ATC: C01BA13 | Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI |
Presenza Glutine: ![]() |
Classe 1: A | Forma farmaceutica: COMPRESSE |
Presenza Lattosio: ![]() |
– Extrasistolia sopraventricolare. – Extrasistolia ventricolare. – Fibrillazione e flutter atriali. – Mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione farmacologica o elettrica delle tachiaritmie atriali. – Profilassi delle tachiaritmie parossistiche sopraventricolari e delle tachicardie ventricolari.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Associazioni controindicate – con altri antiaritmici che possono provocare torsione di punta (i.e. cepridil. sotalolo, amiodarone) per aumento del rischio della torsione di punta; – con lidoflazina, prenylamina, vincamina per aumento del rischio della torsione di punta. Associazioni correlate con precauzioni d’uso – con farmaci che alcalinizzano le urine (i.e. acetazolamide, bicarbonato di sodio, trismetalolo o THAM), per aumento delle concentrazioni plasmatiche dell’idrochinidina e rischio di sovradosaggio. Si consiglia il controllo ECG ed eventualmente della idrochinidinemia con successivo adattamento della sua posologia. – con digossina e per estensione lanatoside C per aumento della digossinemia (diminuzione del volume di distribuzione e della eliminazione). Si consiglia il controllo ECG ed eventualmente della idrochinidinemia con successivo adattamento del dosaggio. – con Beta–bloccanti, per disturbi della contrattilità, dell’automatismo e della conduzione (soppressione dei meccanismi nervosi simpatici di compenso). Si consiglia il controllo clinico ed ECG. – con farmaci che provocano la diminuzione della kaliemia (i.e. amfotericina B, gluco e mineralo cortisonici, tetracosactide, diuretici ipopotassemizzanti, lassativi stimolanti), per aumento del rischio della torsione di punta; l’ipokaliemia è un fattore favorente così come bradicardia o un intervallo QT lungo. Durante il trattamento con amfotericina B, cortisonici, tetracosactide e diuretici si consiglia: la prevenzione dell’ipokaliemia o, se necessario, la sua correzione, il controllo della durata dell’intervallo QT; nel caso di torsione di punta: elettroterapia. La somministrazione di lassativi stimolanti durante il trattamento con idrochinidina è sconsigliabile. – con induttori enzimatici (fenobarbital, fenoina, primidone, rifampicina), per diminuzione dei livelli plasmatici d’idrochinidina e della sua efficacia antiaritmica dovuta ad accellerazione del catabolismo epatico. Si consiglia un controllo clinico, ECG e della idrochinidinemia. Se necessario adattare la posologia dell’idrochinidina durante il trattamento con induttori enzimatici e subito dopo la loro sospensione (rischio del sovradosaggio).Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Una compressa contiene: Principio attivo idrochinidina cloridrato 150 mg