MIVACRON EV 5F 10ML 2MG/ML -Interazioni
Il blocco neuromuscolare prodotto dal mivacurium può essere potenziato dal concomitante uso di anestetici inalatori come l’alotano, l’enflurano, l’isoflurano e il sevoflurano. MIVACRON è stato somministrato senza complicazioni dopo intubazione tracheale effettuata con succinilcolina/suxametonio. Prima di somministrare il MIVACRON, devono essere evidenti i segni di recupero dal blocco prodotto dalla succinilcolina/suxametonio. Analogamente agli altri bloccanti neuromuscolari non-depolarizzanti, l’entità e/o la durata del blocco neuromuscolare non depolarizzante può essere incrementato e la quantità da infondere può essere ridotta in conseguenza dell’interazione con i seguenti farmaci: * antibiotici tra cui gli aminoglicosidi, la polimixina, la spectinomicina, le tetracicline, la lincomicina e la clindamicina * farmaci antiaritmici: propranololo, calcio-antagonisti, lidocaina, procainamide e chinidina * diuretici: furosemide e forse tiazidi, mannitolo e acetazolamide * sali di magnesio * chetamina * sali di litio * bloccanti gangliari: trimetafano, esametonio. Sostanze che riducono l’attività delle colinesterasi plasmatiche possono anche prolungare l’effetto del blocco neuromuscolare prodotto da MIVACRON. Tra tali sostanze sono compresi i farmaci anti-mitotici, gli inibitori delle monoaminoossidasi (anti-MAO), l’ecotiopato ioduro, il pancuronio, gli insetticidi organofosforici, gli anticolinesterasici, alcuni ormoni,il bambuterolo e gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina. Raramente alcuni farmaci possono aggravare o smascherare una miastenia gravis latente o indurre una sindrome miastenica; un aumento della sensibilità al MIVACRON sarebbe conseguente a tale sviluppo. Tali farmaci comprendono diversi antibiotici, beta-bloccanti (propranololo, oxprenololo), farmaci anti-aritmici (procainamide, chinidina), anti-reumatici (clorochina, D-penicillamina), trimetafano, clorpromazina, fenitoina, steroidi e litio. La somministrazione di associazioni di agenti bloccanti neuromuscolari non depolarizzanti in concomitanza con MIVACRON può produrre un livello di blocco neuromuscolare in eccesso rispetto a quello che possa essere atteso da una equipotente dose totale di MIVACRON. L’effetto sinergico può variare con le differenti associazioni di farmaci. Un miorilassante depolarizzante come il cloruro di suxametonio non deve essere somministrato per prolungare gli effetti di blocco neuromuscolare di agenti non depolarizzanti dal momento che ciò può determinare un blocco prolungato e complesso difficile da contrastare con farmaci anticolinesterasici.