NIMOBRAIN OS GTT 25ML30MG/0,75 -Effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, Nimobrain può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Nella Tabella 1 sono riportate le reazioni avverse correlate al farmaco segnalate in diversi studi clinici con nimodipina avente indicazione “Prevenzione e terapia di deficit neurologici ischemici correlati a vasospasmo cerebrale”, ordinate in base alle categorie di frequenza secondo CIOMS III (in studi contro placebo 703 pazienti sono stati trattati con nimodipina e 692 con placebo, in studi in aperto 2496 pazienti sono stati trattati con nimodipina). Status 31 agosto 2005. All’interno di ciascuna classe di frequenza gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità. Le frequenze sono così definite: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1,000), molto raro (< 1/10.000). Tabella 1: tutte le reazioni avverse al farmaco segnalate nei pazienti in diversi studi clinici con indicazione “Prevenzione e terapia di deficit neurologici ischemici correlati a vasospasmo cerebrale” Descrizione clinica
Classificazione per sistemi e organi (secondo MedDRA | Non comune | Raro |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Trombocitopenia | |
Disturbi del sistema immunitario | Reazione allergica, Rash | |
Patologie del sistema nervoso | Mal di testa | |
Patologie cardiache | Tachicardia | Bradicardia |
Patologie vascolari | Ipotensione, Vasodilatazione | |
Patologie gastrointestinali | Nausea | Ileo |
Patologie epatobiliari i | | Aumento transitorio degli enzimi epatici |
Nella Tabella 2 sono riportate le reazioni avverse correlate al farmaco segnalate in diversi studi clinici con nimodipina avente indicazione “Prevenzione e terapia di deficit neurologici ischemici”, ordinate in base alle categorie di frequenza secondo CIOMS III (in studi contro placebo 1594 pazienti sono stati trattati con nimodipina e 1558 con placebo, in studi in aperto 8049 pazienti sono stati trattati con nimodipina; status 20 ottobre 2005) e dati di post-marketing (status: ottobre 2005). All’interno di ciascuna classe di frequenza gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.Le frequenze sono così definite: comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1,000), molto raro (< 1/10.000). Le reazioni avverse segnalate come “comuni” erano osservate con una frequenza inferiore al 2%. Tabella 2: tutte le reazioni avverse al farmaco segnalate nei pazienti in diversi studi clinici con indicazione “Prevenzione e terapia di deficit neurologici ischemici” Descrizione clinica
Classificazione per sistemi e organi (secondo MedDRA | Comune | Non comune | Raro |
Reazioni acute di ipersensibilità Disturbi del sistema immunitario | | Reazione allergica, Rash | |
Patologie del sistema nervoso | | Mal di testa, Capogiri | |
| | Senso di vertigine, Ipercinesia, Tremori | |
Patologie cardiache | | Palpitazioni, Tachicardia | |
Patologie vascolari | Ipotensione, Vasodilatazione | Sincope, Edema | |
Patologie gastrointestinali | | Costipazione, Diarrea, Flatulenza | |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili