NEBIVOLOLO ID EG 28CPR5+25MG -Effetti indesiderati

NEBIVOLOLO ID EG 28CPR5+25MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Gli effetti indesiderati vengono elencati separatamente per ciascuno dei due principi attivi. Nebivololo La tabella che segue presenta gli eventi avversi riferiti in seguito a somministrazione del solo nebivololo, che nella maggior parte dei casi sono di intensità da lieve a moderata. Tali eventi sono classificati per organo e per ordine di frequenza.

Classi di organi e sistemi secondo MedDRA Comune (da ≥ 1/100 a < 1/10) Non comune (da ≥ 1/1.000 a < 1/100) Molto raro (< 1/10.000) Frequenza non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Disturbi del sistema immunitario       edema
angioneurotico,
ipersensibilità
Disturbi psichiatrici   incubi, depressione    
Patologie del sistema nervoso cefalea,   sincope  
capogiri,
parestesia
Patologie dell’occhio   alterazione della vista    
Patologie cardiache   bradicardia,    
insufficienza cardiaca,
rallentata conduzione AV/blocco AV
Patologie vascolari   ipotensione (aumento della)    
claudicatio intermittens
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche dispnea broncospasmo    
Patologie gastrointestinali stipsi, nausea, diarrea dispepsia,    
flatulenza,
vomito
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   prurito, aggravamento di una psoriasi orticaria
esantema eritematoso
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella   impotenza    
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione stanchezza,      
edema
Inoltre sono stati osservati i seguenti eventi avversi con alcuni antagonisti beta adrenergici: allucinazioni, psicosi, confusione, estremità fredde/cianotiche, fenomeno di Raynaud, secchezza agli occhi e tossicità oculo–muco–cutanea practololo simile. Idroclorotiazide Gli effetti indesiderati riferiti con l’uso del solo idroclorotiazide sono i seguenti: Patologie del sistema emolinfopoietico: leucopenia, neutropenia, agranulocitosi, trombocitopenia, anemia aplastica, anemia emolitica, insufficienza midollare. Disturbi del sistema immunitario: reazione anafilattica. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: anoressia, disidratazione, gotta, diabete mellito, alcalosi metabolica, iperuricemia, sbilanciamento elettrolitico (comprende iponatremia, ipocalemia, ipomagnesemia, ipocloremia, ipercalcemia), iperglicemia, iperamilasemia. Disturbi psichiatrici: apatia, stato confusionale, depressione, nervosismo, irrequietezza, disturbi del sonno. Patologie del sistema nervoso: convulsioni, riduzione del livello di coscienza, coma, cefalea, capogiri, parestesia, paresi. Patologie dell’occhio: xantopsia, visione confusa, (aggravamento) della miopia, riduzione della lacrimazione, miopia acuta e glaucoma secondario acuto ad angolo chiuso. Patologie dell’orecchio e del labirinto: vertigini.Patologie cardiache: aritmie cardiache, palpitazioni. Patologie vascolari: ipotensione ortostatica, trombosi, embolia, shock. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: difficoltà respiratoria, polmonite, malattia polmonare interstiziale, edema polmonare. Patologie gastrointestinali: secchezza delle fauci, nausea, vomito, disturbi gastrici, diarrea, stipsi, dolore addominale, ileo paralitico, flatulenza, sialoadenite, pancreatite. Patologie epatobiliari: ittero colestatico, colecistite. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: prurito, porpora, orticaria, reazione di fotosensibilizzazione, eruzione cutanea, lupus eritematoso cutaneo, vasculite necrotizzante, necrolisi epidermica tossica e eritema multiforme. Patologie del sistema muscolo–scheletrico e del tessuto connettivo: spasmi muscolari, mialgia. Patologie renali e urinarie: insufficienza e disfunzione renale, insufficienza renale acuta (non comune), nefrite interstiziale, glicosuria. Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella: disfunzione erettile. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione: astenia, piressia, affaticamento, sete. Esami diagnostici: alterazioni elettrocardiografiche, aumento del colesterolo ematico, aumento dei trigliceridi ematici. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

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