MADOPAR 50CPR DIV 200MG+50MG -Effetti indesiderati
Gli effetti indesiderati dovuti all’attività periferica della dopamina ed osservati in corso di terapia con levodopa risultano sensibilmente ridotti come frequenza e gravità con l’uso di Madopar. Riassunto del profilo di sicurezza Disturbi del controllo degli impulsi: gioco d’azzardo patologico, aumento della libido, ipersessualità, shopping compulsivo o spesa eccessiva, alimentazione incontrollata e mangiare compulsivo possono verificarsi in pazienti trattati con agonisti della dopamina e/o con altri trattamenti dopaminergici contenenti levodopa compreso Madopar (vedere paragrafo 4.4). Patologie del sistema nervoso: in una fase più tardiva del trattamento, possono comparire movimenti involontari, di tipo coreiforme o atetosico (che solitamente possono essere eliminati o resi tollerabili con la riduzione della dose). Nel corso di trattamenti prolungati possono insorgere anche fluttuazioni nella risposta terapeutica che comprendono episodi di blocco motorio, deterioramento di fine dose e il fenomeno “on-off”. Tutti questi effetti secondari sono legati alla posologia e più frequentemente scompaiono o si riducono sensibilmente diminuendo le dosi, mentre l’interruzione del farmaco è una misura solo raramente necessaria. Se, in seguito a questi provvedimenti, la risposta al trattamento divenisse insoddisfacente, si dovrà tentare un nuovo aumento della dose o la ripresa della terapia in caso di sospensione. Madopar può provocare sonnolenza; molto raramente è stato associato a eccessiva sonnolenza diurna e a episodi di attacchi di sonno improvviso. L’incremento della sintomatologia della sindrome delle gambe senza riposo (con spostamento temporale dei sintomi dalla sera/notte al primo pomeriggio e sera prima di assumere la dose successiva) è il più comune degli eventi avversi in un trattamento dopaminergico a lungo termine. Patologie vascolari: i disturbi ortostatici di solito migliorano con la riduzione del dosaggio di Madopar. Patologie gastrointestinali: effetti indesiderati a livello gastrointestinale, che possono presentarsi soprattutto durante le prime fasi del trattamento, si possono limitare considerevolmente somministrando Madopar al momento dei pasti e, in ogni caso, con uno spuntino a basso contenuto proteico; è inoltre indicato raggiungere la dose ottimale del farmaco in modo graduale. Esami diagnostici: in caso di trattamento con Madopar può comparire una colorazione rossastra delle urine, che tendono a scurirsi con il tempo. Secrezioni o tessuti, come saliva, lingua, denti e mucosa orale, possono subire alterazioni del colore. Patologie del Sistema emolinfopoietico Anemia emolitica, leucopenia transitoria e trombocitopenia sono state riportate nelle terapie a lungo termine con levodopa. Pertanto la conta ematica e la funzionalità epatica e renale devono essere regolarmente monitorate. La tolleranza di Madopar è identica a quella osservata per la levodopa somministrata da sola. Si è constatato dopo vari anni di trattamento continuativo con Madopar una diminuzione della sua efficacia terapeutica che sembra maggiormente correlata all’evoluzione del morbo di Parkinson. Di seguito sono riportati in tabella gli effetti indesiderati che derivano dall’esperienza post-marketing (derivanti da segnalazioni spontanee) e da letteratura). Le categorie di frequenza sono le seguenti: Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1.000, <1/100) Raro (≥1/10.000, <1/1.000) Molto raro (<1/10.000) Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) Tabella: reazioni avverse al farmaco riscontrate nell’esperienza post marketing
Patologie del sistema emolinfopoietico¹: | |
frequenza non nota | Anemia emolitica |
Leucopenia transitoria | |
Trombocitopenia | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | |
frequenza non nota | Diminuzione dell’appetito |
Disturbi psichiatrici | |
frequenza non nota | Sindrome da disregolazione dopaminergica (DDS) |
Stato confusionale | |
Depressione | |
Agitazione * | |
Ansia* | |
Insonnia* | |
Allucinazioni* | |
Delirio* | |
Disorientamento temporale* | |
Gioco d’azzardo patologico | |
Aumento della libido | |
Ipersessualità | |
Shopping compulsivo | |
Alimentazione incontrollata | |
Disturbi dell’alimentazione | |
Patologie del sistema nervoso | |
frequenza non nota | Ageusia |
Disgeusia | |
Discinesia (coreiforme e atetosica) | |
Fluttuazioni nella risposta terapeutica | |
Fenomeno di blocco motorio | |
Deterioramento di fine dose | |
Fenomeno “on-off” | |
Comparsa della Sindrome delle gambe senza riposo | |
Peggioramento della Sindrome delle gambe senza riposo | |
Sonnolenza | |
Sonnolenza diurna eccessiva | |
Attacchi di sonno improvviso | |
Patologie cardiache | |
frequenza non nota | Aritmia |
Patologie vascolari | |
frequenza non nota | Ipotensione ortostatica |
Patologie gastrointestinali | |
frequenza non nota | Nausea |
Vomito | |
Diarrea | |
Alterazione del colore della saliva | |
Alterazione del colore della lingua | |
Alterazione del colore dei denti | |
Alterazione del colore della mucosa orale | |
Patologie epatobiliari | |
frequenza non nota | Aumento delle transaminasi |
Aumento della fosfatasi alcalina | |
Aumento della gamma-glutamil transferasi | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | |
frequenza non nota | Prurito |
Eruzione cutanea | |
Patologie renali e urinarie | |
frequenza non nota | Aumento dell’urea nel sangue |
Cromaturia |