior parte di queste, come la pigmentazione delle unghie, della cute e del cavo orale, la xerosi cutanea, le ulcere della bocca e l’ittiosi sono accettabili e non richiedono la sospensione del trattamento. Le ulcere cutanee sono manifestazioni rare ma rappresentano un effetto collaterale significativo del farmaco. Esse compaiono nei pazienti con sindromi mieloproliferative croniche e richiedono in taluni casi la sospensione temporanea o definitiva della terapia. Le ulcere cutanee sono spesso localizzate vicino ai malleoli o nelle gambe, sono dolorose e talvolta evolvono in necrosi. Insorgono più frequentemente negli anziani o nelle donne. La maggior parte dei casi riportati in letteratura è stato osservato in pazienti trattati con una dose superiore a 1 g al giorno per almeno 1 anno. La patogenesi delle ulcere cutanee rimane da determinare anche se si ritiene che il farmaco danneggi lo strato basale dell’epidermide. La sospensione dell’idrossicarbamide (idrossiurea) porta generalmente alla guarigione completa e alla remissione del dolore. È stato riportato cancro della cute in pazienti trattati con idrossicarbamide a lungo termine. Ai pazienti deve essere indicato di proteggere la cute dall’esposizione solare. Inoltre, i pazienti devono eseguire l’auto-ispezione della pelle durante il trattamento e dopo l’interruzione della terapia con idrossicarbamide ed essere sottoposti a screening per tumori maligni secondari durante le visite di controllo di routine. Disturbi respiratori: Malattia interstiziale polmonare, incluse fibrosi polmonare, infiltrazione polmonare, polmonite e alveolite/alveolite allergica, è stata riportata in pazienti trattati per neoplasia mieloproliferativa e può essere associata a esiti fatali. I pazienti che sviluppano piressia, tosse, dispnea o altri sintomi respiratori devono essere monitorati, sottoposti a indagini e trattati attentamente. L’interruzione tempestiva dell’idrossicarbamide e il trattamento con corticosteroidi sembrano essere associati alla risoluzione degli eventi polmonari (vedere paragrafo 4.8). Informazioni importanti su alcuni eccipienti ONCO CARBIDE contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. Onco Carbide contiene sodio. Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per singola dose (1 capsula) cioè essenzialmente “senza sodio” e circa 1,5 mmol (circa 34,9 mg) di sodio per ogni dose da 2000 mg (4 capsule) equivalente all’1,7% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata dall’OMS che corrisponde a 2 g di sodio per un adulto.