NEBIVOLOLO TEVA 28CPR 5MG -Effetti indesiderati
Gli eventi avversi sono elencati separatamente per ipertensione e insufficienza cardiaca cronica, date le differenze delle patologie di base. Ipertensione Sono stati utilizzati i seguenti termini per classificare la frequenza degli effetti indesiderati: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100 e <1/10), non comune (≥1/1.000 e <1/100), raro (≥1/10.000 e <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine decrescente di gravità.
| CLASSIFICAZIONE PER SISTEMI E ORGANI | Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10) | Non comune (da ≥ 1/1.100 a ≤ 1/100) | Molto raro (≤ 1/10.000) | Non nota |
| Disturbi del sistema immunitario | | | | Edema angioneurotico, ipersensibilità |
| Disturbi psichiatrici | | Incubi, depressione | | |
| Patologie del sistema nervoso | Cefalea, capogiri, parestesie | | Sincope | |
| Patologie dell’occhio | | Vista offuscata | | |
| Patologie cardiache | | Bradicardia, insufficienza cardiaca, conduzione AV rallentata/blocco AV | | |
| Patologie vascolari | | Ipotensione, (aumento della) claudicazione intermittente | | |
| Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea | Broncospasmo | | |
| Patologie gastrointestinali | Stipsi, nausea, diarrea | Dispepsia, flatulenza, vomito | | |
| Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | Prurito, rash eritematoso | Psoriasi aggravata | orticaria |
| Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | | Impotenza | | |
| Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Stanchezza, edema | | | |
Sono state segnalate anche le seguenti reazioni avverse con alcuni antagonisti beta–adrenergici: allucinazioni, psicosi, confusione, estremità fredde/cianotiche, fenomeno di Raynaud, occhi secchi e tossicità oculo–muco–cutanea practololo–simile.
Insufficienza cardiaca cronica I dati sulle reazioni avverse nei pazienti affetti da ICC provengono da una sperimentazione clinica controllata con placebo condotta su 1067 pazienti che hanno assunto nebivololo e 1061 pazienti che hanno assunto il placebo. In questo studio, un totale di 449 pazienti trattati con nebivololo (42,1%) ha segnalato reazioni avverse almeno potenzialmente correlate a livello causale rispetto a 334 pazienti controllati con placebo (31,5%). Le reazioni avverse segnalate più comunemente nei pazienti trattati con nebivololo sono state bradicardia e capogiri, che si sono entrambi verificati in circa l’11% dei pazienti. Le frequenze corrispondenti tra i pazienti trattati con placebo sono state rispettivamente del 2% e del 7%. Sono state segnalate le incidenze seguenti per le reazioni avverse (almeno potenzialmente correlate ai farmaci) che sono considerate specificamente rilevanti nel trattamento dell’insufficienza cardiaca cronica: • aggravamento dell’insufficienza cardiaca nel 5,8% dei pazienti trattati con nebivololo a confronto con il 5,2% dei pazienti trattati con il placebo; • ipotensione posturale segnalata nel 2,1% dei pazienti trattati con nebivololo a confronto con l’1,0% dei pazienti trattati con il placebo; • intolleranza al farmaco nell’1,6% dei pazienti trattati con nebivololo a confronto con lo 0,8% dei pazienti trattati con il placebo; • blocco atrioventricolare di primo grado nell’1,4% dei pazienti trattati con nebivololo a confronto con lo 0,9% dei pazienti trattati con il placebo; • edema degli arti inferiori segnalato dall’1,0% dei pazienti trattati con nebivololo a confronto con lo 0,2% dei pazienti trattati con il placebo.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione www.agenziafarmaco.it/it/responsabili.