LERCANIDIPINA EG 28CPR 20MG -Gravidanza e allattamento
I risultati degli studi effettuati sul coniglio e sul ratto non forniscono evidenze di un effetto teratogeno della lercanidipina in tali specie animali, né vi stata compromissione della funzione riproduttiva del ratto. Tuttavia, poiché mancano dati sperimentali clinici sull’impiego della lercanidipina durante la gravidanza e l’allattamento e altri composti appartenenti alla classe delle diidropiridine si sono rivelati teratogeni negli animali, non si deve somministrare lercanidipina a donne in stato di gravidanza o a donne in età fertile che non utilizzano un’efficace metodo anticoncezionale. A causa dell’elevata lipofilicità della lercanidipina, è possibile che il medicinale passi nel latte materno. Pertanto deve essere evitata la somministrazione in donne che allattano al seno.