NEBIVOLOLO RANBAXY28CPR 5MG

RANBAXY ITALIA SpA

Principio attivo: NEBIVOLOLO CLORIDRATO

ATC: C07AB12 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE DIVISIBILI
Presenza Lattosio: Si lattosio
NEBIVOLOLO RANBAXY 28CPR 5MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Ipertensione Trattamento dell’ipertensione essenziale. Insufficienza cardiaca cronica Trattamento dell’insufficienza cardiaca stabile, lieve e moderata in aggiunta a terapie standard in pazienti anziani di 70 anni o più.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Interazioni farmacodinamiche Le seguenti interazioni riguardano gli antagonisti beta–adrenergici in generale. Combinazioni controindicate: Floctafenina (FANS): i beta bloccanti possono impedire la reazione compensatoria cardiovascolare associata all’ipotensione o shock che possono essere indotti dalla floctafenina. Sultopride (antipsicotico): nebivololo non deve essere somministrato contemporaneamente a sultopride poiché c’è un aumentato rischio di aritmia ventricolare. Combinazioni non raccomandate: Antiaritmici di classe I (chinidinina, idrochinidina, cibenzolina, flecainide, disopiramide, lidocaina, mexiletina, propafenone): può essere potenziato l’effetto sul tempo di conduzione atrio–ventricolare ed aumentato l’effetto inotropo negativo (vedere paragrafo 4.4). Antagonisti dei canali del calcio del tipo verapamil/diazepam: influenza negativa sulla contrattilità e la conduzione atrio–ventricolare. La somministrazione endovenosa di verapamil in pazienti con trattamento β–bloccante può portare a profonda ipotensione e blocco atrio–ventricolare (vedere paragrafo 4.4). Antiipertensivi che agiscono a livello centrale (clonidina, guanfacina, moxonidina, metildopa, rilmenidina): l’uso contemporaneo di farmaci antiipertensivi che agiscono a livello centrale può peggiorare l’insufficienza cardiaca attraverso una diminuzione del tono centrale simpatico (riduzione del ritmo cardiaco e del flusso cardiaco, vasodilatazione) (vedere paragrafo 4.4). Una improvvisa astensione, particolarmente prima dell’interruzione del beta–bloccante, può aumentare il rischio di "ipertensione di rimbalzo". Combinazioni da usare con cautela: Farmaci antiaritmici di classe III (Amiodarone): l’effetto sul tempo di conduzione atrio–ventricolare può essere potenziato. Anestetici alogenati volatili: l’uso contemporaneo di antagonisti beta–adrenergici e anestetici può attenuare la tachicardia riflessa e aumentare il rischio di ipotensione (vedere paragrafo 4.4). Come regola generale, evitare l’improvvisa astensione del trattamento con beta–bloccanti. L’anestesista deve essere informato quando il paziente assume Nebivololo Ranbaxy 5 mg compresse. Insulina e farmaci antidiabetici orali: anche se il nebivololo non influisce sul livello di glucosio, l’uso contemporaneo può mascherare alcuni sintomi di ipoglicemia (palpitazioni, tachicardia). Baclofene (agente antispastico), amifostina (antineoplastico aggiunto): l’uso contemporaneo con antiipertensivi è probabile che aumenti la caduta della pressione sanguigna, quindi il dosaggio di medicinale antiipertensivo deve essere aggiustato di conseguenza. Meflochina (farmaco antimalarico): teoricamente la co–somministrazione di agenti bloccanti β–adrenergici potrebbe contribuire al prolungamento dell’intervallo QTc. Combinazioni da prendere in considerazione: Glucosidi digitatici: l’uso contemporaneo può aumentare il tempo di conduzione atrio–ventricolare. Gli studi clinici con il nebivololo non hanno mostrato evidenza clinica di un’interazione. Il nebivololo non influenza la cinetica della digossina. Calcio antagonisti del tipo diidropiridina (amlodipina, felodipina, lacidipina, nifedipina, nicardipina, nimodipina, nitrendipina): l’uso contemporaneo può aumentare il rischio di ipotensione, e non può essere escluso un aumento del rischio di un ulteriore deterioramento della funzionalità della pompa ventricolare nei pazienti con insufficienza cardiaca. Antipsicotici, antidepressivi (triciclici, barbiturici e fenotiazine), nitrati organici come anche altri agenti antiipertensivi: l’uso contemporaneo può aumentare l’effetto ipotensivo dei beta–bloccanti (effetto additivo). Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): nessuna conseguenza sull’effetto di riduzione della pressione del sangue del nebivololo. Bisogna segnalare che piccole dosi antitrombotiche giornaliere di acido acetilsalicilico (per es. 50 o 100 mg) possono essere usate senza pericolo con Nebivololo Ranbaxy 5 mg compresse. Agenti simpaticomimetici: l’uso contemporaneo può contrapporsi all’effetto degli antagonisti beta–adrenergici. Gli agenti beta–adrenergici possono indurre un’attività alfa–adrenergica incontrastata degli agenti simpaticomimetici con effetti sia alfa– sia beta–adrenergici (rischio di ipertensione, grave bradicardia e blocco cardiaco). Interazioni farmacocinetiche Poiché il metabolismo del nebivololo coinvolge l’isoenzima CYP2D6, la co–somministrazione di sostanze che inibiscono questo enzima, specialmente paroxetina, fluoxetina, tioridazina, chinidina, terbinafina, bupropione, clorochina e levomepromazina può portare all’aumento dei livelli plasmatici di nebivololo associato ad un aumentato rischio di bradicardia eccessiva ed eventi avversi. La co–somministrazione di cimetidina aumenta i livelli plasmatici di nebivololo, senza modificare l’effetto clinico. La co–somministrazione della ranitidina non influisce sulla farmacocinetica del nebivololo. I due trattamenti possono essere prescritti insieme, a condizione che Nebivololo Ranabxy 5 mg compresse venga preso con il pasto, e un antiacido fra i pasti.La combinazione di nebivololo e nicardipina aumenta lievemente i livelli plasmatici di entrambi i farmaci, senza modificare l’effetto clinico. La co–somministrazione di alcol, furosemide o idroclorotiazide non influisce sulla farmacocinetica del nebivololo. Il nebivololo non influisce sulla farmacocinetica e sulla farmacodinamica del warfarin.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Ogni compressa contiene 5 mg di nebivololo equivalenti a 5,45 mg di nebivololo cloridrato. Eccipiente con effetto noto: 85,96 mg di lattosio monoidrato/compressa. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

MENARINI INTERNAT. O.L.S.A

NEBILOX28CPR DIV 5MG

PRINCIPIO ATTIVO: NEBIVOLOLO CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:7,71 €

SO.SE.PHARM Srl

NEBISCON28CPR DIV 5MG

PRINCIPIO ATTIVO: NEBIVOLOLO CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:6,10 €

F.I.R.M.A. SpA

NEBISTALIN28CPR 5MG

PRINCIPIO ATTIVO: NEBIVOLOLO CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:6,10 €