IZINOVA OS SOLUZ 2FL 176ML -Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza La diarrea è l’effetto atteso della preparazione di pulizia dell’intestino, pertanto questo avviene dopo assunzione di Izinova. Come per ogni intervento di questo tipo, effetti indesiderati capitano nella maggior parte dei pazienti. Le reazioni avverse più comunemente riportate negli studi clinici e nell’esperienza post–marketing sono fastidio, gonfiore addominale, dolore addominale, nausea e vomito. Durante gli studi clinici più pazienti hanno riportato vomito quando Izinova veniva somministrato in un solo giorno rispetto a quando il dosaggio veniva diviso in due giorni. Tabella riassuntiva delle reazioni avverse La frequenza delle reazioni avverse con Izinova è classificata come segue: Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100 – <1/10); non comune (≥1/1.000 – <1/100), raro (≥1/10.000 – <1/1.000), molto raro (< 1/10.000), non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili). La tabella sottostante elenca le reazioni avverse risultanti gli studi clinici e include eventi riportati dai singoli pazienti. In aggiunta, sono stati inclusi eventi avversi riportati nella fase post–marketing.
Classificazione sistemica organica | Frequenza | Reazioni avverse |
Disturbi del sistema immunitario | Non nota (dato post–marketing) | Ipersensibilità (che comprende orticaria, prurito, eruzione cutanea, eritema, dispnea, oppressione alla gola) |
Patologie del sistema nervoso | Non comune | Mal di testa, vertigini |
Patologie gastrointestinali | Molto comune | Gonfiore addominale, dolore addominale, nausea, vomito |
Non comune | Fastidio anorettale, secchezza delle fauci | |
Patologie renali e urinarie | Non comune | Disuria |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Molto comune | Malessere |
Non comune | Brividi | |
Esami diagnostici | Non comune | Aumento dell’aspartato aminotrasferasi, aumento della creatina fosfochinasi ematica, aumento della lattato deidrogenasi ematica, aumento del fosforo ematico, iperbilirubinemia, disordini nella chimica del sangue inclusa iponatremia, ipopotassemia, ipocalcemia ed iperuricemia. |