MYOVIEW 2FL 0,23MG -Gravidanza e allattamento
Donne potenzialmente fertili Quando è necessario somministrare medicinali radioattivi a donne potenzialmente fertili, si devono assumere sempre informazioni su una possibile gravidanza. Ove non sia provato il contrario, qualsiasi donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in stato di gravidanza. In caso di dubbi riguardo ad una possibile gravidanza (se la donna ha saltato un ciclo mestruale, se il ciclo mestruale è molto irregolare, ecc.), devono essere proposte alla paziente tecniche alternative che non utilizzino radiazioni ionizzanti (se disponibili). Gravidanza Myoview è controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Non sono stati eseguiti studi sulla tossicità riproduttiva nell’animale. Le metodiche che utilizzano radionuclidi, impiegate su donne gravide, comportano dosi di radiazioni anche al feto. Per una somministrazione di 250 MBq di tetrofosmina (99mTc) sotto sforzo, seguiti da 750 MBq a riposo l’utero assorbe una dose di radiazione pari a 8,1 mGy. Una dose di radiazione superiore a 0,5 mGy (equivalente all’esposizione annuale alla radiazione di fondo) deve essere considerata come un potenziale rischio per il feto. Allattamento Prima di somministrare radiofarmaci ad una donna che allatta al seno bisogna considerare la possibilità di ritardare la somministrazione del radionuclide a dopo la fine dell’allattamento e valutare se è stata fatta la scelta di radiofarmaco più appropriata, tenendo presente che nel latte secreto ci sarà attività radionuclidica. Non è noto se la tetrofosmina (99mTc) è secreta nel latte materno. Se la somministrazione è ritenuta necessaria, l’allattamento al seno deve essere sostituito con l’allattamento artificiale per almeno 12 ore.