INTRASTIGMINA6F 1ML 0,5MG

IST.LUSOFARMACO D'ITALIA SpA

Principio attivo: NEOSTIGMINA METILSOLFATO

ATC: N07AA01 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
SOLUZIONE INIETTABILE
Presenza Lattosio: No lattosio
INTRASTIGMINA 6F 1ML 0,5MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Distensione addominale, meteorismo ed atonia intestinale post–operatorie, ritenzione urinaria.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

Miorilassanti ad azione periferica – la neostigmina non deve essere utilizzata congiuntamente a farmaci miorilassanti depolarizzanti (quali la succinilcolina, nota anche come suxametonio, ed il decametonio); essa può di fatto prolungare il blocco di fase I indotto da questi farmaci. La neostigmina antagonizza efficacemente gli effetti dei miorilassanti non depolarizzanti (es. tubocurarina, gallamina, pancuronio e mivacurio). Alcuni anestetici generali e locali, farmaci antiaritmici, gli antibiotici aminoglicosidici ed altre sostanze che interferiscono con la trasmissione neuromuscolare, dovrebbero essere usati, nel corso del trattamento con il prodotto, con notevole cautela, specie in soggetti affetti da miastenia grave. Antimuscarinici – gli antimuscarinici come l’atropina antagonizzano e reinvertono gli effetti muscarinici (parasimpaticomimetici) della neostigmina. Chinina, clorochina e idrossiclorochina – gli antimalarici possono antagonizzare gli effetti della neostigmina aumentando il blocco neuromuscolare non–depolarizzante. Aminoglicosidi – gli effetti della neostigmina sono antagonizzati dagli aminoglicosidi. Clindamicina – gli effetti della neostigmina sono antagonizzati dalla clindamicina. Litio – gli effetti della neostigmina sono antagonizzati dal litio. Polimixine – colistina (polimixina E) ed altre polimixine antagonizzano l’effetto della neostigmina. Agenti antiaritmici – procainamide, propafenone e chinidina antagonizzano gli effetti della neostigmina. Beta–bloccanti – propanololo, atenololo ed altri beta–bloccanti possono interagire con neostigmina potenziando i suoi effetti, con possibilità di indurre bradicardia e ipotensione. Calcioantagonisti – verapamil e diltiazem possono antagonizzare la neostigmina ed indurre un aumentato blocco muscolare o un incremento del rischio di bradicardia. Corticosteroidi – i corticosteroidi possono ridurre gli effetti anticolinesterasici della neostigmina. Antistaminici – gli antistaminici agiscono come farmaci anticolinergici, antagonizzando gli effetti farmacologici della neostigmina. Ciclopropano e anestetici inalatori alogenati – l’inibizione dell’attività della colinesterasi plasmatica da parte della neostigmina riduce il metabolismo di questi anestetici, comportando un incremento del rischio di tossicità. In caso di anestesia locale è di solito raccomandato l’uso di anestetici non–estere derivati che non interagiscono con la neostigmina. Digossina – un aumentato rischio di bradicardia è stato osservato con l’uso contemporaneo di neostigmina e digossina.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Ogni fiala contiene: Principio attivo Neostigmina metilsolfato 0,5 mg Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1

Farmaci

MEDA PHARMA SpA

PROSTIGMINAIM 6F 0,5MG 1ML

PRINCIPIO ATTIVO: NEOSTIGMINA METILSOLFATO

PREZZO INDICATIVO:7,80 €