LEVOCETIRIZINA MY 20CPR RIV5MG -Effetti indesiderati
Studi clinici Sommario del profilo di sicurezza Durante gli studi di attività terapeutica, effettuati su uomini e donne di età compresa tra 12 e 71 anni, il 15,1% dei pazienti trattati con levocetirizina 5 mg ha manifestato almeno una reazione avversa al farmaco. Nel 91,6% dei casi, le reazioni avverse erano lievi o moderate. I più comuni eventi avversi sono stati di tipo sedativo (sonnolenza, affaticamento, astenia), mal di testa e secchezza delle fauci. a. Tabella degli eventi avversi L’elenco delle reazioni avverse è basato su studi clinici terapeutici con levocetirizina hanno coinvolto 935 soggetti esposti al farmaco alla dose raccomandata di 5 mg al giorno e sull’esperienza post-marketing. Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA e la categoria di frequenza. Le categorie di frequenza sono definite utilizzando la seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100 a <1/10), non comune (≥ 1/1.000 a <1/100), raro (≥ 1/10. 000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Classificazione sistemica organica | Molto comune (≥ 1/10) | Comune (≥ 1/100 a <1/10) | Non comune (≥ 1/1.000 a <1/100) | Raro (≥ 1/10.000 a <1/1.000) | Molto raro (<1/10.000) | Non nota (la frequenza non può essere stimata sulla base dei dati disponibili) |
Disturbi del sistema immunitario | | | | | | ipersensibilità inclusa anafilassi |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | | | | | Aumento dell’appetito |
Disturbi psichiatrici | | | | | | Allucinazioni, depressione, insonnia, aggressività, agitazione, pensieri suicidi |
Patologie del sistema nervoso | | sonnolenza, mal di testa | | | | Parestesia, vertigini, sincope, tremore, disgeusia, convulsioni |
Patologie dell’occhio | | | | | | Visione offuscata, disturbi visivi, crisi oculogira. |
Disturbi dell’orecchio e dell’equilibrio | | | | | | Vertigini |
Patologie cardiache | | | | | | Tachicardia, palpitazioni |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | | | | | Dispnea |
Patologie gastrointestinali | | secchezza delle fauci | dolore addominale | | | Vomito, nausea, diarrea |
Patologie epatobiliari | | | | | | Epatite |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | | | | | Edema angioneurotico, eruzione fissa da farmaci, prurito, eruzione cutanea, orticaria |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | | | | | | Mialgia, artralgia |
Patologie renali e urinarie | | | | | | Disuria, ritenzione urinaria |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | | Affaticamento | Astenia | | | Edema |
Esami diagnostici | | | | | | Aumento ponderale, test della funzionalità epatica alterati. |
Descrizione di reazioni avverse selezionate È stato segnalato prurito dopo interruzione del trattamento di levocetirizina.
b. Popolazione pediatrica In due studi controllati verso placebo in pazienti pediatrici di età compresa tra 6-11 mesi e di età tra 1 anno fino a meno di 6 anni, 159 soggetti sono stati esposti a levocetirizina alla dose di 1,25 mg al giorno per 2 settimane e 1,25 mg due volte al giorno rispettivamente. I seguenti eventi avversi sono stati differenti rispetto agli eventi avversi visti negli adulti.
Classificazione sistemica organica | Placebo (n=83) | Levocetirizina (n=159) |
Disturbi psichiatrici | | |
Disturbi del sonno | 0 | 2(1.3%) comuni |
Patologie del sistema nervoso | | |
sonnolenza | 2(2.4%) | 3(1.9%) comuni |
Patologie gastrointestinali | | |
Diarrea | 0 | 3(1.9%) comuni |
Vomito | 1(1.2%) | 1(0.6%) comuni |
Costipazione | 0 | 2(1.3%) comuni |
Nei bambini di età compresa tra 6-12 anni sono stati condotti studi in doppio cieco controllati verso placebo in cui 243 bambini sono stati esposti a 5 mg di levocetirizina al giorno per periodi variabili che vanno da meno di 1 settimana a 13 settimane. Le reazioni avverse sono state simili alle reazioni avverse al farmaco nella popolazione adulta. I più comuni sono stati cefalea e sonnolenza. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.