MELOXICAM ZENT30CPR 15MG

ZENTIVA ITALIA Srl

Principio attivo: MELOXICAM

ATC: M01AC06 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE DIVISIBILI
Presenza Lattosio: Si lattosio
MELOXICAM ZENT 30CPR 15MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

- Trattamento sintomatico di breve durata delle riacutizzazioni dell’osteoartrosi. - Trattamento sintomatico a lungo termine dell’artrite reumatoide o della spondilite anchilosante.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Rischio relativo all’iperkaliemia Alcuni medicinali, o classi terapeutiche, possono promuovere l’iperkaliemia: sali di potassio, diuretici risparmiatori di potassio, inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE), antagonisti dei recettori dell’angiotensina Il, farmaci anti-infiammatori non steroidei, eparine (a basso peso molecolare o non frazionate), ciclosporina, tacrolimus e trimetoprim. L’insorgenza dell ’ iperkaliemia può dipendere dall’associazione di più fattori. Il rischio è maggiore quando i medicinali sopra menzionati sono somministrati insieme a meloxicam. Interazioni farmacodinamiche Altri farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) e acido acetilsalicilico L’associazione con altri farmaci antinfiammatori non steroidei e acido acetilsalicilico a dosi ≥ 500 mg come singola somministrazione o ≥ 3 g come dose giornaliera totale, non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4). Corticosteroidi (es. Glucocorticoidi) L’uso concomitante con corticosteroidi richiede cautela a causa di un aumentato rischio di sanguinamento o di ulcera gastrointestinale. Anticoagulanti o eparina Il rischio di sanguinamento aumenta notevolmente per effetto dell’inibizione della funzione piastrinica e del danno alla mucosa gastroduodenale. I FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti come il warfarin (vedere paragrafo 4.4). Non e raccomandato l’uso concomitante di FANS e anticoagulanti o eparina somministrata in geriatria o a dosi curative (vedere paragrafo 4.4). Negli altri casi di utilizzo di eparina (ad esempio dosi preventive) è richiesta cautela per un aumentato rischio di sanguinamento. È richiesto un attento monitoraggio dell’INR se risulta impossibile evitare tale associazione. Medicinali trombolitici ed antipiastrinici Aumento del rischio di sanguinamento per l’inibizione dell’attività delle piastrine e danno alla mucosa gastroduodenale. Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) Aumentato rischio di sanguinamento gastrointestinale. Diuretici, ACE inibitori e antagonisti dell’angiotensina II I FANS possono ridurre l’effetto dei medicinali diuretici e di altri antiipertensivi. In alcuni pazienti con compromessa funzionalità renale (es. pazienti disidratati o anziani con compromessa funzionalità renale), la concomitante somministrazione di un ACE inibitore o antagonisti dell’angiotensina II e agenti che inibiscono la cicloossigenasi possono portare ad ulteriore deterioramento della funzionalità renale, inclusa una possibile insufficienza renale acuta che di solito è reversibile. Pertanto, l’associazione deve essere somministrata con cautela, specialmente negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzionalità renale dopo l’inizio della terapia concomitante, e poi periodicamente (vedere anche paragrafo 4.4). Altri medicinali antiipertensivi (es. beta-bloccanti) Come per i medicinali precedenti, può verificarsi una diminuzione dell’effetto antiipertensivo dei Beta-bloccanti (a causa dell’inibizione delle prostaglandine con effetto vasodilatatorio). Inibitori della calcineurina (es. ciclosporina, tacrolimus) La nefrotossicità degli inibitori della calcineurina può essere aumentata dai FANS attraverso gli effetti renali mediati dalle prostaglandine. Occorre controllare la funzionalità renale durante la terapia combinata. Si raccomanda un attento controllo della funzionalità renale, specialmente negli anziani. Deferasirox La somministrazione concomitante di meloxicam e deferasirox può aumentare il rischio di reazioni avverse gastrointestinali. Durante l’associazione di questi medicinali è necessario prestare cautela. Interazioni farmacocinetiche: effetto di meloxicam sulla farmacocinetica di altri farmaci Litio È stato segnalato che i FANS provocano un aumento dei livelli di litio nel sangue (riducendo l’escrezione renale del litio), che può raggiungere valori tossici. La somministrazione concomitante di litio e FANS non è raccomandata (vedere paragrafo 4.4). Laddove questa associazione appaia necessaria, le concentrazioni plasmatiche di litio devono essere attentamente monitorate all’inizio del trattamento, in occasione di variazioni della posologia e all’interruzione del trattamento con meloxicam. Metotrexato I FANS possono ridurre la secrezione tubulare di metotrexato, aumentandone pertanto le concentrazioni plasmatiche. Per tale ragione, ai pazienti in trattamento con elevati dosaggi di metotrexato (più di 15 mg/settimana) non è raccomandato l’uso concomitante di FANS (vedere paragrafo 4.4). Il rischio di interazione fra i FANS e metotrexato deve essere considerato anche nei pazienti che assumono un basso dosaggio di metotrexato, in particolare nei pazienti con compromissione della funzionalità renale. Laddove sia necessario il trattamento concomitante, occorre tenere sotto controllo la conta delle cellule ematiche e la funzionalità renale. Occorre esercitare cautela nei casi in cui i FANS e metotrexato vengano somministrati entro tre giorni gli uni dall’altro, dal momento che la concentrazione plasmatica di metotrexato può aumentare e provocare un aumento della tossicità.Sebbene il trattamento concomitante con meloxicam non abbia avuto influenza rilevante sulla farmacocinetica di metotrexato (15 mg/settimana), occorre tenere presente che la tossicità ematologica del metotrexato può risultare amplificata dal trattamento con i FANS (vedere sopra). (Vedere paragrafo 4.8). Pemetrexed Per l’uso concomitante di meloxicam con pemetrexed in pazienti affetti da danno renale da lieve a moderato (clearance della creatinina da 45 a 79 ml/min), il trattamento con meloxicam deve essere sospeso per 5 giorni prima, il giorno stesso e per 2 giorni dopo la somministrazione di pemetrexed. Se l’uso combinato di pemetrexed e meloxicam è necessario, i pazienti devono essere strettamente monitorati, specialmente riguardo alla mielosoppressione e alle reazioni avverse gastrointestinali. La somministrazione concomitante di meloxicam e pemetrexed non è raccomandata in pazienti con grave danno renale (clearance della creatinina inferiore a 45 ml/min). Nei pazienti con funzionalità renale normale (clearance della creatinina ≥ 80 ml/min) dosi di meloxicam pari a 15 mg possono ridurre l’eliminazione di pemetrexed e, di conseguenza, aumentare l’incidenza degli effetti avversi di pemetrexed. Pertanto deve essere esercitata cautela quando si somministrano 15 mg di meloxicam in concomitanza con pemetrexed a pazienti con funzionalità renale normale (clearance della creatinina ≥ 80 ml/min). Interazioni farmacocinetiche: effetto di altri medicinali sulla farmacocinetica di meloxicam Colestiramina La colestiramina accelera l’eliminazione di meloxicam interrompendo la circolazione enteroepatica, tanto che la clearance di meloxicam aumenta del 50% e l’emivita diminuisce a 13 ± 3 ore. Questa interazione è clinicamente significativa. Non sono emerse interazioni farmacocinetiche farmaco-farmaco clinicamente significative in relazione alla somministrazione concomitante di antiacidi, cimetidina e digossina. Popolazione pediatrica Gli studi di interazione sono stati eseguiti solo negli adulti.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Meloxicam Zentiva 7,5 mg compresse: Ogni compressa contiene 7,5 mg di meloxicam. Meloxicam Zentiva 15 mg compresse: Ogni compressa contiene 15 mg di meloxicam. Eccipiente con effetto noto: lattosio monoidrato. Meloxicam Zentiva 7,5 mg compresse: Ogni compressa contiene 59,85 mg di lattosio (come lattosio monoidrato). Meloxicam Zentiva 15 mg compresse: Ogni compressa contiene 119,7 mg di lattosio (come lattosio monoidrato). Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

BOEHRINGER INGELHEIM IT.SpA

LEUTROLIM SOLUZ 5F 15MG/1,5ML

PRINCIPIO ATTIVO: MELOXICAM

PREZZO INDICATIVO:3,80 €

EG SpA

MELOXICAM EG30CPR 15MG

PRINCIPIO ATTIVO: MELOXICAM

PREZZO INDICATIVO:6,02 €

SANDOZ SpA

MELOXICAM HEX30CPR 15MG

PRINCIPIO ATTIVO: MELOXICAM

PREZZO INDICATIVO:6,02 €