OCTAPLAS INFUS SACCA 200ML -Effetti indesiderati

OCTAPLAS INFUS SACCA 200ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

- Raramente si possono osservare reazioni di ipersensibilità. Queste sono di norma reazioni di tipo allergico lievi quali orticaria localizzata o generalizzata, eritema, rossore al volto e prurito. Forme più gravi possono essere complicate da ipotensione o angioedema (del viso o della laringe). Se sono coinvolti altri apparati - cardiovascolare, respiratorio o gastrointestinale - la reazione potrebbe essere considerata anafilattica o anafilattoide. Le reazioni anafilattiche possono avere un’insorgenza rapida e possono essere gravi; il complesso dei sintomi può includere ipotensione, tachicardia, broncospasmo, respiro sibilante, tosse, dispnea, nausea, vomito, diarrea, dolore all’addome o alla schiena. Le reazioni di tipo grave possono dare luogo a shock, sincope, insufficienza respiratoria e assai raramente anche morte. - I pazienti che ricevono il prodotto a velocità di infusione elevate, i pazienti con disturbi della funzionalità epatica o i pazienti sottoposti a procedure di scambio plasma possono presentare i sintomi della tossicità da citrato e relativa ipocalcemia, quali effetti cardiovascolari, stanchezza, ansia, formicolio circumorale, parestesia, nausea, vomito, crampi, spasmi, tremori, convulsioni, ipotensione, bradicardia, aritmia, prolungamento dell'intervallo QT (ECG) e / o altri scompensi elettrolitici (ad esempio alcalosi metabolica, ipomagnesemia, ipokaliemia). - Per la sicurezza riguardo agli agenti trasmissibili, vedere il paragrafo 4.4. Elenco delle Reazioni Avverse. - La tabella seguente è stata stilata in base alla classificazione per sistemi e organi MedDRA (SOC) e livello termine preferito (PT) ed include gli effetti indesiderati verificatisi con Octaplas. - Le frequenze sono state valutate sulla base dei seguenti criteri: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). - Le Reazioni Avverse riportate sono state stimate sulla base dei risultati degli studi clinici con OCTAPLAS e sulla base del suo uso post-approvazione. Tabella 1: Reazioni avverse identificate per OCTAPLAS

Classificazione per Sistemi e Organi secondo MedDRA (SOC) Reazioni avverse (Termine MedDRA preferito -PT) Frequenza
Patologie del sistema emolinfopoietico anaemia emolitica, diatesi emorragica Molto rara
Disturbi del sistema immunitario reazione anafilattoide Non comune
ipersensibilità Rara
shock anafilattico, reazione anafilattica Molto rara
Disturbi psichiatrici Ansia, agitazione, irrequietezza Molto rara < 1/10.000
Patologie del sistema nervoso ipoestesia Non comune
Vertigini, parestesia Molto rara
Patologie cardiache arresto cardiaco, aritmia, tachicardia Molto rara
Patologie vascolari tromboembolismo (LLT), ipotensione, ipertensione, collasso circolatorio, rossore al volto Molto rara
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche ipossia Non comune
Insufficienza respiratoria, emorragia polmonare, broncospasmo, edema polmonare, dipnea, disturbi respiratori Molto rara
Patologie gastrointestinali Vomito, nausea Non comune
dolore addominale Molto rara
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Orticaria, prurito Comune
rash (eritematoso), iperidrosi Molto rara
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo dolore lombare Molto rara
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione piressia Non comune
dolore al torace, fastidio al torace, brividi, edema locale, malessere, reazione alla sede di applicazione Molto rara
Esami diagnostici positività al test anticorpale, saturazione dell’ossigeno diminuita Molto rara
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura sovraccarico circolatorio da trasfusione, tossicità da citrato, reazione emolitica, trasfusionale Molto rara
Popolazione pediatrica: Non sono disponibili informazioni specifiche sulla popolazione pediatrica. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), sito web: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse. Misure di emergenza per le reazioni avverse A seconda del tipo e della gravità delle reazioni avverse, l’infusione può essere interrotta, mentre si devono applicare misure appropriate di terapia intensiva, come definito dalle linee guida generali per la terapia dello shock.
Sintomi clinici Misure di emergenza
Sintomi soggettivi (nausea, ecc.) Ridurre la velocità di infusione o interrompere la somministrazione fino al miglioramento
Sintomi cutanei (arrossamento, orticaria, ecc.) Interrompere l’infusione, somministrare antistaminici
Tachicardia, moderata riduzione della pressione arteriosa (al sotto di 90 mmHg di pressione sistolica) Interrompere l’infusione, somministrare glucocorticoidi e.v.
Dispnea, shock Interrompere l’infusione, somministrare 0,1-0,5 mg di adrenalina s.c. o i.m., dosi elevate di glucocorticoidi e.v., ossigeno, espansori volemici; eventualmente aumentare la diuresi usando furosemide in caso di normovolemia. Controllare l’equilibrio acido-base ed elettrolitico e correggere se necessario
Shock normovolemico persistente Somministrare dopamina fino a un massimo di 10 mcg/kg/min, eventualmente in associazione a noradrenalina
Arresto cardiaco o respiratorio Rianimazione
 
Le linee guida qui di seguito riportate sono valide per reazioni avverse specifiche associate a OCTAPLAS
Sintomi clinici Misure di emergenza
Tossicità da citrato (calo delle concentrazioni plasmatiche di calcio ionizzato) Ridurre la velocità di infusione o interrompere la somministrazione fino al miglioramento. Somministrare calcio gluconato al 10% e.v. al dosaggio di 10 mL/L di OCTAPLAS infuso
Reazioni emolitiche da trasfusione Interrompere l’infusione. Aumentare la diuresi (mantenere il flusso urinario sopra i 100 mL/h negli adulti per almeno 18-24 ore) somministrando elettroliti e mannitolo e.v. (ad esempio, mannitolo al 15% 125 mL/h) o furosemide, sodio bicarbonato, dialisi in caso di anuria. Trattare i sintomi di shock secondo necessità.

Farmaci

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