MOVENTIG 30CPR RIV 12,5MG -Gravidanza e allattamento
Gravidanza: I dati relativi all’uso di naloxegol in donne in gravidanza sono in numero limitato. Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva quando le esposizioni sistemiche erano varie volte superiori al livello terapeutico di esposizione (vedere paragrafo 5.3). Nel feto, in teoria, esiste potenzialmente la possibilità di provocare una sindrome di astinenza da oppioidi, somministrando, nella madre, un antagonista dei recettori per gli oppioidi, in trattamento concomitante con un oppioide. Pertanto, l’uso di naloxegol non è raccomandato durante la gravidanza. Allattamento: Non è noto se naloxegol sia escreto nel latte materno. Dati tossicologici disponibili nel ratto hanno mostrato l’escrezione di naloxegol nel latte (vedere paragrafo 5.3). A dosi terapeutiche, la maggior parte degli oppioidi (es. morfina, meperidina, metadone) è escreta nel latte materno in quantità minime. Esiste la possibilità teorica che naloxegol possa provocare una crisi di astinenza da oppioidi in un neonato allattato al seno se la madre sta assumendo un agonista dei recettori degli oppioidi. Pertanto, l’uso di questo medicinale non è raccomandato nelle madri in allattamento. Fertilità: L’effetto di naloxegol sulla fertilità non è stato studiato nell’uomo. È stato osservato che naloxegol non ha avuto alcun effetto sulla fertilità di ratti di sesso maschile e femminile a dosi orali fino a 1.000 mg/kg al giorno (1.000 volte superiori rispetto all’esposizione terapeutica (AUC) alla dose raccomandata nell’uomo pari a 25 mg/die).