GLIMEPIRIDE EG 30CPR 2MG BLIST -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Rischio legato al diabete. Livelli anormali di glucosio ematico durante la gravidanza sono associati a maggiore incidenza di deformazioni congenite e mortalità perinatale. Perciò il livello di glucosio ematico deve essere attentamente monitorato durante la gravidanza per così evitare un rischio teratogeno. In tali condizioni è richiesto l’uso di insulina. Le pazienti che hanno pianificato una gravidanza devono informare il medico. Rischio legato a glimepiride Non vi sono dati sufficienti circa l’uso di glimepiride in gravidanza. Studi su animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva che era probabilmente correlata all’azione farmacologica (ipoglicemia) della glimepiride (vedere sezione 5.3). Di conseguenza la glimepiride non deve essere usata durante tutta la gravidanza. In caso di trattamento con glimepiride, se la paziente decidesse di entrare in gravidanza o scoprisse di essere in gravidanza, il trattamento deve passare alla terapia insulinica il prima possibile. Allattamento Non è noto se l’ecrezione avviene nel latte materno. La glimepiride viene escreta nel latte murino. Poichè altre sulfoniluree passano nel latte materno e poiché v’è il rischio di ipoglicemia nei bambini allattati, l’allattamento al seno durante il trattamento con glimepiride è sconsigliato.