Durante il trattamento con lisinopril e/o idroclorotiazide sono stati osservati e riportati i seguenti effetti indesiderati, con le frequenze descritte di seguito: Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1000, <1/100) Raro (≥1/10.000, <1/1000) Molto raro (<10.000) Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) Le reazioni avverse riportate più comunemente sono tosse, capogiri, ipotensione e mal di testa, che possono verificarsi nell’1-10% dei pazienti trattati. Negli studi clinici le reazioni avverse sono state in genere lievi e transitorie, e nella maggior parte dei casi non hanno richiesto l’interruzione della terapia. Lisinopril 
  |  Patologie del sistema emolinfopoietico  |  
  |  Raro  |  Riduzione dell’emoglobina, riduzione dell’ematocrito. |  
  |  Molto raro  |  Depressione midollare, anemia, trombocitopenia, leucopenia, neutropenia, agranulocitosi (vedere il paragrafo 4.4), emolitica anemia, linfoadenopatia, malattia autoimmune |  
  |  Patologie endocrine  |  
  |  Raro  |  Sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico (SIADH) |  
  |  Disturbi del metabolismo e della nutrizione  |  
  |  Molto raro  |  Ipoglicemia |  
  |  Patologie del sistema nervoso e disturbi psichiatrici  |  
  |  Comune  |  Capogiri, mal di testa, sincope |  
  |  Non comune  |  Parestesia, vertigini, disturbi del gusto, disturbi del sonno, alterazioni dell’umore, |  
  |  Raro  |  Confusione mentale |  
  |  Non nota  |  Sintomi depressivi |  
  |  Patologie cardiache e vascolari  |  
  |  Comune  |  Effetti ortostatici (inclusa ipotensione ortostatica) |  
  |  Non comune  |  Infarto del miocardio o accidente cerebrovascolare, possibilmente secondario a ipotensione eccessiva nei pazienti ad alto rischio (vedere il paragrafo 4.4), palpitazioni, tachicardia, Sindrome di Raynaud. |  
  |  Non nota  |  Rossore |  
  |  Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche  |  
  |  Comune  |  Tosse (vedere il paragrafo 4.4) |  
  |  Non comune  |  Rinite |  
  |  Molto raro  |  Broncospasmo, sinusite, alveolite allergica/polmonite eosinofila |  
  |  Patologie gastrointestinali  |  
  |  Comune  |  Diarrea, vomito |  
  |  Non comune  |  Nausea, dolore addominale e indigestione |  
  |  Raro  |  Bocca secca |  
  |  Molto raro  |  Pancreatite, angioedema intestinale |  
  |  Patologie epatobiliari  |  
  |  Non comune  |  Aumento degli enzimi epatici e della bilirubina |  
  |  Molto raro  |  Epatite - epatocellulare o colestatica, ittero e insufficienza epatica (vedere il paragrafo 4.4) * |  
  |  Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo  |  
  |  Non comune  |  Eruzione cutanea, prurito |  
  |  Raro  |  Ipersensibilità/edema : angioedema del viso, estremità, labbra, lingua, glottide e/o laringe (vedere il paragrafo 4.4), orticaria, alopecia, psoriasi |  
  |  Molto raro  |  Diaforesi, pemfigo, necrolisi epidermica tossica, sindrome di Stevens-Johnson, eritema multiforme, pseudolinfoma cutaneo ** |  
  |  Patologie renali e urinarie  |  
  |  Comune  |  Disfunzione renale |  
  |  Raro  |  Uremia, insufficienza renale acuta |  
  |  Molto raro  |  Oliguria/anuria |  
  |  Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella  |  
  |  Non comune  |  Impotenza |  
  |  Raro  |  Ginecomastia |  
  |  Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione  |  
  |  Non comune  |  Astenia, affaticamento |  
  |  Esami diagnostici  |  
  |  Non comune  |  Aumenti dell’urea ematica, aumento dei livelli sierici di creatinina, iperpotassiemia |  
  |  Raro  |  Iponatremia |  
 
 * Molto raramente è stato riportato che in alcuni pazienti lo sviluppo indesiderato di epatite è progredito verso l’insufficienza epatica. I pazienti che ricevono una combinazione di lisinopril/idroclorotiazide e che sviluppano ittero o marcati aumenti degli enzimi epatici devono interrompere la combinazione di lisinopril/idroclorotiazide e ricevere un adeguato follow-up. ** È stato segnalato un complesso di sintomi che può includere uno o più dei seguenti: posson verificarsi febbre, vasculite, mialgia, artralgia/artrite, anticorpi antinucleari positivi (ANA), elevato tasso di sedimentazione dei globuli rossi (VES), eosinofilia e leucocitosi, rash, fotosensibilità o altre manifestazioni dermatologiche.
  |  Infezioni e infestazioni  |  Scialoadenite |  
  |  Patologie del sistema emolinfopoietico  |  Leucopenia, neutropenia/agranulocitosi, trombocitopenia, anemia aplastica, anemia emolitica, depressione del midollo osseo |  
  |  Disturbi del metabolismo e della nutrizione  |  Anoressia, iperglicemia, glicosuria, iperuricemia, squilibrio elettrolitico (comprese iponatremia, ipopotassiemia, alcalosi ipocloremica e ipomagnemia), aumenti di colesterolo e trigliceridi, gotta |  
  |  Disturbi psichiatrici  |  Irrequietezza, depressione, disturbi del sonno |  
  |  Patologie del sistema nervoso  |  Perdita dell’appetito, parestesia, sensazione di giramento di capo |  
  |  Patologie dell’occhio  |  Xantopsia, visione offuscata transitoria |  
  |  Patologie dell’orecchio e del labirinto  |  Vertigini |  
  |  Patologie cardiache  |  Ipotensione posturale |  
  |  Patologie vascolari  |  Angiite necrotizzante (vasculite, vasculite cutanea) |  
  |  Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche  |  Distress respiratorio (inclusi polmonite ed edema polmonare) |  
  |  Patologie gastrointestinali  |  Irritazione gastrica, diarrea, costipazione, pancreatite |  
  |  Patologie epatobiliari  |  Ittero (ittero colestatico intraepatico) |  
  |  Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo  |  Reazioni di fotosensibilità, rash, reazioni simili a lupus eritematoso cutaneo, riattivazione di lupus eritematoso cutaneo, orticaria, reazioni anafilattiche, necrolisi epidermica tossica |  
  |  Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo  |  Spasmi muscolari, debolezza muscolare |  
  |  Patologie renali e urinarie  |  Disfunzione renale, nefrite interstiziale |  
  |  Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione  |  Febbre, debolezza |  
 
 Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa