GIANT 28CPR RIV 20MG+5MG -Effetti indesiderati

GIANT 28CPR RIV 20MG+5MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Giant: Le reazioni avverse segnalate più comunemente durante il trattamento con Giant sono edema periferico (11,3%), cefalea (5,3%) e capogiri (4,5%). Le reazioni avverse causate da Giant in studi clinici, studi di sicurezza post-autorizzazione e segnalazioni spontanee, così come le reazioni avverse causate dai componenti singoli olmesartan medoxomil e amlodipina basate sul profilo di sicurezza noto di queste sostanze sono riassunte nella tabella sottostante. Per classificare la frequenza di comparsa delle reazioni avverse, è stata utilizzata la seguente terminologia: Molto comune (≥1/10); Comune (≥1/100, <1/10); Non comune (≥1/1000, <1/100); Raro (≥1/10.000, <1/1000); Molto raro (<1/10.000); Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Classificazione MedDRA per sistemi ed organi Reazioni avverse Frequenza
Associazione Olmesartan/Amlodipina Olmesartan Amlodipina
Patologie del sistema emolinfopoietico Leucocitopenia     Molto rara
Trombocitopenia   Non comune Molto rara
Disturbi del sistema immunitario Reazione allergica/Ipersensibilità al farmaco Rara   Molto rara
Reazione anafilattica   Non comune  
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Iperglicemia     Molto rara
Iperpotassemia Non comune Rara  
Ipertrigliceridemia   Comune  
Iperuricemia   Comune  
Disturbi psichiatrici Stato confusionale     Rara
Depressione     Non comune
Insonnia     Non comune
Irritabilità     Non comune
Diminuzione della libido Non comune    
Alterazioni dell’umore (inclusa ansia)     Non comune
Patologie del sistema nervoso Capogiri Comune Comune Comune
Disgeusia     Non comune
Cefalea Comune Comune Comune (specialmente all’inizio del trattamento)
Ipertonia     Molto rara
Ipoestesia Non comune   Non comune
Letargia Non comune    
Parestesia Non comune   Non comune
Neuropatia periferica     Molto rara
Capogiri posturali Non comune    
Disturbi del sonno     Non comune
Sonnolenza     Comune
Sincope Rara   Non comune
Tremore     Non comune
Disturbo extrapiramidale     Non nota
Patologie dell’occhio Disturbo visivo (inclusa diplopia)     Comune
Patologie dell’orecchio e del labirinto Tinnito     Non comune
Vertigini Non comune Non comune  
Patologie cardiache Angina pectoris   Non comune Non comune (incluso aggravamento dell’angina pectoris)
Aritmie (incluse bradicardia, tachicardia ventricolare e fibrillazione atriale)     Non comune
Infarto del miocardio     Molto rara
Palpitazioni Non comune   Comune
Tachicardia Non comune    
Patologie vascolari Ipotensione Non comune Rara Non comune
Ipotensione ortostatica Non comune    
Vampate Rara   Comune
Vasculite     Molto rara
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Bronchite   Comune  
Tosse Non comune Comune Non comune
Dispnea Non comune   Comune
Faringite   Comune  
Rinite   Comune Non comune
Patologie gastrointestinali Dolore addominale   Comune Comune
Alterazioni delle abitudini intestinali (incluse diarrea e costipazione)     Comune
Costipazione Non comune    
Diarrea Non comune Comune  
Bocca secca Non comune   Non comune
Dispepsia Non comune Comune Comune
Gastrite     Molto rara
Gastroenterite   Comune  
Iperplasia gengivale     Molto rara
Nausea Non comune Comune Comune
Pancreatite     Molto rara
Dolore addominale alto Non comune    
Vomito Non comune Non comune Non comune
Enteropatia simil-sprue (vedere paragrafo 4.4)   Molto rara  
Patologie epatobiliari Aumento degli enzimi epatici   Comune Molto rara (per lo più in presenza di colestasi)
Epatite     Molto rara
Ittero     Molto rara
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Alopecia     Non comune
Edema angioneurotico   Rara Molto rara
Dermatite allergica   Non comune  
Eritema multiforme     Molto rara
Esantema   Non comune Non comune
Dermatite esfoliativa     Molto rara
Iperidrosi     Non comune
Fotosensibilità     Molto raraa
Prurito   Non comune Non comune
Porpora     Non comune
Edema di Quincke     Molto rara
Eruzione cutanea Non comune Non comune Non comune
Decolorazione della cute     Non comune
Sindrome di Stevens-Johnson     Molto rara
Necrolisi epidermica tossica     Non nota
Orticaria Rara Non comune Non comune
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Tumefazione della caviglia     Comune
Artralgia     Non comune
Artrite   Comune  
Dolore dorsale Non comune Comune Non comune
Spasmi muscolari Non comune Rara Comune
Mialgia   Non comune Non comune
Dolore alle estremità Non comune    
Dolore scheletrico   Comune  
Patologie renali e urinarie Insufficienza renale acuta   Rara  
Ematuria   Comune  
Aumento della frequenza della minzione     Non comune
Disturbi della minzione     Non comune
Nicturia     Non comune
Pollachiuria Non comune    
Insufficienza renale   Rara  
Infezioni delle vie urinarie   Comune  
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Disfunzione erettile/impotenza Non comune   Non comune
Ginecomastia     Non comune
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Astenia Non comune Non comune Comune
Dolore toracico   Comune Non comune
Edema del viso Rara Non comune  
Affaticamento Comune Comune Comune
Sintomi simil-influenzali   Comune  
Letargia   Rara  
Malessere   Non comune Non comune
Edema Comune   Molto comune
Dolore   Comune Non comune
Edema periferico Comune Comune  
Edema plastico Comune    
Esami diagnostici Aumento della creatininemia Non comune Rara  
Aumento della creatin fosfochinasi   Comune  
Diminuzione della potassemia Non comune    
Aumento dell’urea plasmatica   Comune  
Aumento dell’acido urico plasmatico Non comune    
Aumento della gamma glutamil transferasi Non comune    
Riduzione ponderale     Non comune
Incremento ponderale     Non comune
Sono stati segnalati singoli casi di rabdomiolisi in associazione temporale con l’assunzione di bloccanti recettoriali dell’angiotensina II. Sono stati riportati singoli casi di sindrome extrapiramidale in pazienti trattati con amlodipina. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-s ospetta-reazione-avversa.

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