LEVOSULPIRIDE TEVA 20CPR 25MG -Avvertenze e precauzioni

LEVOSULPIRIDE TEVA 20CPR 25MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

• In studi clinici randomizzati versus placebo condotti in una popolazione di pazienti con demenza trattati con alcuni antipsicotici atipici è stato osservato un aumento di circa tre volte del rischio di eventi cerebrovascolari. Il meccanismo di tale aumento del rischio non è noto. Non può essere escluso un aumento del rischio per altri antipsicotici o in altre popolazioni di pazienti. • Levosulpiride Teva deve essere usato con cautela in pazienti con fattori di rischio per accidente cerebrovascolare. • Con l’uso di neurolettici (in genere in corso di trattamento antipsicotico) è stato riportato un complesso di sintomi, potenzialmente fatale, denominato Sindrome Neurolettica Maligna. Manifestazioni cliniche di tale sindrome sono: iperpiressia, rigidità muscolare, acinesia, disturbi vegetativi (irregolarità del polso e della pressione arteriosa, sudorazione, tachicardia, aritmie), alterazioni dello stato di coscienza che possono progredire fino allo stupore e al coma. Il trattamento della Sindrome Neurolettica Maligna (S.N.M.) consiste nel sospendere immediatamente la somministrazione di farmaci antipsicotici e di altri farmaci non essenziali e nell’istituire una terapia sintomatica intensiva (particolare cura deve essere posta nel ridurre l’ipertermia e nel correggere la disidratazione). Qualora venisse ritenuta indispensabile la ripresa del trattamento con antipsicotici, il paziente deve essere attentamente monitorato. • Evitare una terapia concomitante con altri neurolettici. • Gli effetti di levosulpiride sulla motilità gastrointestinale possono essere antagonizzati da farmaci anticolinergici, narcotici e analgesici. • Levosulpiride non deve essere usata quando la stimolazione della motilità gastrointestinale può essere dannosa, ad esempio in presenza di emorragie gastrointestinali, ostruzioni meccaniche o perforazioni. • Usare con cautela nei pazienti con malattie cardiovascolari o con una storia familiare di prolungamento QT. • Sono stati riportati casi di tromboembolismo venoso (TEV) con l’uso di farmaci antipsicotici. Dal momento che pazienti trattati con antipsicotici spesso presentano fattori di rischio acquisiti per TEV, tali fattori devono essere identificati prima e durante il trattamento con Levosulpiride TEVA per prendere le misure di prevenzione appropriate. • Evitare l’assunzione contemporanea di alcool. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Levosulpiride Teva compresse contiene: • lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale. • meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè è essenzialmente “senza sodio”. Levosulpiride Teva 25 mg/ml gocce orali, soluzione contiene: • p-idrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (talora ritardate); • meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose da 15 gocce, cioè è essenzialmente “senza sodio”; • piccole quantità di etanolo (alcol), contenuto nell’aroma limone, inferiori a 100 mg per dose da 15 gocce.

Farmaci

DOMPE` FARMACEUTICI SpA

ARGOPRO20CPR 25MG

PRINCIPIO ATTIVO: LEVOSULPIRIDE

PREZZO INDICATIVO:7,27 €

DOMPE` FARMACEUTICI SpA

ARGOPROOS GTT 20ML 25MG/ML

PRINCIPIO ATTIVO: LEVOSULPIRIDE

PREZZO INDICATIVO:7,08 €

EPIFARMA Srl

LEVAIR20CPR 25MG

PRINCIPIO ATTIVO: LEVOSULPIRIDE

PREZZO INDICATIVO:7,00 €